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Vecchio 03-10-2006, 14.53.03   #1
Fausto Intilla
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HIV - Il virus inventato

Tratto dal sito http://digilander.iol.it/anok4u/Doc/aidsmm.htm

Oggi il movimento del dissenso raccoglie oltre 700 firme tra virologi, infettivologi, epidemiologi ed altri specialisti di 23 nazioni tra cui 3 premi Nobel, tutti indignati dalla colossale mistificazione e speculazione imbastita intorno all'AIDS.
Sono passati oltre 12 anni da quando le autorità sanitarie hanno cominciato ad annunciare al mondo intero che l'umanità era minacciata da una nuova terribile peste, la cosiddetta "peste del 2000" che nell'arco di pochi anni avrebbe colpito decine e decine di milioni di persone continuando ad espandersi a macchia d'olio fino a diventare veramente il flagello del secolo che sta per finire e di quello che sta per cominciare.
Nonostante questi allarmi spaventosi, però, l'AIDS continua a restare una epidemia molto più piccola di quel che si vuol far credere, confinata in Occidente ad alcuni gruppi a rischio ben precisi; ed in Africa gonfiata da una definizione artificiosa, capace di riunire sotto il suo largo ombrello malattie antiche cambiandone il nome.
La teoria ufficiale non è tuttora in grado di spiegare in quale modo il virus HIV possa provocare le malattie che gli vengono imputate. Tale teoria descrive l'AIDS come una malattia infettiva provocata dal virus HIV che distrugge pian piano le cellule del sistema immunitario, lasciando l'organismo indifeso di fronte a malattie "opportunistiche". Il virus penetra nell'organismo di un dato soggetto attraverso un contatto con sangue o sperma infetto. Questa infezione virale provoca una reazione anticorpale inefficace, utile solo ad essere registrata con i cosiddetti test dell'AIDS (o anti-HIV). La sieropositività costituirebbe il segnale di una malattia subdola, progressiva, inesorabile nella gran parte dei casi.
Dunque AIDS è un termine calderone che raccoglie condizioni eterogenee e disparate. Si tratta di condizioni che vengono tra loro associate solo quando il risultato del test dell'AIDS è positivo. Se il risultato è negativo, le stesse malattie vengono chiamate con il loro vecchio nome.
1) Assenza di correlazione tra risultati del test e malattia:
Una peculiarità delle malattie infettive virali è che hanno una causa unica (il virus), e ovviamente non possono verificarsi in sua assenza. Così non c'è varicella senza il virus della varicella, non c'è morbillo senza il virus del morbillo e così via. La letteratura medica ha registrato migliaia di casi di AIDS sieronegativi (cioè presentavano i sintomi ma il test era negativo), e sieropositività (test positivo) in assenza di AIDS.
La reazione al test, evidentemente capricciosa, può legarsi alla salute come alla malattia, è spesso associata ad un aumento aspecifico delle immunoglobuline, il che si verifica in molte situazioni, come nel corso di malattie autoimmuni, di infezioni croniche, di malaria, di parassitosi, talvolta anche per motivi banali come una vaccinazione antinfluenzale.
2) L'AIDS non si comporta come una malattia infettiva contagiosa:
Nonostante l'allarmismo, l'AIDS è rimasto confinato a gruppi in cui sono presenti fattori di rischio ben precisi:
a) tossicodipendenti: (circa il 32% dei malati in USA e il 60% in Italia) si tratta di individui che oltre a subire gli effetti negativi dell'eroina, della cocaina, dell'alcool, delle anfetamine e di altre sostanze psicotrope, si alimentano in maniera scorretta ed insufficiente e sono colpiti in modo più o meno continuo da infezioni multiple. In queste condizioni di immunodepressione (molte droghe hanno effetto depressivo sul sistema immunitario). Anche i figli di madri tossicodipendenti ricevendo per via uterina tossine dalla madre possono presentare una sieropositività alla nascita.
b) omosessuali: (circa il 62% in USA e il 48% in Europa) il problema riguarda gli utilizzatori sistematici di droghe multiple, cocaina, extasy, alcool, nitriti assunti per via inalatoria a forti dosi (i nitriti sono sostanze molto reattive, causano immunodepressione, e vengono utilizzati per il loro effetto afrodisiaco e rilassante per la muscolatura sfinterica).
c) emofiliaci (circa l'1% in USA e il 3% in Europa). I carichi di proteine estranee sono essi stessi immunodepressivi sia in emofiliaci sieropositivi che sieronegativi.
3) Non esistono studi che dimostrino che l'AIDS è causato dall'HIV:
Kary Mullis Premio Nobel per la chimica nel 1993 per aver inventato la PCR (Reazione Polimerasica a Catena) interpellò svariati virologi ed epidemiologi su dove trovare il riferimento bibliografico che spiegasse come l'HIV provochi l'AIDS. Ma nessuno dei colleghi fu in grado di precisarlo.
4) La definizione della malattia:
Essa comprende un alto numero di malattie già conosciute, attualmente esse sono ben 29! Queste malattie non sono affatto associate sempre ad immunodeficienza, sono definite AIDS se associate ad un test positivo. Se una persona ha la tubercolosi e risulta sieropositiva allora "ha l'AIDS". Se invece ha la tubercolosi ed il test è negativo, allora ha "soltanto la tubercolosi"
5) Incubazione misteriosa:
Tutte le malattie infettive virali, salvo rare eccezioni, hanno una incubazione breve, di pochi giorni o settimane. L'incubazione del virus dell'AIDS è stata calcolata inizialmente attorno ai 18 mesi, per aumentare poi di anno in anno, fino a raggiungere nel 1992, i 10/14 anni. A questo super-virus viene attribuito di tutto. Di volta in volta può essere furbissimo, tanto da sfuggire ad ogni tentativo di controllo da parte dei ricercatori, o viceversa, completamente "scemo".
6) L'allarme prostitute:
Le prostitute non potevano non diventare le vittime designate delle campagne propagandistiche dei tutori della nostra salute fisica e morale. Sennonché, via via che passavano i mesi, si è visto che il tasso di sieropositività era estremamente basso tra le prostitute. Al 31 Marzo 1995, su 27.043 casi solo 22 riguardavano prostitute non tossicodipendenti (non dipende dalla maggior protezione, perché quelle stesse prostitute presentavano un alto tasso di infezioni sessuali).
7) La terapia con AZT:
Sintetizzato nel 1964 come farmaco antitumorale. Rimase inutilizzato per 20 anni, poiché si constatò sperimentalmente che i topi leucemici trattati morivano in numero maggiore di quelli non trattati. Ma perché questo farmaco così tossico, cancerogeno e privo di effetti benefici continua ad essere somministrato? La Wellcome (casa farmaceutica produttrice) ha venduto 0.9 tonnellate nel 1987, ed è passata a 44.7 tonnellate nel 1992. Il costo dell'AZT per malato è di circa 450.000 lire al mese. Il profitto lordo per la Wellcome nel 1993 è stato di 586 miliardi di lire l'anno.

