Ciao Alessandro,
immaginati il clamore che ci fu all'epoca...; anche se all'inizio le misure furono controverse, questa col senno di poi è la prima conferma sperimentale della Relatività Generale. Il perchè della deflessione della luce ho cercato di spiegarlo nella discussione "
buco nero"...... dacci un'occhiata, se vuoi.
Comunque questo effetto (notato anche con le cosiddette "lenti di Einstein") non è l'unica conferma della Relatività Generale (naturalmente misure di questo tipo sono enormemente migliorate da allora); altra conferma è la cosiddetta "precessione delle orbite", storicamente notata la prima volta per Mercurio: essenzialmente le orbite dei pianeti intorno al Sole possono non chiudersi e dunque l'asse delle suddette orbite si muove leggermente col moto di rivoluzione. I calcoli teorici sono tutti in accordo (entro gli errori) con la precessione osservata.
Inoltre che dire delle conferme indirette sull'esistenza proprio dei buchi neri; altro campo in fermento è quello delle "onde gravitazionali" anch'esse teoricamente previste da questa teoria ed attese sperimentalmente (con una certa impazienza).
Altra conferma ci viene dal sistema
GPS; il ritmo di marcia degli orologi atomici in quota (posti su satelliti e con precisione di circa 3 nanosecondi) risente di 2 effetti previsti dalla Relatività e di cui
si tiene conto nella "taratura" e nel controllo di tali orologi:
1. dilatazione dei tempi, prevista dalla Relatività ristretta: alla velocità a cui si trovano gli orologi (3,9 Km/s), essi vanno
più lenti di circa 7200 nanosecondi/giorno, rispetto a quelli che si trovano fermi a terra (ricordo che un nanosecondo, ns, è la miliardesima parte del secondo);
2. modifica del campo gravitazionale (più debole in orbita): alla quota a cui si trovano gli orologi (più di 20000 Km dalla terra) la Relatività Generale prevede che tali orologi vadano
più in fretta di circa 45900 ns/giorno, rispetto a quelli che si trovano sulla superficie terrestre.
Dunque i due effetti si sommano (algebricamente, poichè sono opposti): (45900 - 7200) ns/giorno =
38700 ns/giorno; gli orologi in orbita a quella data quota e velocità aumentano il loro ritmo di marcia (
vanno più veloci) di quelli posti a riposo a terra, con un accumulo di 38700 ns/giorno.
Prima del lancio dei satelliti in orbita, gli orologi atomici che andranno posti dentro di essi
vengono modificati affinchè rallentino esattamente di 38700 ns/giorno; questo garantisce (
e ciò viene sperimentato ogni giorno) che gli orologi in orbita rimangano sempre sincronizzati (entro piccolissimi errori) con quelli posti a terra.
Comunque la Relatività Generale è una teoria destinata ad evolversi, precisamente è destinata ad essere "quantizzata" ovvero resa compatibile con la meccanica quantistica.