In effetti, (e ripropongo quanto già ho detto in altri post) mi è tutto o quasi consueto. Le mi abitudini, i miei orari, le mie frequentazioni, i rumori della città, i suoni della natura, i rompicoglioni, le mie gatte, e potrei andare avanti ancora un pò. Poi qualche volta succede che mi fermo, mi guardo intorno e mi accorgo che intorno a me non c'è altro che materia. Pietre, sassi, (qual'è la differenza poi tra pietre e sassi), ma anche strani esseri a due zampe, altri meno strani a quattro zampe, altri piccolissimi come le formiche indaffaratissimi, altri alle 4,30 del mattino che cinguettano festosi, (io lo sono un po' meno a quell'ora) e anche qui potrei andare avanti ancora un po'. Ma sempre di materia sto parlando. Eppure, quet'ultima si muove. Eppure quest'ultima si nutre di se stessa. Respira. Ama. Odia. Uccide. Si trasforma e anche qui, potrei andare avanti ancora un pochino. No, l'unica cosa che mi sorprende veramente è che ci siamo abituati a tutto questo. Riusciamo perfino a darlo per scontato. Io l'ho fatto per trentanni. Ora ogni tanto mi fermo e Guardo. E tutto cio che è intorno a me è miracoloso. Come si fà? Chiedetelo ai bambini. Basta starci un pochino insieme. E la magia della vita vi investirà tutti. (naturalmente coloro che vogliono farsi investire) Nicola
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