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25-08-2005, 03.19.03 | #21 |
Ospite abituale
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Molto interessante.
Sulla posizione di questa famosa palude Tritonide(dov'era situata Chersoneso,la cui descrizione assomiglia discretamente alla citta' di Atlantide secondo il racconto di Platone)vi sono diverse teorie. Era ben nota agli antichi Greci e viene ricordata anche dal poeta Apollonio Rodio come il luogo del naufragio degli Argonauti. L' Africa del nord,negli ultimi millenni,ha subito radicali mutamenti di clima,andando verso una progressiva desertificazione.Che pero',in passato,quest'immensa estensione,sia stata una prateria abitabile anche dall'uomo,ce lo dicono i numerosi dipinti parietali che costellano le grotte degli altopiani libici e algerini.Da queste pitture emerge l'immagine di una terra ricca d'acqua,talvolta coperta da foreste e da acquitrini,abitata da animali di ogni taglia e dimensione,e percora da tribu' di uomini del Paleolitico.Insomma,ci rivelano com'era la regione sahariana 12.000 anni fa.All'epoca dei dinosauri(65 milioni di anni or sono) era stata un grande mare,che poi si ritiro'.Dodicimila anni fa(al termine dell'ultima Glaciazione),i monsoni dell'Atlantico portarono la pioggia sull'antico deserto,che nel millennio successivo riprese a fiorire e si popolo' di animali e cacciatori.La zona era ricca di laghi e in particolare,verso il golfo della Sirte,esisteva un grande bacino di acqua dolce.Una nuova fase di clima arido investi' il Nordafrica e il Vicino Oriente verso il 6000 a.c.,seguita da un'altra che inizio' nel 3000 a.c.(circa).Piano piano, il verdeggiante paese di allora si trasformo' nel gran deserto dei giorni nostri. http://web.genie.it/utenti/a/abc.pho...i/incision.htm Una cartina del Nordafrica: http://www.viaggiavventurenelmondo.i...africatrek.JPG Si noti quella zona del Sahara che,partendo dalla Tunisia,a ridosso della catena montuosa dell'Atlante,termina nella regione africana di fronte a cui si trovano le isole Canarie. Diverse prospezioni geologiche hanno rilevato come,anticamente,questa regione(che a sud arriva fino alle montagne dell'Hoggar in Algeria;vedi cartina)fosse occupata,in parte,da un mare,grande piu' o meno come l'Egeo. Gia' il fatto che si trovi vicino a delle montagne chiamate,fin dai tempi piu' remoti,"dell'Atlante",puo' indurre qualche sospetto. http://www.sapere.it/tc/img/Geografi...co/Atlante.jpg Secondo cio' che scrive Platone,Atlantide era una terra ricca di metalli e di elefanti,la cui capitale(chiamata con lo stesso nome)era ubicata in una fertile pianura quadrilatera,circondata e protetta da alte montagne.Potrebbero essere i monti dell'Atlante? Scrivono gli storici Erodoto e Diodoro Siculo,che nell'Africa nord/occidentale abitavano popolazioni africane dal nome assai significativo:gli Atlanti. La zona che ho indicato e' ancor oggi notevolmente ricca di metalli,e gli elefanti in Africa non e' un problema trovarne. Magari quando c'era il mare vi erano anche isole e pianure fertili.Forse la catena montuosa dell'Atlante faceva proprio parte di un'isola,oggi scomparsa,visto che quello specchio d'acqua non c'e' piu'... Comunque sia,ad un certo punto le cose mutarono:il mare si trasformo' in una grande palude,che,piano piano,si restrinse di grandezza. Ecco tutto cio' che ne rimane oggi:il Chott El Jerid,a sud della Tunisia: http://www.vanderbilt.edu/AnS/Classi...ia/image40.htm http://www.nachoua.com/Novembre2001/Chott-El-Jerid.jpg Si tratta di un'immensa palude salata,che in passato era senz'altro molto piu' estesa di oggi.Come si vede nella