Citazione:
Messaggio originale inviato da argos
è possibile che l'uomo attraverso gli elementi del corpo che lo compongono possa riuscire a scindere il suo essere col tutto...?
è possibile che nella materia dell'uomo ci sia la presenza di quegli elementi che costituiscono l'intera materia del cosmo e quindi far sì che l'uomo possa percepire tutto ciò che lo circonda diventando lui stesso ciò che lo circonda?
non so se la domanda sia chiara...
ho percepito qualcosa di simile oggi
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Ciao argos!
Sembra che ciò che hai percepito è un tipo di "esperienza cosmica", o almeno una "piccola parte" di una tale esperienza.
L'esperienza cosmica è descritta nel libro di Richard M. Bucke chiamato "la Coscienza Cosmica".
All'età di 36 anni Bucke stesso aveva un'esperienza spirituale di questo tipo che cambiava completamente la sua percezione e la sua visione della vita.
Il libro che è considerato: "una pietra miliare nel campo della ricerca sulla coscienza, è a ragione considerato uno dei grandi classici dell'esperienza mistica" ecc., è molto affascinante.
Bucke era molto ispirato dalla poesia, e scopriva che in tanti libiri si puù trovare testi che sono risultato di questi tipi d'esperienza, e che quindi ci sono tanti autori o uomini che hanno avuto la stessa esperienza. Perciò Bucke ha tratto la conclusione che queste esperienze sono espressione dello sviluppo naturale dell'uomo, e pensa che nel futuro sempre di più uomini sperimenteranno questa realtà spirituale più profonda.
Cito qualche righe dal libro in cui Bucke descrive un po' dell'esperienza cosmica:
Citazione:
"...egli vide e seppe che il Cosmo non è materia morta ma Presenza vivente; che l'anima dell'uomo è immortale, che l'universo è strutturato e ordinato in modo che ogni cosa cooperi per il bene di sé e del tutto; che il principio fondamentale dell'universo è ciò che chiamiamo amore, e che la felicità di ciascuno, a lungo andare, è cosa assolutamente certa. Buche dichiara di aver appreso di più in quei pochi secondi di illuminazione che nei precedenti mesi o anni di studio, e che imparò qualcosa che nessun impegno intellettuale avrebbe mai potuto insegnargli."
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Un altro autore che descrive più profondamente questo tipo d'esperienza è Martinus.
La tua esperienza sembra molto bella e se non la trovi troppo privata sarebbe anche interessante saperne di più.
Ciao