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04-01-2007, 18.08.24 | #12 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 16-10-2005
Messaggi: 351
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Riferimento: Dio
Citazione:
La parola Dio da molto tempo mi è sconosciuta. Io penso che esiste “un Intelligenza Suprema “ che governa il Tutto. Che io chiamo “incommensurabile”. La fonte di cui proviene la vita. Secondo il mio parere l’ incommensurabile non ha bisogno di preghiere o di adorazione e non può essere descritto in termini umani. Esistono delle leggi universali che l’uomo deve osservare. ((la legge della rinascita, dell’Amore, del karma o di causa e effetti, di compassione, di polarità, di onestà e sincerità, di risonanza, di analogia e di corrispondenza.) L’uomo è libero di agire, anche violando le leggi universali, ma poi, dovrà necessariamente subirne le conseguenze, perché le leggi violate tendono naturalmente a ristabilire l’equilibrio infranto. L’Intelligenza Suprema non punisce, ma ha messo nelle leggi stesse il premio o la punizione. Mi fermo qui. SalvatoreR. PS. Il “dio personale umanizzato” della mia infanzia, l’ho messo in soffitta fra le cose belle che non m’interessano più. |
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04-01-2007, 18.23.28 | #13 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-05-2004
Messaggi: 2,012
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Riferimento: Dio
Citazione:
Ma dai c'è anche una umanità che solleva lo spirito:!!!!! Guarda i giovani di oggi! Giovanni Allevi che compone musica divina, cantautori che parlano di problemi sociali in modo genuino, creativi di ogni genere, direttori d'orchestra a vent'anni ricercatori che scoprono cose meravigliose, giovani che fanno volontariato, giovani che credono in una politica di servizio, guarda il bicchiere mezzo pieno. Il pianeta si sta risvegliando E' in piena fioritura ma perchè nasca il nuovo il vecchio e il marcio deve venire a galla e deve scomparire per diventare concime per il nuovo. |
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04-01-2007, 22.11.57 | #14 | |
Rudello
Data registrazione: 08-01-2006
Messaggi: 943
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Riferimento: Dio
Citazione:
Dalla parola “karma”, che hai usato, deduco che tu non ti riconosci parte della stessa chiesa (= confessione religiosa) nella quale mi riconosco io, ma per il resto direi che non abbiamo fra noi sostanziali differenze. Intelligenza Suprema, con le due maiuscole, per me non fa differenza da Dio; e credo nemmeno per lui, se lo chiamiamo in modo diverso. Certamente non ha bisogno di preghiere e di incensi, Lui, ma questo lo dicono tutti. I culti servono agli uomini per propiziare il proprio rapporto con l’Assoluto (toh! un altro nome!), e non certo viceversa; Lui, che ci ha creato (o ci governa, se preferisci) ci conosce già perfettamente. Una piccola differenza, ma non sostanziale, la trovo nel paragrafo dopo, quello delle leggi. Anch’io credo che queste leggi esistono, ma quando ne parlo tengo a sottolineare sempre il mio convincimento che Lui, oltre che a stabilirle universalmente le ha scritte anche dentro ognuno di noi, in modo da permetterci di controllare quello che ci dicono gli altri. Chissà che qualche birbone di falso profeta non cerchi di far passare per “universale” una leggettina inventata da lui! Io le ho scritte tutte dentro, e con una cosa che si chiama coscienza (ma se vuoi possiamo darle anche un altro nome) verificare sempre la giustezza di quello che sento dire dai miei maestri. Io dico: «Il Vangelo ce l’abbiamo inciso in cuore!»… ma naturalmente al posto di Vangelo ci puoi mettere il Catechismo che guida te! Esattamente concorde invece sui due punti successivi, la libertà di scelta e l’inferno (punizione?... punizione) contenuta già nella legge; esattamente nella consapevolezza di aver violato la legge. Ed anche a fermarti, hai fatto giusto giusto. Infatti non ci interessa affatto di sapere se ci definiamo cattolici, o induisti, o in qualunque altro modo ci piaccia. E non ci importa nemmeno di chiamare l’Amore in mille modi diversi… che tanto sempre Amore è! |