cartina,riesce ad arrivare quasi fino al mare.E' questo,probabilmente,cio' che rimane della palude Tritonide. Oggi e' tutto insabbiato,ma una volta esisteva senz'altro un passaggio che,dal canale di Sicilia,immetteva in quell'antico mare di cui parlavamo prima,posto di fronte alla catena montuosa dell'Atlante,e che arrivava fino all'Hoggar a sud,e alle Canarie ad ovest. Quel mare si trasformo' in palude:la palude Tritonide,che,restringendosi,h a formato l'attuale Chott el Jerid. Scrive Platone:"Questo mare(dov'era situata l'isola di Atlantide)era allora navigabile...ma nel tempo successivo,accaduti grandi terremoti e inondazioni....scomparve l'isola Atlantide assorbita dal mare...percio' ancora quel mare e' impraticabile e inesplorabile,essendo d'impedimento i grandi bassifondi di fango che formo' l'isola nell'inabissarsi".In un altro passo:"...ora(l'isola di Atlantide),sommersa dai terremoti,E' FANGO IMPRATICABILE,che impedisce alle nostre navi d'avanzarsi per quel mare".Cioe' il mare dov'era situata Atlantide,dopo lo sprofondamento dell'isola,si era mutato in una ...palude. Naturalmente,le colonne d'Ercole di cui parla il filosofo greco,non stavano a Gibilterra,ma sul canale di Sicilia(posizione che sarebbe confermata anche da certi passi dello storico greco Erodoto). Ma e' una delle tante ipotesi che si possono fare... |
25-08-2005, 10.29.34 | #22 |
Ospite abituale
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Qui si vede ancor meglio.
Foto da satellite dell'Africa(Landsat): http://www.geog.umd.edu/LGRSS/Projec...we/index4.html Individuata la Tunisia,appaiono subito due macchioline azzurre:e' il famoso Chott El Jerid,la grande palude di sale. Andando a sinistra delle macchioline azzurre,verso l'Oceano Atlantico,si distingue nettamente una riga scura sul fondo bianco che,passando vicino alla catena dell'Atlante,sbocca nell'Oceano di fronte alle Canarie. E' la traccia di un'antico,enorme,corso d'acqua,oggi disseccato. Come si puo' notare,la riga separa(facendola diventare un'isola)quella parte di Africa nord/occidentale dove si trovano le montagna dell'Atlante:a ovest l'Atlantico,ad est il corso d'acqua(riga scura),a nord il Mediterraneo. Andando verso sud(rispetto alla solita riga scura)s'intravede una specie di depressione:e' il fondo di quell'antico mare(diventato poi la grande palude Tritonide che si e' ristretta fino al Chott El Jerid)di cui si parlava precedentemente. Un mare dove,un tempo,si affacciava l'isola dei monti Atlanti. Se guardate bene,si nota,fra questa catena di montagne(in verde)e la riga,che arriva fino al Chott El Jerid,una bella pianura(oggi sabbiosa,ma un tempo...). Ripeto...e' solo un'ipotesi. Ultima modifica di Titor John : 25-08-2005 alle ore 10.34.43. |
29-08-2005, 09.21.05 | #23 |
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Platone e' il primo in assoluto a parlare di Atlantide(almeno per quel che ne sappiamo oggi).Egli,nella seconda parte della sua vita,scrisse una serie di Dialoghi nei quali Socrate,suo maestro,faceva da moderatore.Timeo e Crizia(opera non terminata)sono due di questi Dialoghi.Entrambi fanno esplicito riferimento alla leggenda di Atlantide,ma il racconto contenuto nel Crizia e' piu' particolareggiato.La storia dell'isola perduta,secondo cio' che si ricava dalle affermazioni del filosofo greco,venne conosciuta per la prima volta dal grande legislatore ateniese Solone,durante un suo viaggio in Egitto nel 590 a.C.(un viaggio che l'uomo politico greco fece realmente,come sappiamo in base ad altre documentazioni).In seguito,avrebbe composto un manoscritto che,di mano in mano,sarebbe giunto fino a Platone.
