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28-01-2006, 16.20.16 | #4 | |
like nonsoche in rain...
Data registrazione: 22-09-2005
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Citazione:
Questo che ho quotato è pure il meccanismo di polarizzazione del vuoto, come spiegato dalla elettrodinamica quantistica... Una cosa non ho capito del tuo discorso, cioè questa: "è nei buchi neri che incontriamo, più forte che mai, la contraddizione che vi è tra relatività e meccanica quantistica". Comunque se borderline volesse approfondire vi sono buoni articoli su wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Buco_nero (è meglio il corrispondente articolo in inglese, però...) |
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29-01-2006, 00.26.38 | #7 |
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sfogo relativistico... 1
Ah... borderline... ora ti dovrai leggere il mio sfogo...
--------------------------------------- Riferito a Jack: sono consapevole dei problematici rapporti tra la meccanica quantistica e la relatività generale, ma avevo frainteso la tua frase, soprattutto la parola “contraddizione”... che sostituirei piuttosto con “inconciliabilità” (attuale)... Il nocciolo della questione sta nel fatto che la teoria quantistica dei campi si comporta bene nello spaziotempo di Minkowski che è “piatto” (quello della relatività speciale), ma non è estendibile quando lo spaziotempo inizia a “curvarsi” (come quello teorizzato dalla relatività generale); come hai detto, figuriamoci poi in un buco nero, dove la curvatura al centro diventa matematicamente infinita (singolarità)! ---------------------------------------- --> Ora mi sfogo un po’ e sarò felice se intraprenderete la lettura del mio sfogo relativistico <-- Vorrei precisare una cosa a proposito dei buchi neri che mi è venuta in mente parlando di spaziotempo curvo; vorrei procedere ad una “breve” spiegazione del perchè “la luce è come se venisse attratta dal buco nero”, anche se in realtà ciò non può avvenire; intorno a questi oggetti vi sono molte fantasie, ma si sanno diverse cosette (almeno a livello teorico!). Faccio una premessa: quando dico il buco nero ‘è’, intendo ‘in teoria è’. I buchi neri sono oggetti che sono stati previsti diversi decenni fa dalla teoria einsteiniana della Relatività Generale; ebbene ho già detto che codesta teoria prevede come soluzione alle sue equazioni oggetti talmente massivi e compatti (la densità non c’entra ora e lo spiegherò più avanti) da deformare il “tessuto” spaziotemporale in cui sono situati. L’esempio che viene usato spesso in divulgazione, per far capire ciò, è quello del telo tirato al centro in modo da formare un avvallamento molto pronunciato; se ponete in moto una palla questa gira e rigira, ma finisce per cadere nell’avvallamento (nel buco nero). Ora la radiazione elettromagnetica ed i fotoni che la costituiscono NON sono “palline” massive (anzi sono particelle senza massa e per un approfondimento guardare questa pagina) e dunque NON sono soggetti alla forza gravitazionale, che si esplica SOLO tra due o più corpi dotati di massa; dunque NON è corretto dire che “la luce è attratta dal buco nero” (che indicherò con BH, Black Hole), ma è più corretto dire “la luce è come se venisse attratta dal BH”, ma NON lo è in realtà in quanto i fotoni NON possiedono massa e dunque NON possono essere soggetti ad attrazioni gravitazionali. -------------------------------------- Brevissima introduzione alla relatività generale ovvero perché i fotoni curvano? La relatività generale non ragiona più in termini di forza gravitazionale, ma in termini di spaziotempo (una parola sola… il famoso continuum spaziotemporale dei film di fantascienza…) e delle sue “deformazioni”; lo spaziotempo viene “geometrizzato” e si dice che i corpi massivi “deformano” la geometria dello spaziotempo. Per la relatività generale, la gravitazione NON è una forza; per essa l’azione gravitazionale si esplica come una modifica dello spaziotempo circostante il corpo massivo. E’ fondamentale anche considerare non semplicemente lo spazio ed il tempo, ma lo spaziotempo; non vi saranno più punti nello spazio, ma EVENTI nello spaziotempo. Un noto esperto di relatività generale ha detto: “lo spaziotempo influenza le masse, determinandone il moto, mentre le masse influenzano lo spaziotempo, determinandone la geometria”; non è la citazione originale, ma comunque rende l’idea della reciprocità delle due azioni. In questa ottica i fotoni ed anche le masse viaggiano in maniera libera nello spaziotempo, poiché non vi è alcuna forza gravitazionale alla quale possono venire sottoposti (il moto è appunto libero o per inerzia); la loro traiettoria è dunque “rettilinea”; in prossimità di un oggetto MOLTO massivo (tipo le stelle) il fotone/la massa CONTINUA a viaggiare “rettilineamente”, ma lo fa in uno spazio “curvo” o “deformato” e questa è l’unica azione che compie l’oggetto massivo; esso non “attrae” gli altri corpi, ma “deforma” lo spaziotempo in prossimità di esso, in modo tale che l’azione risultante sia figurabile come un’attrazione anche se in realtà questa NON vi è. Pensate ad una linea retta tracciata su un foglio tenuto su un tavolo piano e poi prendete quel foglio e piegatelo/incurvatelo… che succede? La traiettoria rettilinea nella NUOVA geometria curva (quella del foglio) è ancora una retta, MA nella nostra geometria euclidea (geometria piana) quella traiettoria è una curva! Tutte le masse deformano la geometria spaziotemporale, ma naturalmente le deformazioni più rilevanti saranno compiute da masse “astrofisiche”, cioè da pianeti, stelle, ammassi stellari, oggetti massivi e compatti come i BHs, galassie, ammassi di galassie ecc… Questa è in soldoni il punto di vista molto “strano” della relatività generale. continua... Ultima modifica di nexus6 : 29-01-2006 alle ore 00.33.47. |
29-01-2006, 12.54.50 | #9 |
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Rimedio a qualche imprecisione e lacuna.