Da tempo i settori più reazionari del mondo politico e religioso occidentale erano alla ricerca di pretesti scientifici cui ancorare le loro offensive puritane e restauratrici. Un primo tentativo fu compiuto alla fine degli anni '70, con una raffica di informazioni più o meno terroristiche sulle malattie veneree. Ma l'AIDS sembrò l'occasione d'oro. Qui si delineava una malattia non solo sessuale ma mortale e invulnerabile agli arsenali medici esistenti. Insomma una malattia inventata su misura per i sessuofobi di ogni stampo e di ogni paese.

Kary B. Mullis (Premio Nobel per la Chimica): Il mistero che circonda quel dannato virus è il frutto inevitabile di quei due miliardi di dollari che ci spendono sopra ogni anno. Se prendessimo un qualsiasi altro virus e spendessimo due miliardi di dollari ogni anno per studiarlo, state certi che anche quel virus produrrebbe misteri a bizzeffe.

Tratto da: "AIDS la grande truffa" di Luigi De Marchi e Franco Franchi
NEXUS NEW TIME edizione italiana n°5.


Altri link correlati:
http://www.ilvirusinventato.it/
http://www.ultimathule.it/modules.ph... icle&sid=265
http://www.giovanitentazioni.it/?p=303
http://www.laleva.org/it/2004/04/aid...inventato.html
http://mednat.org/aids/hiv_inventato.htm
http://www.omeonet.info/articoli/virusinventato.htm
http://www.l-d-x.com/hiv-aids/
http://www.pordenone.cifrematica.com...al%20dogma.htm
http://www.tightrope.it/USER/chefare.../cf55/aids.htm
http://mednat.org/aids/aids_base.htm
http://www.metafluxus.com/societa/co...60404_Aids.htm


Fausto Intilla
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Vecchio 03-10-2006, 19.54.44   #2
odissea
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Riferimento: HIV - Il virus inventato

Ciao Fausto, ti premetto che non ho competenze mediche.
Hai inserito interessanti notizie, ma non vedo il nesso secondo il quale l'HIV potrebbe esser stato "inventato".
Il virus dell'HIV non risulta chiaramente da una specifica analisi del sangue?

Il fatto poi che le malattie opportunistiche vengano definite tali solo in presenza di immunodeficienza acquisita da HIV, mentre vengono chiamate col loro nome nel caso di sieronegatività.....mi pare logico e lineare. Forse mi sfugge qualcosa.
Una polmonite ad esempio viene chiamata tale in una persona con sistema immunitario normale; viene chiamata AIDS in un sieropositivo che abbia una carica immunologica bassa tale per cui anche il virus più cretino possa essere potenzialmente mortale. Non ci vedo niente di strano sinceramente.

Il periodo di incubazione varia moltissimo da caso a caso; dipende dalla carica virale che si è contratta, dallo stile di vita, dalla tempestività e dalla costanza con cui si assumono gli antiretrovirali; non ci vedo nulla di strano. Anche per l'epatite C il decorso è variabile.