Solone si era fermato nella citta' di Sais:"Vi e' in Egitto,nel Delta,presso il cui vertice si divide il corso del Nilo,un distretto denominato Saitico,e Sais e' la citta' piu' importante di questo distretto-citta' da cui proveniva anche il re Amasi.Per gli abitanti una dea fu la fondatrice della citta',e il suo nome in Egiziano e' Neith,mentre in Greco,come dicono loro,Atena:sono molto amici degli Ateniesi.....Solone disse che,giunto in quel luogo,venne accolto con grandi onori presso di loro,e che avendo una volta domandato sui fatti antichi ai sacerdoti piu' preparati intorno a tali questioni,scopri' che ne' lui stesso,ne' nessun altro greco era per cosi' dire al corrente di tali fatti"(Platone). L'ateniese aveva cercato di impressionare i sacerdoti del tempio di Sais illustrando loro le antiche tradizioni greche:".....allora uno dei sacerdoti,assai vecchio,disse:-Solone,Solone,voi Greci siete sempre bambini,e non esiste un Greco vecchio-.E Solone,dopo aver ascoltato,chiese:-Come?Che cos'e' questa cosa che dici?-. -Siete tutti giovani-rispose il sacerdote-nelle anime:infatti in esse non avete alcuna antica opinione che provenga da una primitiva tradizione e neppure alcun insegnamento che sia canuto per l'eta"(Platone).In altre parole,i Greci erano un popolo fanciullo nei confronti degli Egizi,la cui civilta' era molto piu' antica.Inoltre,le genti del Nilo possedevano una maggior quantita' di documentazione scritta(in geroglifico)sulle eta' piu' remote.Anzi,conoscevano,addiri ttura,storie e tradizioni che riguardavano l'Atene piu' antica,della quale gli stessi ateniesi moderni avevevano perduto memoria:"In quel tempo,Solone,prima dell'immane rovina causata dalle acque(n.b.una specie di Diluvio?),la citta' degli Ateniesi era la migliore in guerra e,soprattutto,sotto ogni punto di vista,era governata da ottime leggi:ad essa si attribuiscono le imprese piu' belle e le costituzioni migliori fra quelle di cui noi abbiamo accolto la tradizione sotto il cielo"(Platone).Meravigliato,S olone prego' con fervore il sacerdote di raccontargli,con esattezza,la storia di questa vecchia Atene,di cui ignorava l'esistenza.L'egiziano gli descrisse l'ordinamento e le leggi di questi suoi concittadini vissuti 9000 anni prima,concludendo alla fine:"...dunque vivevate facendo uso di tali leggi,e ancor meglio eravate governati....molte e grandi,pertanto,sono le imprese della vostra citta' che noi ammiriamo e che sono scritte qui,ma fra tutte,ve n'e' una che le supera per grandezza e valore:dicono infatti le scritture quanto grande fu quella potenza che la vostra citta' sconfisse,la quale invadeva tutta l'Europa e l'Asia nel contempo,procedendo al di fuori del mare Atlantico...."(Platone) Sacerdote del tempio di Sais: http://www.edicolaweb.net/oc04f04g.jpg Solone e Platone: http://www.edicolaweb.net/oc04f03g.jpg Ultima modifica di Titor John : 29-08-2005 alle ore 09.24.46. |
29-08-2005, 12.11.46 | #24 |
Ospite abituale
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Il sacerdote prosegui' il racconto:"Allora,infatti,quel mare(n.b.l'Atlantico)era navigabile,e davanti A QUELL'IMBOCCATURA che,come dite,voi chiamate COLONNE D'ERCOLE,c'era un'isola e quest'isola era piu' grande della Libia e dell'Asia messe insieme. Da quella era possibile raggiungere LE ALTRE ISOLE per coloro che allora compivano le traversate e,dalle isole, si raggiungeva tutto il CONTINENTE OPPOSTO che si trovava INTORNO a quel VERO mare(n.b.cioe' la terraferma che circondava il mare in cui si trovavano le isole menzionate dal sacerdote).