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07-01-2007, 04.30.47 | #15 | |
Ospite
Data registrazione: 12-09-2006
Messaggi: 7
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Riferimento: Dio
Citazione:
Nei tempi antichi, DIO ha parlato di se tramite profeti e santi. Parlo di uomini toccati divinamente, le cui parole erano pietre, i cui gesti miracoli. Oggi i tempi sono diversi, e gli esseri umani infarciti di scienza, dipendenti dalla scienza, non crederebbero neppure ai miracoli. E molti dubitano che miracoli veri ci siano mai stati. Quindi se oggi riapparisse Gesu, ancora lo crocifiggerebbero, ma non con i chiodi bensì con lo scetticismo della scienza. Ma questo DIO lo sapeva, ed è questo che DIO ha voluto. Perchè ha in servo per l'epoca moderna il suo più grande miracolo. Parlerà all'uomo con la lingua dell'uomo, e sarà la scienza ha dispiegare le verità più grandi. E come dicevo, molti di voi saranno ancora vivi quando tutto questo avverrà. Per quanto riguarda il resto del tuo discorso, ti dico che sbagli a diffidare di DIO perchè il mondo ti delude. Se il mondo fosse perfetto (vita eterna, felicità eterna per tutti) allora si che sarebbe sensato dubitare di DIO. Perchè se ci avesse dato sulla terra le gioie più grandi, cosa mai avremo dovuto cercare in lui? E così io dico che se il mondo fosse stato perfetto, l'uomo probabilmente non avrebbe neppure sentito il bisogno di chiedersi se ci fosse un DIO. Mentre DIO ci ha creati imperfetti in un mondo imperfetto, in modo che fosse praticamente impssibile per ciascuno di noi trovare una felicità duratura. Ci ha obbligati a rivolgerci a lui. Lui vuole questo da noi: che impariamo ad amarlo più di ogni altra cosa, perchè solo lui può darci ciò che null'altro può. |
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07-01-2007, 13.04.29 | #16 |
Ospite abituale
Data registrazione: 16-10-2005
Messaggi: 749
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Riferimento: Dio
Di Dio non ve ne è uno solo o centinaia.
Vi è un Dio per ogni essere umano che voglia concepirlo. Ogni uomo ha il suo Dio, poichè Dio è l'espressione del pensiero delle persone. E il concetto di infinito, illimitato, perfetto, onnipotente che ogni persona si fa nella sua testa. Dio è un concetto personale. Ogni persona si aggiusta questa idea come meglio crede, prendendo come base una religione, solitamente quella della propria cultura, per poi attuare tutta una serie di piccoli aggiustamenti, limitazioni, scarti, e aggiunte che produrranno il risultato finale: Il personale concetto di DIo. L'uomo cerca Dio da migliaia di anni, ossia da quando ha avuto abbastanza intelligenza per accorgersi di esistere e non sapere il perchè. Lo ha cercato ovunque, nei fiumi, negli oceani, nei venti, nei fulmini, nelle montagne, negli animali, nel cielo.... Lo ha cercato, sempre, insorabilmente. Senza sapere che Dio era sempre stato li, fin dal principio. Nella sua testa. Era lui che aveva realizzato DIo e lo cercava perchè non riusciva a toccarlo, ad afferarlo. Ecco l'unica definizione Di DIo. Un idea generata dall'uomo assetato di conoscere le risposte che non avrà mai. |
07-01-2007, 15.28.14 | #17 | ||
Utente assente
Data registrazione: 21-07-2004
Messaggi: 1,541
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Riferimento: Dio
Citazione:
