meteoropatie
E stiamo lì ad interrogarci sulle bizzarrie atmosferiche, a consultere metereologi che ci illuminino su questa pazza estate. Cerchiamo responsi sibillini, attenuanti, che ci facciano sentire in balia degli eventi, perchè come al solito il ruolo delle vittime ci allontana dalla responsabilità dei carnefici. Mezza Europa sotto l'acqua e cerchiamo le spiegazioni del perchè non arriva l'anticiclone, una nube tossica vaga sul sud est asiatico e il continente africano si avvia velocemente ad un estensione della desertificazione, ma nessun media ci dice che siamo stati noi. Il rapporto dell'ONU(non FAO o PE)ha sottoscritto che tra venti anni la festa è finita e che per 4 miliardi e mezzo di persone non vi saranno più le condizioni per la sopravvivenza. Cosa pensiamo di fare? Sperare di essere dall'altra parte della barricata non basta più, bisogna rimboccarsi le manichine, cominciare a porci domande serie, trarre dalla parola globale uno dei pochi messaggi positivi, che eliminazione della distanza. I fiumi tracimano: bisogna cominciare a scavare e dovremmo farlo tutti
buon ferragosto
alessandro
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