Riferimento: Il Big Bang non c'è più????
"Il big bang non c'è più?"
Questa ipotesi mette in discussione tutto l'apparato scientifico legato al "creazionismo", e porta avanti altre ipotesi legate invece all'idea dell'etere o continuum al di fuori dal tempo, che crea un gran fastidio ad una certa casta di fisici legati alla teoria delle particelle nate appunto dal grande botto, e poi da fastidio a chi ha bisogno di dimostrare che c'è stata una volontà di "qualcuno" che ha voluto questo grande botto.
L'altro filone di idee invece potrebbe pensare che il tutto dipende da oscillazioni dell'etere o continuum informatico o altro ancora....che è l'essenza base dell'universo fuori dal tempo, che si potrebbe anche visualizzare come un enorme ragnatela di fili intrecciati in più dimensioni che hanno doti di memoria e quindi hanno dato vita ad un software di base ottimizzato, tale hardware informatico probabilmente oscilla da sempre creando universi che si creano collassano e rinascono, arricchendo continuamente le sue memorie al suo interno, la base della massa è la pulsazione che crea onde o frequenze facendo oscillare il plasma od etere informatico senza tensioni, tali vortici energetici pulsanti a due pressioni (positivo e negativo) che noi chiamiamo atomi crescono e si arricchiscono utilizzando le memorie pregresse come il DNA ecc. in tale ipotesi la gravità potrebbe essere vista come il flusso continuo di etere senza tensioni che va ad alimentare i vari vortici energetici degli atomi, la fisica quantistica spieega già molte questioni viste in tal senso, il problema è che non possediamo strumenti adatti a rilevare il flusso di un etere informatico non entrato ancora nella densità dei vortici energetici, e quindi per esempio poi la scienza classica definisce circa il 04% della massa che costituisce l'universo come materia oscura, il discorso qui si fa lungo tortuoso e complicato, e porta con se anche il concetto filosofico-scientifico che dice che noi e tutta la massa dell'universo siamo costruiti con materiale informatico fuori dal tempo, per cui le nostre memorie sono eterne e destinate ad evolversi all'infinito.
Che dire, tutto è discutibile, pur di avanzare nella nostra comprensione.
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