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19-09-2004, 13.15.03 | #13 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-06-2004
Messaggi: 105
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Citazione:
1) La nascita dell'universo è la nascita di un contesto nel quale la materia ha avuto la possibilità di esercitare il proprio potenziale. La forma di questo potenziale è quella che è, e non c'è modo di capire perchè sia in quel determinato modo. Trovo molto interessante questo apsetto: ovvero la creazione come contestualizzazione della materia. Se dovessi per assurdo immaginare come un dio possa aver creato il mondo, penserei che sarebbe bastato creare gli assi cartesiani ed una coordinata temporale. A questo punto la materia senza contesto buttata nel costesto cartesiano divenne l'universo. Spero mi sia permesso parlare di sistema cartesiano, anche se non lo è. E' solo per intendersi. 2) la materia esercita sul proprio ambiente un potenziale. La forma che risulta da questa interazione è la materia così come la osserviamo. 3) se non è possibile capire cosa sia successo a t=0, è possibile simulare cosa sia avvenuto alla material per t>0. Se ammettiamo che l'inizio fosse solo energia potenziale, allora parte di questa si è trasformata in material. La domanda è quale materia? è probabile che ad un certo punto del raffreddamento i protoni ed i neutroni si siano uniti a formare i nuclei leggeri. A questo punto è chiaro che da nuclei più leggeri per fusione nucleare si siano generati quelli più pesanti. Ci sono studi interessanti a rigurado. A questo punto per ulteriore raffreddamento gli elettroni persero sufficente energia cinetica per esserre attratti dai nuclei. Si sa, infatti, che un plasma (material gassosa ad elevate temperaure) è parzialemte ionizzato. Si pensa che a temperaure folli come furono quelle dell'inizio dell'universo, gli atomi fossero completamente ionizzati. Se adesso volessimo trovare una situazione simile, basterebbe andare al centro del nostro sole per vedere come la material sia totalmente ionizzata. Si è calcolato che al centro del sole nuvlei ed elettroni siano liberi di muovorsi, data l'enermo temperatura che fornisce loro un'energia cinetica elevasissima. |
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21-09-2004, 20.08.00 | #14 |
muta-muta
Data registrazione: 27-04-2004
Messaggi: 119
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per bert
" è probabile che ad un certo punto del raffreddamento i protoni ed i neutroni si siano uniti a formare i nuclei leggeri. A questo punto è chiaro che da nuclei più leggeri per fusione nucleare si siano generati quelli più pesanti" secondo questa teoria nel sole che si ha una continua fusione nucleare, potremmo trovare tutti o almeno molti elementi partendo da quelli più leggeri (idrogeno, elio,litio) fino ai transuranici. Dov'è l'inganno?? forse il sole è ancora troppo caldo perchè possano formarsi gli elementi pesanti?? e nella fusione nucleare prodotta dall'uomo si sono trovati i vari elementi chimici... nella scala che normalmente si ha in natura???
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22-09-2004, 09.53.14 | #15 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-06-2004
Messaggi: 105
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Re: per bert
x Lachesis.
1) Non sono un esperto di studi sul sole. So solo che la sua energia è prodotta per fusione di 4 atomi di idrogeno a formare un atomo di elio. In questa reazione viene prodotto un difetto di massa che trasformato in energia produce la luce solare (diciamo). Credo di aver letto che nel centro del sole ci sono metalli pesanti, tipo ferro. Ma so poco. 2) l'uomo non ha mai realizzato la fusione nucleare se non per quache frazione di secondo, o forse pure meno. Quindi il problema non si pone. Citazione:
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21-07-2007, 17.50.56 | #16 |
Nuovo ospite
Data registrazione: 21-07-2007
Messaggi: 1
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La realtà delle galassie è eterna.
Che cosa è il Big Bang? Io penso che il Big bang sia un fenomeno naturale, pertanto anche il Big Bang come tutti gli altri fenomeni naturali, deve avere due caratteristiche fondamentali: La prima è che non è un evento unico e irripetibile, (non piove una volta sola). La seconda è che ogni fenomeno naturale ha bisogno di un ambiente nel quale verificarsi. Fai conto che il Big Bang sia un fulmine e che l'ambiente nel quale si verifica è l'atmosfera terrestre. Se ho ragione ci sono stati e ci saranno ancora molti Big Bang e molti universi. Non devi pensare al tempo e allo spazio come a qualcosa di assoluto. Tempo e spazio ricominciano ogni volta che c'è un nuovo Big Bang. Perciò devi pensare che finchè sussisterà l'ambiente in questione esisteranno galassie, civiltà, bambini che giocano nei cortili delle scuole urlando felici etc. Esite un'origne di tutte le cose compreso il tempo, ma sono convinto che quest'origine sia naturale e non divina. La realtà delle galassie è eterna. Ovvero niente fine del mondo, ameno che per fine del mondo non si intenda l'estinzione del genere umano. Vedi inizio del film "Gioventù bruciate". In poche parole credo che continueranno ad esistere galassie per sempre. Eterno ritorno. C'è una terza possibilità, per quanto riguarda la "fine" dell'Universo, che non sfiora neanche l'anticamera del cervello dei nostri fisici, e io che avevo 3 in fisica, mi domando il perchè. Se io sono in una stanza buia non per questo devo pensare che la stanza sia vuota, così se non posso vedere cosa c'è oltre il nostro universo non per questo dovrò pensare che oltre non ci sia nulla. La terza possibilità che ho in mente è la collisione, se qualcosa di molto grosso come l'universo continua ad espandersi nell'ignoto, a mio avviso è molto probabile che vada a sbattere contro qualcosa, esattamente come io andrei a sbattere se mi muovessi imprudentemente nella famosa stanza buia. Entrambe le classiche teorie sulla "fine" dell'universo prevederebbero che l'universo cominciasse a rallentare la sua corsa, ma come al solito gli astronomi hanno fatto la solita doccia gelata ai fisici: La velocità d'espansione del nostro universo sta aumentando! The universe is speeding up. Che cosa è il Big Bang fondamentalmente? Se non è l'atto stesso della creazione divina, come credeva Giovanni Paolo II, allora dobbiamo ritenere che sia un fenomeno naturale. Un fenomeno naturale ha due caratteristiche fondamentali, la prima è che ha bisogno di un ambiente in cui verificarsi, la seconda è che si ripete periodicamente, finchè sussiste l'ambiente nel quale si verifica. Non piove una volta sola. Così il Big Bang è come il fulmine, o meglio i fulmini, nell'atmosfera terrestre. Per non farla troppo lunga e annoiarvi troppo, concludo dicendovi:
La causa dell'accelerazione dell'Universo è la collisione attualmente in atto fra il nostro Universo e gli universi limitrofi nati da differenti Big Bang. |