interpretare i sogni
non so se questo genere di discussione sarà ben accetta, e tra l'altro non so nemmeno se è giusto proporla in questo specifico spazio ma vorrei mettervi al corrente di un mio sogno, sperando che qualcuno sia interessato a questo genere di misteri cercando anche, perché no, di svelarlo.
Il sogno è questo:
Mi ritrovo all'interno di un edificio molto alto, è un edificio che nel sogno so di conoscere, so di esserci già stata in un passato molto lontano, entro per una porta di un piano qualsiasi e inizio a salire le scale, che a volte sono a chiocciola e altre girano semplicemente intorno ad una colonna centrale pur non essendo queste a chiocciola ma lineari, inizio a salire per arrivare in cima e una volta la mi accorgo di non essere dove avrei dovuto essere, mi stupisco ma non troppo, c'è un ragazzo sconosciuto lì con me stupito quanto me per l'accaduto, anche lui avrebbe dovuto essere altrove a suo dire, non sono stupita ma inizio a correre per cercare l'uscita, incito il ragazzo a venire con me, iniziamo a correre su e giù per le scale, saltando anche gradini, lui si lascia guidare perché non ha nessunissima idea di quanto sta accadendo, io gli dico che non deve preoccuparsi perché è un sogno che ho già fatto, facciamo queste scale di corsa molte volte sia in salita ch in discesa, lui mi chiede perché non prendiamo l'ascensore e come per magia l'ascensore si materializza proprio davanti a noi, ma più che una forma d'ascensore ha una forma di una faccia, come quei cubi che trovi nei luna park a forma di faccia nel quale si mette dentro la mano per farsi leggere il futuro, la faccia in questione però è rossa, e cmq l'ascensore non funziona, continuiamo la nostra folle corsa fino a quando lui si ferma e mi dice:" ma tu prendi qualcosa da me", frase che io ad un primo momento avevo frainteso, credendo dicesse "perché fai questo per me" ma mentre mi appresto a rispondergli mi accorgo di aver capito male e rifocalizzo l'attenzione sulla domanda fino a metterla a fuoco, per cui gli rispondo:" certo che prendo qualcosa da te, prendo la forza e il coraggio per continuare".
Poi mi sono svegliata, il risveglio non ha lasciato evidentemente uno stato gioioso e allegro, ma nemmeno tetro o preoccupato, soltanto confuso.
Qualcuno a voglia di cimentarsi in questo mistero? Spero di sì.
Ciao
Nui
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