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24-08-2003, 17.53.43 | #24 |
tra sogno ed estasi...
Data registrazione: 21-06-2002
Messaggi: 1,772
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Cara Ygramul...mi hai ridato vita con quanto hai spiegato. Ammetto che alcuni neurologi sentiti volevano "curare" il "pestifero" con farmaci tranquillizzanti... da me rifiutati.
Il pargolo è così dalla nascita, la prima "sentenza" è uscita con lui dall'ospedale dopo 12 giorni dal parto. Capisci il motivo della mia fiducia scarsa, meglio, non del tutto fondata in alcuni medici? Grazie per la spiegazione. |
24-08-2003, 18.38.14 | #25 |
Ospite abituale
Data registrazione: 09-06-2003
Messaggi: 114
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Sono proprio felice di portare avanti questa discussione con te!
...sono dati ufficiali ai quali è possibile accedere con una semplice ricerca, oltre che in rete, semplicemente sui giornali (Stefania Rossini, sull'Espresso del 31 gennaio 2002 ha trattato l'argomento in maniera chiara e non sensazionalistica), ma questo non vuol dire che negli Stati Uniti ci siano più di 4 milioni di bambini "malati", ma che questi bambini ne fanno un'uso costante. Esistono studi, che secondo me hanno un'indirizzo più mirato al marketing che alla medicina, i quali rivelano che 5/6 bambini su cento sono affetti da tale disturbo, praticamente ogni classe di 25/30 bambini ha almeno uno o due futuri tossicomani Ritalin-dipendenti, scusa se mi ostino, ma sono quelli che una volta venivano chiamati "le pecore nere". Io ero, e forse ancora sono, uno di quelli. ...però si potrebbe lasciare questi bambini qualche ora in meno davanti al computer, evitare che altri bambini (o gli stessi insegnanti) li scherniscano in pubblico, evitare di fargli cambiare casa ogni 3/4 anni, farli vivere un pò di più all'aria aperta, star con loro come un vero Genitore dovrebbe fare, e non delegarli sempre ai nonni, perchè è dura che un nonno stia al passo di un bimbo irrequieto. Invece i genitori incontrano i propri figli a fine giornata, dopo aver passato una giornata da sottomesso nell'ambito lavorativo, dopo ore di traffico cruento (che farebbero incazzare anche Giobbe). E quando s'incontrano a fine giornata si scannano! Ma è ovvio!! Sono davvero tanti i fattori da prendere in considerazione ...e me ne viene in mente solo qualcuno!! Se poi proprio vogliamo calmarli un pochino, potremmo dargli un bel thé di Maria biologica: (e non scherzo) al primo sorso và un pò meglio, al secondo stai bene... al terzo stai da Dio!! E lo ritrovi con un'espessione simile a questa ihihihihiih Adesso vogliono insegnarci a tutti i costi a fare i genitori! ...peccato che non sappiamo vivere neanche la nostra vita! x DD: conosco personalmente il pargolo, e non ci vedo nulla di strano in lui, certo, gli piace stare al centro dell'attenzione, ma cerca d'essere più critica nei tuoi confronti che nei suoi!! ....una raffica di baci.... (e chi becco, becco!!!) |
24-08-2003, 18.52.07 | #26 |
Anima Antica
Data registrazione: 22-07-2002
Messaggi: 423
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Sicuramente negli USA hanno un modo di affrontare alcuni problemi che trovo assai discutibile. Intanto penso che un fattore fondamentale possa essere il rigore nel formulare una diagnosi. Non credo infatti che QUEL disturbo che richiede un trattamento così drastico sia così frequente, anzi!
