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10-09-2005, 17.49.28 | #14 |
Ospite abituale
Data registrazione: 31-08-2005
Messaggi: 337
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Ci sono caratteristiche morfologiche ereditarie come appunto il colore della pelle che tende a non passre troppo inosservato.
Però esistno i meticci. Oramai il genere umano e troppo mescolato, è un po obsoleto il discorso. La classificazione è smepre più difficile. A parte il fatto che non riusciamo ancora a capire se discendiamo dalla stesso homo sapiens e quindi le differenziazioni si sono sviluppate in seguito oppure se direttamente il punto d'inizio si stato diverso. ---------------------------------- Gli antropologi di suddivisioni ne fanno a bizzeffe. Per esmpio il recente maremoto nel oceano indiano. Tra le varie notizie c'era lo sconforto di alcuni antropologi perché svariate razze umane si sono estinte con quel maremoto. Comunità insulari di indigeni formate da poche centinaia di individui totalmente isolate dal mondo con caratteristiche genetiche uniche. |
11-09-2005, 14.46.43 | #15 |
iscrizione annullata
Data registrazione: 23-02-2005
Messaggi: 728
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Razze
Occorre distinguere tra il concetto di specie e quello di razza.
La "specie" è delimitata essenzialmente dalla cosiddetta "barriera riproduttiva": animali di specie diverse non possono, incrociandosi, generare una progenie fertile. Ad esempio, l'asino e il cavallo possono accoppiarsi, ma il mulo che ne deriva, come è noto, è sterile. Così, la specie umana è una sola ed è estremamente probabile che derivi per intero da un unico ceppo originario. Le "razze" individuano semplicemente la persistenza e la ricorrenza di alcuni caratteri fenotipici (ossia espressi somaticamente, "visibili" o "apprezzabili") nell'ambito di gruppi più o meno vasti. Il "razzismo", fenomeno culturale e politico, il quale pretende di attribuire ad alcuni di questi caratteri lo stigma della superiorità di un ceppo umano rispetto agli altri, con questo discorso non centra nulla. Le razze umane ci sono, eccome. Quantitativamente, sotto il profilo genotipico, le differenze tra i diversi gruppi non sono ancora del tutto note: dopo che nel 1999 si giunse alla mappatura completa del genoma umano, la ricerca sta attualmente ancora lavorando sulle funzioni svolte dai singoli geni, e l'opera è ancora lontana dall'essere compiuta. Tuttavia sarebbe assurdo attendersi differenze superiori allo 0,5% tra i diversi gruppi: oltre questa misura, infatti, di solito si configurano differenze di "specie". Ad esempio, tra il genoma umano e quello dello scimpanzè le differenze non superano l'1%. Tra l'uomo e la drosofila (una piccola mosca) appena il 4%. Ciò non toglie che, utilizzando opportuni markers sia stato possibile ricostruire perfettamente alcuni fenomeni migratori di popolazioni, in italia, verificandone la perfetta congruità con i dati storici in nostro possesso. Dunque le razze certamente esistono e ben vengano: la ricchezza di una specie si fonda anche e proprio sulla varietà dei caratteri che essa può esprimere. |
11-09-2005, 16.53.24 | #16 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 06-06-2005
Messaggi: 455
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Re: Razze
Citazione:
..se ben vengano non sarei tanto sicura visto l'abuso che si era fatto e se ne fa ancora...cercando qualcosa sulle razze quanti siti razzisti ne escano fuori e' meglio non dire.. ..risulati della ricerca scientifica UNESCO 1969 (visto che il 3d parte da questo) -la specie umana e' unica ed ha un'unica origine -puo essere suddivisa dal punto di vista biologico,sulla base della differente frequenza di uno o piu' geni -le differenze genetiche determinano insieme alle influenze ambientali alcune caratteristiche fisiche,che si presentano tuttavia diversamente mescolate nei singoli individui,spesso in modo NON corrispondente alle teoriche caratteristiche raziali -le differenze tra individui di una stessa razza (?quale suddivisione non chiarisce ,ma presumo in base colore della pelle) sono in genere maggiori che le differenze tra la media degli individui di due raggruppamenti diversi -e' generalmente risconosciuta l'esistenza di tre gruppi principali (caucasoide,negroide e mongoloide) -i grandi raggruppamenti e a maggior ragione le loro suddivisioni interne sfumano senza soluzione di continuita' l'uno nell'altro,rendendo IMPOSSIBILE una classificazione dell'umanita' in categorie nettamente distinte l'una dall'altra -a causa della mobolota' dei gruppi umani le mescolanze di gruppi diversi hanno giocato un ruolo importante nell'evoluzione della specie,appiattendo costantemente le differenze dovute alle casuali mutazioni genetiche -la suddivisione della specie umana in razze diverse e' in parte convenzionale e in parte arbitraria L.L.Cavalli Sforza sostiene che il termine razza e' inapplicabile alla specie umana in quanto,a causa di continui spostamenti e migrazioni e' possibile vedere un continuum biologico quasi perfetto.Pertanto si sta diffondendo l'uso del termine "popolazione" ,esspressione statistica che individua un gruppo di individui che occupa un'area specifica,qualunque essa sia. Altri sostengono che allo stato attuale non esistono piu' razze pure tranne che nel caso di gemelli monocoriali(in comune anche la cavita' amniotica) ed inoltre le razze possono essere distinte solo in base alle frequenze geniche,mentre non possoono essre associate ai caratteri fisici ereditari con i quali comunemente differenziate le varie razze,particolari caratteristiche psicologiche... questo e' a quanto sono riuscita a risalire....klara |
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12-09-2005, 00.51.12 | #17 |
Utente bannato
Data registrazione: 05-11-2002
Messaggi: 1,879
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Siamo sinceri, per favore.
Siamo tutti dei bastardi! ehehehe... Le razze umane esistono eccome e non è vero che siamo tutti della stessa razza: Siamo soltanto tutti della stessa specie: Discendiamo dal "Cro-Magnon". Il "Neandertal" era una linea evolutiva diversa ma sempre umana e non poteva aver prole con il Cro-Magnon. Questa è vera diversità, ma non in spirito! Un cane bassotto si direbbe alquanto diverso da un alano o da un levriero eppure, anche essendo di razze diverse (indiscutibilmente) possono generare prole, incrociandosi, come potremmo noi "caucasici" con un "aborigeno" australiano o un "pigneo" o un "indios" dell'amazonia. Non dovremmo mentire a noi stessi solo per non gettare benzina sul fuoco del razzismo. Spero che siate sufficientemente maturi per poter discutere di tutto senza cadere nell'infantile errore dell'esagerazione... Tutte le razze umane sono pari in valore ed importanza, ma è anche vero che ciascuna ha peculiarità diverse ed è normale che sia così. P.S: Io, per esempio, sono un H3S, e tutti voi, invece, siete "Homo Sapiens Sapiens" (H2S). http://www.cadnet.marche.it/smpalazz...cro_magnon.htm Ultima modifica di Mistico : 12-09-2005 alle ore 00.56.42. |
12-09-2005, 01.01.25 | #20 | |
Utente bannato
Data registrazione: 05-11-2002
Messaggi: 1,879
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Citazione:
...Ma Klara... (aria ingenua) ..non ho mai detto questo! Vi considero molto industriosi ed intelligenti! P.S. Incidenti... non voluti... ma simpatici! |
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