Ho detto nel post precedente che l’osservazione dei BHs deve avvenire indirettamente, principalmente osservando la radiazione “particolare” prodotta da esso, cioè principalmente radiazione elettromagnetica di tipo X, NON ascrivibile a NESSUN altro oggetto astrofisico conosciuto così massivo e compatto. Ora questa frase può prestarsi a fraintendimenti: l'unica "radiazione" prodotta direttamente da un BH è quella teorica di Hawking, che non è che sia tutto sto' granchè. La radiazione X a cui mi riferivo è quella della materia in rapida rotazione e caduta situata all'esterno di un BH; tale radiazione è "prodotta" indirettamente da esso ovvero non si conoscono altre sorgenti astrofisiche così massive e compatte tali che la materia intorno ad essi si possa riscaldare tanto da produrre radiazione X così particolarmente energetica; quest'ultima, osservata e studiata, è di gran lunga maggiore di quella teorica di Hawking. Vi chiederete da dove piglia tutto questo materiale il buco nero. Ebbene molti candidati fanno parte di sistemi binari, in cui per esempio l'altro corpo è una stella parecchio massiva dalla quale il BH si succhia a poco a poco massa; questa si stabilizza intorno al BH, in un disco di accrescimento, e poi finisce pure per cadervi dentro. Questa "massa" rubata produce della radiazione "peculiare" e dal moto di rotazione del materiale e dagli X prodotti da esso, si deduce che nessun oggetto compatto conosciuto può presentare tali particolari proprietà, dunque le accuse di furto cadono sui BHs. (allego una immagine che spiega tale processo, prelevata da wikipedia). --------------------------------------------- Due parole sull'origine dei BHs stellari. Si sa che stelle con massa iniziale maggiore di 8 masse solari (8 volte la massa del Sole) finiscono la loro vita come "stelle di neutroni" ovvero oggetti compatti, MOLTO densi e massivi, formati essenzialmente da neutroni (qui vi sarebbe molto da approfondire!); la loro formazione è accompagnata da una "Supernova" (di particolare tipo) ovvero una forte esplosione che spazza via tutto il materiale esterno alla stella ormai morta (il bagliore di tale fenomeno può essere pari a quello di un'intera piccola galassia; per qualcosina a proposito vedere QUI). Ciò che rimane della vecchia stella è appunto questo nucleo composto di neutroni, nel quale il collasso viene fermato da una "pressione" verso l'esterno generata dai neutroni stessi, ben impacchettati tra loro (e pure qui ci sarebbe molto altro da dire). Ora le stelle di neutroni, da calcoli teorici di relatività, hanno una massa limite di massimo 2-3 masse solari; se ciò che rimane dopo la Supernova è un nucleo con una massa maggiore di questo limite, neppure la "pressione" dei neutroni è in grado di fermare il collasso gravitazionale degli strati esterni. Anzi quella pressione, in queste condizioni di materia "degenere" (totalmente diversa dalla materia ordinaria), genera gravità e dunque non si oppone al collasso degli strati esterni, ma lo favorisce! L'esito previsto è quel mostro chiamato "buco nero". Il processo che ho descritto si riferisce solo ad una certa categoria di BHs, cioè a quella dei BHs stellari, che dovrebbe essere la categoria più numerosa. In conclusione le stelle con massa maggiore di 8 masse solari che durante la loro vita subiscono successive esplosioni e collassi tali che alla fine ne rimane un nucleo compatto con massa maggiore di 2-3 masse solari, potrebbero diventare buchi neri di tipo "stellare" (che si considerano quelli non più pesanti di 20 masse solari). C'è da dire pure che si ritiene che molte galassie ospitino al centro un buco nero (è un ospite particolarmente "esigente"!), ma in tal caso questi sarebbero di tipo "supermassivo" (anche milioni di volte la massa del nostro sole) e chiaramente l’origine di tali oggetti è differente, ma non molto conosciuta; si pensa forse che siano dovuti all’unione di più BHs stellari (sono pure cannibali), che nel tempo hanno acquisito masse enormi fagocitando anche altri corpi astrofisici. Mi fermo qua e rinnovo la speranza di non aver fatto errori grossolani. Ecco l'immagine (non reale!) di un buco nero stellare in un sistema binario, che a poco a poco si succhia la malcapitata compagna; si nota il disco di accrescimento (in blu) e due fasci opposti di radiazione, dovuti al fatto, che come ho detto, i BHs dovrebbero ruotare come delle trottole (quei fasci corrispondono all'asse della trottola e pure qui si potrebbe approndire, ma il discorso diventerebbe veramente troppo specialistico...). Ultima modifica di nexus6 : 29-01-2006 alle ore 13.08.08. |