Ho apprezzato la tua risposta.Grazie.
Quello che io chiedo è:
l'onere della prova non spetta a chi asserisce qualcosa che non è evidente ai sensi umani?
Ma mentre lo chiedo già mi accorgo che questa discussione è uguale ad altre mille già fatte e si sintetizza nell'amaro pragmatismo di chi si sente costretto a non poter credere in Dio contrapposto al generoso ottimismo di chi ne legittima l'esistenza.
Mediare le nostre posizioni non è purtroppo solo una questione di rispetto e buona educazione.
A volte mi spaventa l'idea del fondamentalismo dilagante in tutte le religioni monoteiste,ma questo dovrebbe essere un motivo in più per salvaguardare chi,come voi,ha un'idea assolutamente "pacifica" della fede.
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