Riferimento: Androidi
Salve a tutti, Buon giorno.
Per ciò che ne so io, le conoscenza sul nostro sistema nervoso sono veramente "esilaranti", nel senso che nessuno capisce bene come\perchè\in che modo, pensiamo. Sappiamo qualcosina, ma giusto qualcosina sulla biochimca e la fisica del nostro sistema nervoso, ma è del tipo: L'impulso (Ovvero una "comunissima onda di depolarizzazione" tant'è che con la famosa equazione di Nerst si può calcolare il potenziale d'equilibrio degli ioni che la provocano.) nervoso arriva in A sitimola tale ghiandola a rilasciare epinefrina la quale va a..... etc etc., che è come dire che ora come ora sappiamo che il nostro cervello lavora in modalità elettrochimiche. Una domanda fondamentalè è questa, come immagazziniamo i dati? Beh in un pò di esperienza fatta come assistente biochimico in un laboratorio dove si ricerca in neurologia si è "detto" che "probabilente" scriviamo su proteine, bene, va a capire in che modo poi si trascrive ciò ed è fatta, abbiamo capito come funzioniamo noi, riportarlo in un androide, beh a me ancora sembra fantascienza, possibile certo. Troppo lontani sicuro.
Ovviamente intendo per androide, qualcosa dotata di coscenza, capace di ragionare da se, non in base ad un protocollo preinstallato e programmato.
Salve di nuovo.
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