Infatti,tutto quanto e' compreso nei limiti dell'imboccatura di cui ho parlato(n.b.le colonne d'Ercole)appare come un porto caratterizzato da una stretta entrata:quell'altro mare,invece,puoi effettivamente chiamarlo mare e quella terra che interamente lo circonda puoi veramente e assai giustamente chiamarla continente(n.b.da UNA PARTE dello stretto,o imboccatura,chiamato dai greci colonne d'Ercole,c'e' un mare che,paragonato al MARE VERO,di cui parlavamo poc'anzi,e' decisamente piu' piccolo,tanto da apparire come un porto a cui si accede tramite un'angusto passaggio). In quest'isola Atlantide vi era una grande e meravigliosa dinastia regale che dominava tutta l'isola e molte altre isole e parti del continente(n.b.probabilmente si riferisce al continente opposto che circonda il mare vero);inoltre governavano le regioni della Libia(n.b. cioe' del Nordafrica)che sono al di qua dello stretto fino all'Egitto,e l'Europa sino alla Tirrenia(n.b.l'antica Etruria,o,piu' estensivamente,il centro-Italia e le isole del Tirreno). Tutta questa potenza,radunatasi insieme,tento' allora di colonizzare con un solo assalto la vostra regione(n.b.la Grecia e Atene),la nostra(n.b.l'Egitto),e ogni luogo che si trovasse al di qua' dell'imboccatura.Fu in quell'occasione,Solone,che la potenza della vostra citta' si distinse nettamente per virtu' e forza dinanzi a tutti gli uomini.....ora guidando le truppe dei Greci,ora rimanendo di necessita' sola per l'abbandono da parte degli altri,sottoposta a rischi estremi,vinti gli invasori,innalzo' il trofeo della vittoria,e impedi' a coloro che non erano schiavi di diventarlo,mentre libero' generosamente tutti gli altri,quanti siamo che abitiamo entro i confini delle colonne d'Ercole.Dopo che,in seguito,avvennero terribili terremoti e diluvi,trascorsi un solo giorno e una notte tremendi,tutto il vostro esercito sprofondo' insieme nella terra e allo stesso modo l'isola di Atlantide scomparve sprofondando nel mare:anche adesso quel mare(n.b.in cui si trovava l'isola,cioe' il mare Atlantico)e' impraticabile ed inesplorabile,poiche' lo impedisce l'enorme deposito di fango che vi e' sul fondo,formato dall'isola quando si adagio' sul fondale"(Platone). Fin qui la storia e' ripresa dal Timeo.Nel Crizia,Platone approfondisce i dettagli relativi ad Atlantide: http://www.misteromania.it/atlantide/Crizia.htm Dalle descrizioni del sacerdote,appare come un'isola caratterizzata da una grande pianura centrale,all'inlcirca quadrilatera("la piu' bella e la piu' fertile di tutte le pianure"),circondata per intero da montagne imponenti,tranne che a sud,dov'era aperta sul mare.I monti sui tre lati la proteggevano dai freddi venti del nord,ed era irrigata artificialmente da un complesso sistema di canali,perpendicolari fra di loro,che la dividevano in 600 quadrati di terra e permettevano floridi insediamenti agricoli.L'intero perimetro della piana era percorso da un 'enorme canale,ma non e' chiaro,dalla descrizione che viene fatta,se,oltre le grandi montagne e la pianura centrale,vi erano altri territori,oppure se Atlantide si riduceva solo a questo. La citta' principale(chiamata anch'essa Atlantide)sorgeva sulla costa meridionale,vicino alla pianura,ed era circondata da cerchia di mura la cui circonferenza misurava 71 Km.All'interno era formata da cerchi alterni di acqua e di terra,che racchiudevano il nucleo centrale dove si ergeva il grande tempio di Poseidone. http://remacle.org/bloodwolf/textes/Atlantide1.jpg