E' vero che ci sono dei tentativi di trattare farmacologicamente disturbi più legati a problematiche psicologiche o sociali, così come a me spesso capita di avere pazienti che mi richiedano un farmaco quando invece dovrebbero affrontare problemi di coppia o quant'altro... Ma credimi, in Italia, e credo in tutta Europa, la tendenza del mondo medico è piuttosto diversa. Ricordo ancora il commento di un collega, farmacologo convinto, nell'apprendere la notizia dell'uso di antidepressivi in età infantile: disse testualmente: "Adesso invece che coccolare i nostrio figli li vorremmo riempire di pasticche!" Eppure si tratta di un collega e amico estremamente convinto sull'importanza fondamentale degli aspetti biologici nelle malattie psichiatriche. Ma considera che negli USA tutto è esasperato e le posizioni sono sempre estreme. Non mi sorprenderebbe scoprire che accantop a una scuola di pensiero quale quella che descrivi tu, ce ne fosse una che nega perfino la cura dell'epilessia... |
28-08-2003, 20.03.36 | #27 |
Ospite abituale
Data registrazione: 09-06-2003
Messaggi: 114
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...ho cercato in giro...
Ciao a tutti! ;o)
Rif: "I bambini affetti da questa malattia hanno un danno cerebrale minimo che li rende PATOLOGICAMENTE irrequieti." Ho provato ad effettuare qualche ricerca in giro, ma per quanto riguarda la diagnosi di questo deficit, ma non ho trovato nessun tipo di diagnosi clinica, questo mi sconcerta. L'unica cosa che ho trovato è un quiz chiamato D.S.M."Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders"; http://www.aifa.it/dsm_genitori.htm Personalmente ho totalizzato 18 nella prima serie di domande e 15 nella seconda! (nel questionario per i genitori) ...è possibile scaricarlo anche nel formato insegnanti!!! [http://www.aifa.it/dsm_insegnanti.htm (mettendomi nei panni dei miei insegnanti... mi viene la pelle d'oca a pensare a quale punteggio potrei raggiungere) ...io l'ho stampato e mi diverto a fare le diagnosi ai miei amici!! Infine vorrei parlare di Einstein: "Il piccolo Albert era per istinto un solitario ed impara a parlare molto tardi. L'incontro con la scuola è da subito difficile: Albert, infatti, trovava le sue consolazioni a casa, dove la madre lo avvia allo studio del violino, e lo zio Jacob a quello dell'algebra. Da bambino, legge libri di divulgazione scientifica con quella che definì "un'attenzione senza respiro". Non a caso, in seguito con amarezza dei primi corsi scolastici. Odiava i sistemi severi che rendevano la scuola, a quei tempi, simile ad una caserma." (Tratta da questa pagina! http://lgxserver.uniba.it/lei/rassegna/990713a.htm ) ..pensate se per motivi lavorativi, la mamma l'avesse mandato a scuola, al dopo-scuola, lasciato davanti alla TV o console giochi per ore, sarebbe stato un'associale, con un comportamento neutrale nei confronti degli stimoli esterni. Il cervello di Einstein non è molto più grande di altri cervelli. Tuttavia i lobi parietali, (presunta direi) sede delle facoltà matematiche, musicali e del linguaggio, sono più ampi del normale di circa il 15 per cento e questo potrebbe spiegare le sue straordinarie capacità. Inoltre Einstein non aveva un solco (chiamato la scissura di Silvio), prqaticamente aveva il cervello deforme, forse un "deficit", allora mi chiedo: "cos'è normale?" ...magari quello che noi chiamiamo deficit, potrebbe essere la base di una futura evoluzione umana, così come lo è già stato il dito opponibile!! ...l'unica cosa che dovrebbe davvero farci paura è la nostra ignoranza, ...la mia poi! Auguri DD!! Stasera facciamo feeeeesta!! |
28-08-2003, 20.40.01 | #28 |
Anima Antica
Data registrazione: 22-07-2002
Messaggi: 423
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sto seguendo un paziente
... un ragazzo diventato maggiorenne da poco. Mi son fatta la convinzione che nell'infanzia abbia avuto una ADHD non diagnosticata. E' stato seguito dall'età di 10 anni ed ora che è maggiorenne è stato "mollato" a noi. Questo ragazzo è violento. Ha mandato in ospedale già varie volte la madre, una donna minuta e delicata, ed anche il padre, anche se molto meno. Ha una sorella che i genitori sono stati costretti ad allontanare, infatti non vive più in famiglia e quasi non può vedere neppure i genitori, perchè questo ragazzo ha già tentato di ucciderla. Lui ha un'angoscia del tutto inspiegabile, non tiene l'attenzione su nulla, si distrae sempre, e quando si cerca di riportarlo all'argomento può essere che ti tiri il portacenere in testa o ti spacchi li tavolo. Casa sua è diventata un campo di battaglia: non esiste mobile che non sia stato spaccato dalla furia del ragazzo durante una delle sue crisi. Crisi che possono insorgere per motivi assolutamente banali: lui vuole una maglietta nuova? Non è ora di apertura dei negozi? Ebbene, lui spacca tutto e mena i genitori.