L'HIV da quanto ne so non ha lun vero e proprio un periodo di incubazione: è una "convenzione" medica questa. Il virus lavora sempre, più o meno lentamente, fino a quando gli anticorpi passano sotto una certa soglia oltre la quale è facile contrarre una malattia opportunistica. Il virus non si trasforma, è sempre uguale, solo che esiste una "soglia" stabilita artificialmente, oltre la quale si parla di AIDS e non più di sieropositività.
Mi sembra abbastanza logico che non esista una correlazione "diretta" fra HIV e malattia opportunistica; non è l'HIV che ti fa contrarre quella malattia e che la causa direttamente; semplicemente l'HIV rende altamente più probabile il contrarre malattie, e rende tali malattie assai più pericolose.

Insomma, non capisco perchè dovrebbe trattarsi di un virus inventato.

Adesso si sa che con gli antiretrovirali la speranza di vita è piuttosto lunga.
Dell'AZT non so gran che, so che un mio utente lo prendeva una decina di anni fa e che ora non lo danno più.

Da quanto ne so in Italia ci sono centinaia di migliaia di malati, il che non mi pare poco. Io non percepisco tutto questo allarmismo, anzi ritengo che le campagne per la prevenzione e per l' informazione sull'aids siano molto importanti, e forse andrebbero incentivate ulteriormente.

Concludo specificando che il mio post non voleva essere polemico, anzi spero di avere delle chiarificazioni.
un saluto
odissea is offline  
Vecchio 03-10-2006, 21.48.35   #3
MocassinoH2O
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Riferimento: HIV - Il virus inventato

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Originalmente inviato da Fausto Intilla
Tratto dal sito http://digilander.iol.it/anok4u/Doc/aidsmm.htm

Kary B. Mullis (Premio Nobel per la Chimica): Il mistero che circonda quel dannato virus è il frutto inevitabile di quei due miliardi di dollari che ci spendono sopra ogni anno. Se prendessimo un qualsiasi altro virus e spendessimo due miliardi di dollari ogni anno per studiarlo, state certi che anche quel virus produrrebbe misteri a bizzeffe.

Fausto Intilla
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e brava Kary...
c'è da aspettarsi questo ed altro... nuove tecnologie non vengono ancora usate in ambito medico solo perchè grandi imprenditori hanno investito sulle vecchie tecnologie che ancora fruttano denaro, anche se meno affidabili... quindi!!!

Grazie per quest'articolo Fausto Intilla
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Vecchio 03-10-2006, 21.55.12   #4
MocassinoH2O
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Riferimento: HIV - Il virus inventato

Il dottor Kary B. Mullis nel 1993 (se nn erro), ha raggiunto un fantastico obiettivo con il Nobel per la Chimica...
Non nascondo la mia ammirazione...
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Vecchio 13-10-2006, 23.29.01   #5
Spaceboy
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Riferimento: HIV - Il virus inventato

...bene adesso sappiamo che l'Aids esiste per far arricchire le lobby farmaceutiche e i produttori di preservativi...

...Sindrome da Immuno Deficienza Acquisita...
...chiunque capisca l'italiano capisce che non si tratta di una malattia vera e propria ma di una deficienza del sistema immunitario che così è suscettibile alle aggressioni di svariate patologie vere e proprie...

...per favore siamo seri...

P.S.: se avessimo gli stessi strumenti per combattere l'Aids in Europa come hanno gli africani, allora forse la definizione di peste del 2000 non sembrerebbe così strampalata...ma si sà la vita di un africana conta molto meno della nostra e lì muoiono a milioni....
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Vecchio 17-10-2006, 20.31.25   #6
neocortex
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Riferimento: HIV - Il virus inventato

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Originalmente inviato da Spaceboy
...bene adesso sappiamo che l'Aids esiste per far arricchire le lobby farmaceutiche e i produttori di preservativi...

...Sindrome da Immuno Deficienza Acquisita...
...chiunque capisca l'italiano capisce che non si tratta di una malattia vera e propria ma di una deficienza del sistema immunitario che così è suscettibile alle aggressioni di svariate patologie vere e proprie...

...per favore siamo seri...

P.S.: se avessimo gli stessi strumenti per combattere l'Aids in Europa come hanno gli africani, allora forse la definizione di peste del 2000 non sembrerebbe così strampalata...ma si sà la vita di un africana conta molto meno della nostra e lì muoiono a milioni....


la vita di un africano vale meno in quanto il suo governo o lui non hanno i soldi per pagare il farmaco...di conseguenza investire in ricerca per una malattia che miete il piu delle vittime in paesi poveri non è redditizio e l'industria farmaceutica è prima di tutto un impresa che per vivere deve guadagnare e che il suo fine ultimo è guadagnare (bis) pensare il contrario è da illusi...che sia giusto è un altra storia...
neocortex is offline  

 



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