http://www.webtre.it/Principale/quad...Atlantide2.jpg http://www.skeptic.com/atlantis/08-map%20Atlantis.jpg http://www.edicolaweb.net/oc09f01g.htm Nel Crizia vengono descritte la fertilita' della terra,le grandi foreste,che producevano legname in abbondanza,e il sottosuolo ricco di metalli.L'isola era,inoltre,"alta e a picco sul mare"(cioe' caratterizzata da scogliere) e popolata da varie specie vegetali ed animali,fra cui spicca l'elefante,giacche' anche per lui,la piu' grossa e la piu' vorace di tutte le bestie,c'era abbondante pastura. Il possente impero atlantideo(che si estendeva sulle isole vicine,oltre che fino all'Egitto e alla Tirrenia da una parte e al continente opposto dall'altra)era suddiviso in 10 stati confederati,ognuno dei quali era retto da un re;lo stato sovrano,quello comprendente la citta' di Atlantide,e' diviso a sua volta in 60.000 distretti. Col trascorrere dei secoli gli Atlantidei si corruppero:"Quando l'elemento divino,mescolato con la natura mortale,si estinse in loro,il carattere umano prevalse,allora degenerarono...".Provarono a sottomettere Atene ed altre popolazioni,ma furono respinti,grazie soprattutto al valore mostrato dagli Ateniesi.A questo punto Zeus decise di punirli.Arrivarono cataclismi straordinari,terremoti e inondazioni. Atlantide scomparve fra le onde. Il problema dell'esistenza o meno di quest'isola,scateno' subito polemiche,fin dall'antichita'.A parte vari accenni a terre al di la' delle colonne d'Ercole(per esempio la Cimmeria citata da Omero nell'Odissea,e il popolo degli Atlanti in Africa,nelle Storie di Erodoto),il tema del Timeo e del Crizia costituiva un'assoluta novita'(almeno per quanto ne sappiamo noi).Aristotele,discepolo di Platone,non diede molta importanza alla narrazione del Maestro,liquidandola come fantasia. Ben diverse furono le affermazioni di un'altro seguace di Platone:Crantore. Questi affermo' di essersi recato personalmente in Egitto,a Sais,e di aver visto con i propri occhi,accompagnato dai sacerdoti, le colonne del tempio in cui era riportata la storia di Atlantide. Putroppo dal punto di vista archeologico,in quei luoghi, non e' rimasto piu' nulla.... Le polemiche,in compenso,sono arrivate fino ai giorni nostri.Mito oppure realta'? Per secoli si e' pensato che le colonne d'Ercole,a cui faceva riferimento il sacerdote egiziano,fossero lo stretto di Gibilterra,e il mare Atlantico l'attuale Oceano Atlantico,per cui l'isola perduta la si e' cercata,prevalentemente,da quelle parti(specie dopo la scoperta dei ruderi sommersi a Bimini,nelle Bahamas). http://www.sullacrestadellonda.it/mi...a/strgibil.htm Ma veramente,nella storia della Grecia antica,le colonne sono sempre state a Gibilterra? Dai tempi di Eratostene ed Alessandro Magno in poi, sicuramente....prima....beh... c'e' da dubitarne. Le colonne rappresentavano,com'e' noto,il limite del mondo conosciuto dai Greci;ma questo limite,com'e' intuitivo,dev'essere pur mutato nel corso dei tempi.Le conoscenze geografiche degli Achei,che parteciparono alla guerra di Troia,non erano certo quelle dei Greci di eta' classica o ellenistica.Con il limite,PROBABILMENTE,si devono esser spostate anche le colonne,fino alla definitiva collocazione a Gibilterra. Ecco cio' che ne pensa Sergio Frau(per lui Atlantide e' la Sardegna): http://www.repubblica.it/online/cult...entazione.html Ultima modifica di Titor John : 29-08-2005 alle ore 12.19.51. |
23-11-2005, 16.24.29 | #27 |
