Seguo solo,
e in modestia un suggerimento,
tanto imperativo da divenire un’esigenza non reprimibile.
Modestia non eccessiva umiltà.
Non superba né debole … ormai, nessuna delle due condizioni possono dirsi percorribili né, tanto meno, perseguibili e mai che mai adducibili alla mia scelta.
Nessuna consona.
Nessuna in sincronia …ed infine possibile.
Intelligenza, immaginazione, conoscenza dei miei limiti, volontà e mancanza di millanteria me lo vietano.
Tento di riconoscerlo e prenderne coscienza poiché non posso arginalo.
Tento di discernere.
Così quelle pressanti esigenze, quelle intuizioni ingannevolmente irragionevoli riesco a tradurle con qualche, pur iniziale, barlume.
Le ho evase, temute e rinnegate a lungo in epoca adolescenziale.
Le ho ignorate nella giovinezza.
Solo adesso mi accingo a riconoscere consapevole di non potermi sottrarre.
Non vivo una crisi mistica.
Non vado errando nell’evadere la mia realtà in un’ascesa che più ha di fantastico di quanto dispone d’immaginario.
Riconosco, conosco ed apprezzo il valore dell’immaginario.
Assimilo a mie spese la ragion d’essere del traslucido con ponderata mancanza d’animo pusillanime.
Adopero questo stesso, a lungo interpretato proprio come fantasia.
Limitato dal timore e represso dal pregiudicare.
Mi spinge ad impegnarmi in una ricerca che capace di vincere ogni mia pregressa remora ed ogni altro impedimento.
Sono appena capace di intuirne il percorso e, talvolta, incontro impedimenti che non traduco mai in limiti ma non riesco più a non desiderare il confronto; in particolare l’ausilio del simile.
Seguo la mia via: umida,ionica,passiva, femminile.
Leggo Wirth, Lèvi, de Guaita, Trimegisto … giungo a Platone, sfioro Paracelo, Lullo e S. Agostino.
Mi approssimo a S, Giovanni e …mi “contengo” .
Goethe … Shelling, Hegel, Fiche… ed altro.
Mi avvicino soltanto.
Necessito di una continuazione e non mi arresto; purtroppo non hanno integrato la mia preparazione giovanile tali incontri d’erudizione ma soprattutto non hanno suffragato il mio intelletto condizioni autoctone favorevoli.
Sebbene in gran parte me ne renda lieta … infine vi sono giunta con un indiscutibile trasporto affatto enfatizzato, incline per indole e assolvendo ad un bisogno del tutto sano e in armonia con i tempi necessari.
Rammento accadimenti che mi hanno segnata, riconosco percorsi arditi se rapportati alla precocità di questi stessi tempi, taluni traumatizzanti quanto può esserlo il condensarsi dello spazio che ti circonda mentre un’ insignificante elettrodomestico procura immagini e sofferenza inspiegabile … provocando quanto di più deviante può essere in una creatura di età infantile.
Lasciando che venga varcata una soglia non mai fonte di desiderio o ricerca … non allora, non all’epoca.
Non trovo motivo per evadere adesso, sebbene non sappia come proseguire.
Tento di volgere in alto le mie radici, dopo aver accettato che non potevano restare imprigionate in un terreno dal quale non traevano che un nutrimento non consono al mio appetito.
Tento di riuscirvi subordinando i miei pensieri all’intelligenza, sottomettendoli all’immaginazione, facendo si che essi dipendano dalla mia volontà.
Evito di trascurare quanto resta: la mia famiglia, il mio lavoro.
Oppongo resistenza quanto mi accorgo che il percorso intrapreso devia pericolosamente la mia persona, vigilo sui miei entusiasmi; che essi non nascondano la cecità, che essi non ne siano i commessi.
Recettiva per me stessa e per gli altri conduco una mite esistenza che altro non potrebbe essere … per adesso.
Acerba imprimo ed attendo senza restare ferma.
Quando l’aria si condensa tanto da stringermi … respiro solo un poco più velocemente e torno serena al mio compito senza spaventarmi … non più.
Qualora vi fosse persona disposta ad affrontare tematiche inerenti a quanto sopra-accennato, ad approfondire ricerche e/o studi già intrapresi (o anche da concordare), ad esprimersi o ad accettare l’espressione di tamerice e a conoscerne le esperienze, potrà essere consentito tramite questo sito e solo dopo aver accertata la serietà e l’autenticità dell’indole dell’interlocutore, mediante la mia e-mail.
Tamerice.