Citazione:
Premetto che non sono molto ferrato in materia, quindi chiedo scusa in anticipo se leggerete delle fesserie.
In passato, si riproducevano solamente (o per la maggior parte) individui sani, forti, o meglio coloro che avevano le caratteristiche giuste per poter sopravvivere, sel senso che chi era in qualche modo "penalizzato" moriva prima di potersi riprodurre.
Ora invece, tutti possono riprodursi (per fortuna oserei aggiungere).
La mia domanda quindi è?
E' possibile che tale fatto possa aver bloccato e stia tutt'ora bloccando l'evoluzione?
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E' una domanda intelligente! Se la sono posta molti biologi, e la risposta è sì, questo blocca l'evoluzione.
La causa immediata è il fatto in sé che nascono e sopravvivano tutti gli esseri umani, compresi quelli deboli e malati; ma la causa remota e più rilevante, è semplicemente che noi (noi occidentali, ricchi e socialmente evoluti) abbiamo ELIMINATO la selezione naturale dai tre cardini della teoria: abbiamo ancora la mutazione casuale, abbiamo la deriva genetica, ma non abbiamo più ciò che stava in mezzo e scremava gli individui!
Questo impedirà qualsiasi forma di evoluzione naturale del nostro patrimonio genetico in futuro (e causerà la degenerazione di quello attuale, dato che la nostra specie è particolarmente esposta a danni da parte delle mutazioni casuali e queste potranno diffondersi per via generazionale con molta più facilità).
In ogni caso, quanto detto vale soltanto per noi occidentali.
La selezione naturale opera ancora benissimo in altre parti del mondo: l'Africa ad esempio è sottoposta a povertà, carestia, guerra, e a causa di ciò (oltre che del clima) subisce il dominio incontrastato della malaria. Forse lo sai già, ma la malaria, che causa milioni di morti all'anno, ha dato origine anche al fatto che la popolazione africana si è "adattata" a contrastarla, favorendo nei secoli il prosperare di una mutazione genetica, l'anemia falciforme, che pur avendo a sua volta effetti deleteri, in parte può proteggere dalla malattia e risulta pertanto favorita nella competizione.
E' paradossale, ma è così che funziona il gioco: non sopravvive il più sano o il più forte, ma il più adattato a sopravvivere, a prescindere da cosa questo significhi.
Noi occidentali probabilmente non avremo mai un uomo del futuro con un cervello da 2000 cc per vie naturali, perché non ci serve: siamo già perfettamente adattati a sopravvivere (tutti quanti) alle condizioni che ci siamo creati da soli; il nostro cranio attuale da 1350 cc ha già risolto sufficenti problemi a consentirci di sconfiggere quasi tutti i nostri predatori.
Comunque, se non controlleremo il lento ma inarrestabile moto del nostro patrimonio genetico verso la corruzione, quel "piccolo" cervello che già abbiamo finirà ugualmente per rivelarsi incapace di assolvere al proprio compito, e farci estinguere. Nessuna razza che elimina la selezione naturale senza rimpiazzarla con qualcosa di altrettanto o più efficace, può sopravvivere alla propria intrinseca instabilità; soprattutto noi homo sapiens, che abbiamo un genoma estremamente ricco di cooptazioni geniche e di parti riciclate, che ci rendono estremamente fragili e vulnerabili alle mutazioni deleterie (ma al contempo impermeabili alle mutazioni benefiche). Il fato che noi occidentali oggi incontriamo, lo incontreremo esponenzialmente più grave nei prossimi secoli e un giorno lo incontreranno anche africani, cinesi, mediorientali, asiatici, oceanici e chi più ne ha più ne metta: chiunque raggiungerà la ricchezza e il benessere, dovrà accettare la necessità di rimpiazzare la selezione naturale... oppure crollare, lentamente e inesorabilmente.
Sicché, chi può dirlo? Forse nell'arco del prossimo quarto di milione di anni, l'umanità intera raggiungerà l'apice del proprio benessere e sceglierà di agire sul proprio genoma con i propri mezzi, per fare sì che l'auto-preservazione sia pacifica e garantita... o forse invece non ci riuscirà, e l'evoluzione bollerà la nostra razza con l'etichetta "progetto fallito", come ha già fatto con tutti gli ominidi che ci hanno preceduto e con tutte le forme di vita che hanno preceduto gli ominidi, preparandosi al prossimo grande esperimento.
Sempre ammesso che nessuno faccia stupidaggini tipo iniziare una guerra nucleare, nel qual caso l'evoluzione dovrà poi ripartire da molto più indietro...