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Sul livello di civilta',raggiunto da Atlantide,ci sarebbe molto da discutere.Riguardo la precedente ipotesi:
http://www.edicolaweb.net/am13f23g.htm Atlantide si trovava a sinistra del mare Atlantico,presso quella catena montuosa che,ancor oggi,si chiama dell'ATLANTE(forse perche' ex-catena montuosa dell'isola di Atlante?). Questo mare comunicava,da una parte,con il canale di Sicilia(dov'erano poste le colonne d'Ercole) e dall'altra con quello che noi oggi(ripeto oggi)chiamiamo "Oceano Atlantico". In questo modo si creava un'isola,riparata a nord dai monti dell'Atlante. Dopo la fine catastrofica descritta da Platone,il mare Atlantico si trasformo' in una grande palude(quella di cui parlava il sacerdote egiziano a Solone),destinata con il tempo a restringersi sempre di piu'(quello che ne rimane,attualmente,e' la palude salata del Chott-el-Jerid in Tunisia,di cui ho gia' parlato in precedenza). Ovviamente,non essendoci piu' il mare di mezzo,l'isola di Atlante spari',visto che divenne tutt'uno con l'Africa. Questa almeno e' una delle ipotesi. Ultima modifica di Titor John : 23-11-2005 alle ore 16.27.06. |
23-11-2005, 23.33.05 | #28 |
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Rappresentazioni di Atlantide sulla base della descrizione di Platone.La citta' dei cerchi concentrici(terra ed acqua),in primo piano,e' la capitale omonima dell'isola:
http://www.edicolaweb.net/labif02g.jpg http://www.anarheologija.org/clanci/...lantida-04.jpg http://www.ndonio.it/media/atlan35002.jpg http://remacle.org/bloodwolf/textes/atlantis.jpg Affacciata sul mare,protetta a nord da alte montagne,circondata da una grande e fertile pianura:questa era la posizione,dice il filosofo greco,della splendida citta' capitale,al cui centro spiccava il tempio di Poseidone. L'isola era ricca di foreste e risorse minerarie,adeguatamente sfruttate dai suoi abitanti;inoltre,"v'era in essa grandissima quantita' di elefanti;perche' per gli altri animali,quanti pascolano nelle paludi,nei laghi e nei fiumi,e quanti sui monti e sui campi,per tutti v'era pascolo abbondante,e cosi' anche per quest'animale(l'elefante n.b.),ch'e il piu' grande e il piu' vorace".In epoche remote,l'aspetto e il clima dell'Africa settentrionale erano ben diversi da quella di oggi.La regione africana,presa in esame da quest'ipotesi,risulta,tutt'ogg i,discretamente ricca di giacimenti minerari(vi si trova anche l'uranio),ed e' chiusa a nord da montagne piuttosto elevate(l'Atlante possiede cime che toccano anche i 4000-3000 metri). http://www.andreamarangoni.it/marocc...montagne3_.jpg http://www.vagabondando.it/fotografi...co/Atlante.jpg Il Chott-el-Jerid(nell'ipotesi,e' cio' che resta dell'antico mare Atlantico): http://www.viaggi1492.it/immagini/tunisia%20mappa.jpg http://usuarios.lycos.es/egipto2003/...rid%20espe.jpg http://www.desperado.cz/gallery/1118...e rid_011.jpg Strane formazioni naturali nel deserto dell'Africa settentrionale: http://www.nasa.gov/images/content/6..._jw Rfull.jpg http://earthobservatory.nasa.gov/New...art_richat.jpg http://www.lexicorient.com/mauritani...b_richat01.jpg http://fototek.geol.u-psud.fr/Perso/...ie/richat.html Alcune sono estese anche 35 Km!L'ideale,magari,per costruirci sopra.... http://mephisto.altervista.org/Domus.../Atlantide.jpg Antichissime tombe in mezzo al Sahara: http://www.laureano.it/images/solar.jpg http://www.solane.org/tumuli.html Tutte ipotesi,naturalmente.... |