Lelle, io non parlo di teorie, nè di versioni semplificate di test che trovi su Internet. I test seri non li troverai mai su Internet. Hanno una protezione di copiright strettissima, sono costosissimi, difficilissimi da sgrigliare a mano e i programmi di sgrigliamento e lettura informatizzata sono costruiti in modo da bloccarsi dopo 100 test effettuati, così che poi tu sei costretto a ricomprarli. Io parlo di persone, con nome e cognome, indirizzo e n° telefonico. Quando parlo di irrequietezza patologica, parlo di questo. Questo ragazzo da bambino mandava all'ospedale i compagni di classe, ancora non era abbastanza forte da picchiare gli adulti, ma credimi, ci provava.... A suo tempo fecero anche una petizione perchè fosse allontanato dalla scuola, e avevano ottime ragioni... Io non parlo mai di teorie fini a se stesse. Su queste cose ci lavoro, son cose che vedo, ed io stessa rischio di venire a mia volta menata... |
28-08-2003, 22.14.07 | #29 |
Anima Antica
Data registrazione: 22-07-2002
Messaggi: 423
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Ho appena visto il test
Il test di cui tu mandi il link, è quello che viene chiamato "test di screening". Serve per individuare casi che possono essere meritevoli di attenzione. Non dà una diagnosi, ma delle indicazioni per dire ai genitori che forse è il caso di consultare uno specialista. Poi sarà la visita, magari con test diagnostici veri e propri, che permetterà di dire se quel test indicava una vera ADHD oppure una vivacità magari un pò eccessiva, ma sempre nella norma. Il DSM, che ora è alla 4° versione, è un manuale statistico-diagnostico per i disturbi mentali, e lì puoi trovare anche la descrizione dell'ADHD, se vai a guardartelo nell'edizione completa di spiegazioni (non il manualetto tascabile dove ci sono solo gli schemi dei criteri). Ci sono 9 pagine formato quasi A4, scritte in piccolissimo, che espongono tutti i criteri con cui si fà diagnosi. Credimi, non c'è da sbagliare...
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01-09-2003, 14.00.55 | #30 |
Ospite
Data registrazione: 26-08-2003
Messaggi: 30
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la malattia, ufficialmente, nasce da situazioni di squilibrio tra corpo, psiche e spirito. Dietro questo, o prima di questo, c'è il nostro karma, un insieme di debiti e crediti accumulati nelle vite precedenti. Queste situazioni karmiche devono essere equilibrate e l'armonia può passare anche attraverso una malattia. Non è strano che persone perfettamente uguali per struttura fisica, campo emozionale o altro sviluppino situazioni differenti l'una dall'altra? Persone con un sistema endocrino perfettamente funzionante possono sviluppare forme cancerogene senza una causa specifica ( ereditarietà, radiazioni, ecc), mentre grandi fumatori possono vivere fino ad 80 anni senza sviluppare il cancro.
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