Interessante intervento. Vorrei ora comunque porti una domanda: Secondo te, questa idea di un Essere Perfetto, da dove arriva? Può arrivare da un essere Imperfetto come l'essere umano? In altro modo: Può un essere Imperfetto creare l'idea di un Essere Perfetto? Secondo René Descartes (latinizzato in Cartesio) la risposta è no. Lui, in quanto Imperfetto, non può aver creato da sé tale idea, ma tale idea (di un Essere Perfetto), deve per forza di cose provenire direttamente da questo Essere Perfetto, e Cartesio pensa chiaramente a Dio. Quindi Dio esiste (deve esistere). Tale è la conclusione a cui arrivò Cartesio - razionalista - tramite la RAGIONE, e tralasciando appositamente i suoi SENSI (che lui mise in dubbio sulla affidabilità). Citazione:
I razionalisti, partendo già da Platone (V-IV sec. a.C), erano consapevoli del fatto che nel mondo non si avrebbero trovate le risposte, dato che i SENSI di cui disponiamo mentono e sono fasulli. Bisogna fidarsi solo della RAGIONE, e tramite essa si avranno le risposte, e si scoprirà cosa è veramente reale e cosa no. Le idee innate e la ragione ci dicono cosa è vero e cosa no. Questa è più o meno la loro posizione. |
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07-01-2007, 15.39.31 | #18 | |
Rudello
Data registrazione: 08-01-2006
Messaggi: 943
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Riferimento: Dio
Citazione:
Visto che hai fatto una serie di affermazioni senza argomentarle, mi prenderò l’arbitrio di fare altrettanto nel commentare. Dio è uno solo, come la Luna o il dipinto che ho davanti. Sembrano tanti quanti sono gli uomini perché ognuno lo percepisce con la sua mente. Unica, irripetibile, imperfetta. L’uomo ha cercato Dio da quando si è reso conto che la sua esistenza non si giustificava da sola. Tutta la vita dell’uomo, come persona e come specie, è una tensione alla conoscenza di Dio, ed un lento, faticoso progresso in quel senso. La persona conosce Dio alla fine dei suoi giorni, così come la specie umana alla fine logica della sua esistenza. La sete di conoscenza dell’uomo è la forza che ci spinge ad approfondire la conoscenza di Dio. |
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07-01-2007, 18.59.29 | #19 |
Ospite abituale
Data registrazione: 16-10-2005
Messaggi: 749
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Riferimento: Dio
Elijah scrive: "Vorrei ora comunque porti una domanda:
Secondo te, questa idea di un Essere Perfetto, da dove arriva? In altro modo: Può un essere Imperfetto creare l'idea di un Essere Perfetto?" Ovvio che può. -Può un essere mortale creare il concetto di immortalità? Certo. -Può un essere mortale creare il concetto di intelligenza artificiale, sebbene questa non esista. Sicuro! -Può un essere umano creare il concetto di viaggio nel tempo? Ovviamente! -Può creare il concetto di quarta, quinta, sesta dimensione oltre alla terza? Certo! E questo che caratterizza l'uomo e lo rende la cosa più incomprensibile dell'universo. "Quindi Dio esiste (deve esistere). Tale è la conclusione a cui arrivò Cartesio" Cartesio ha sbagliato. Anche perche credo che se fosse vissuto abbastanza per arrivare fino al mondo moderno avrebbe riformulato drasticamente le sue teorie. Rudello dice: "ognuno lo percepisce con la sua mente. Unica, irripetibile, imperfetta" Dici quello che ho detto io. Di qualcosa di diverso. Per esempio, smentiscimi. |
07-01-2007, 20.48.33 | #20 | |
Rudello
Data registrazione: 08-01-2006
Messaggi: 943
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Riferimento: Dio
Citazione:
Rudello dice: "Dio è uno solo, come la Luna o il dipinto che ho davanti. Sembrano tanti quanti sono gli uomini perché ognuno lo percepisce con la sua mente. Unica, irripetibile, imperfetta." Cortesemente, quando facciamo le citazioni, facciamole intere, in modo da non stravolgere il senso, come ci hanno abituato certi giornaliasti televisivi che tagliano l'audio per non far sentire la frase completa. Grazie non si fa! |
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