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14-06-2007, 17.56.18 | #26 |
Ospite abituale
Data registrazione: 13-06-2007
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Riferimento: Heisemberg - implicazioni
Rispondo a spirito libero o Andrea (scusate ma non sono ancora pratico su chi fa il moderatore o a chi devo rispondere )....
Ho parlato di elettronegatività come avrei potuto parlare di interazioni nucleari forti o legami "di colore".......In realtà io penso che non esistano particelle elementari....La meccanica quantistica è soltanto una buona scienza "approssimata" che serve a studiare alcuni fenomeni ed ha consentito innegabili conquiste tecnologiche (vedi il laser). E' del tutto inefficace, però, come d'altronde la relatività, per spiegare "ontologicamente" l'universo...... La sua grande "colpa" è teorizzare (almeno nei suoi effetti) il vuoto amettendo, così, la possibilità che le interazioni "deboli" ( gravità) siano "misteriose" azioni a distanza fra entità "scollegate"........Ho una teoria in merito per la quale lo spazio "nero" è costituito da materia (massa - energia) oscillante anche nelle dimensioni di Planck, in grado di trasmettere quantità di moto e momento angolare e, quindi, causa dell'effetto gravitazionale che, quindi, non è un attributo della massa (così come la si intende nelle teorie gravitazionali "classiche"), ma dello spazio circostante e che spiega anche il motivo della sfericità dei corpi celesti di dimensione superiore ai 200 Km, del loro moto di rotazione attorno a un asse e, più in generale, del moto orbitale o del principio per il quale un corpo permane nel suo stato di quiete o di moto rettilineo uniforme se.........ecc ecc...... Un saluto Marius p.s non sto riesumando l'etere quindi non mi linciate... Ultima modifica di Marius : 14-06-2007 alle ore 23.13.43. |
14-06-2007, 19.36.18 | #27 | ||||||||||
Ospite abituale
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Riferimento: Heisemberg - implicazioni
Citazione:
Emm… il moderatore sono io, Andrea sono io, Spirito!libero sono io !! Insomma la trinità ! (scegli tu l’ordine delle ipostasi !!) Citazione:
Ah però ! Citazione:
Se per approssimata intendi l’approssimazione ineliminabile delle scienze esatte questo è certo, esiste qualcosa che venga dall’uomo che sia perfetto ? (cioè non approssimato) Citazione:
Un bell'ossimoro, come può essere "del tutto" inefficace se ha "permesso" qualcosa ? Se ha permesso qualcosa di oggettivo deve essere stata "efficace" nel permettere quel qualcosa. Citazione:
Giusto, difatti non è compito della scienza in se dirci il perché delle cose ne descriverci il famigerato noumeno kantiano. Citazione:
Io credo che sia un’evidenza non una teorizzazione. Inoltre i modelli che oggi funzionano di più prevedono comunque delle particelle “mediatrici” per le interazioni, ergo la “distanza” è colmata. (non sto quì poi a parlare dei campi...) Citazione:
Intendi vuoto ? Citazione:
Materia oscura ? Citazione:
Trasmettere ? in che modo se il vuoto non esiste ? Citazione:
La quantità di moto è la massa per l’accelerazione dunque la vedo dura che possa essere “trasmessa” la massa. Saluti Andrea |
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14-06-2007, 20.42.51 | #28 |
Ospite abituale
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Riferimento: Heisemberg - implicazioni
Bene Trinità.....Finalmente ti vedo
M x a è una forza.....Io ragiono in termini di trasmissioni di quantità di moto e momenti angolari, cioè di "impulsi" vettoriali...Pensa a una "spinta" o a uno "schiaffo"......Quella che tu chiami "materia oscura" altro non è che masa - energia oscillante anche nelle dimensioni di Planck e in grado di trasmettere, appunto, quantitò di moro e momento angolare....Pensa che ciò potrebbe spiegare perchè un corpo persevera nel suo stato....ecc...Perchè i vettori degli impulsi sono "equilibrati" secondo ogni direzione....Spiega perchè un corpo di dimensioni superiori a 200 Km è sferico....E' lo spazio esterno che lo ha così "pressato" (la sfera è ciò che meglio ripartisce gli sforzi)...Un asteroide, invece, nelle scale dimensionali dell'universo può essere considerato ancora "puntiforme",,,,,Spiega la gravità perchè l'equilibrio di una massa viene "rotto" dalla presenza di una seconda massa che "sottrae alla prima" volume di spazio equilibrante....E riprende l'effetto pressa a meno che le due masse non abbiano, a loro volta, una sufficiente quantità di moto equilibrante ed ecco il moto orbitale......Se vuoi puoi ragionare in termini di vettori di Poynting e applicarvi le regole dell'equilibrio in meccanica del continuo....A proposito...è la trasmissione di momento angolare che fa ruotare i corpi celesti attorno al proprio asse ....Una specie di "confinamento energetico"........ Ho cercato di essere il più succinto possibile altrimenti metto troppi caratteri. Ciao Marius Ultima modifica di Marius : 14-06-2007 alle ore 23.14.56. |
15-06-2007, 10.33.26 | #29 | |||||
Ospite abituale
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Riferimento: Heisemberg - implicazioni
Premetto che senza formule tutto ciò di cui stiamo parlando è molto, anzi troppo, approssimato. Hai sviluppato un modello matematico di questa tua visione “olisticamente spinta” dell’universo a cui possiamo dare un’occhiata ?
Citazione:
Cosa sia la materia oscura è ignoto, si pensa che abbia una qualche forza “anti gravitazionale” ma poco altro si può dire su di essa, idem per ciò che esisterebbe al di sotto di tutte le misure della scala di Planck, ergo si tratta di pure speculazioni. (ben vengano per carità ma ci dicono poco) Citazione:
Secondo me abbiamo già quel perché. Citazione:
Ti riferisci probabilmente a corpi coerenti. Sarà perché la forma sferica è quella che richiede meno energia per essere mantenuta stabile ? Insomma dipende dalla massa dell’oggetto (più che dalla dimensione) e dunque da questioni legati alla gravità che è appunto intrinsecamente legata alla massa. La forma sferica è dunque dovuta al fatto che il campo gravitazionale è un campo di origine “centrale” ossia agisce dal centro di gravità del corpo in questione agendo con la medesima intensità in tutte le direzioni tridimensionali (equipotenza). Dunque nessuna pressione “esterna” ma una forza interna. Citazione:
Anche qui la questione è già stata spiegata dalla relatività generale. Citazione:
Ma prima dovrei accettare il tuo postulato sulla materia permeante il vuoto (a proposito a me ricorda fin troppo l’etere, dove si discosterebbe ?) Saluti Andrea |
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15-06-2007, 12.25.33 | #30 | |
Ospite abituale
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Riferimento: Heisemberg - implicazioni
Citazione:
Nel caso in cui il commutatore dei due operatori non sia nullo, come nel caso degli operatori momento e posizione, questo principio significa semplicemente che non possiamo trovare una soluzione alle equazioni che sia contemporaneamente un autostato sia del momento che della posizione. Questo non significa affatto che lo stato del sistema sia realmente indetermnato, perchè le equazioni ammettono sempre una soluzione ben definita, ossia una funzione d'onda, solo che tale funzione d'onda non può essere rappresentata da un sistema di variabili classiche. L'errore sta nel volere a tutti costi immaginare l'universo come un sistema di particelle classiche, dotate in ogni istante di una specifica posizione ed uno specifico momento. Dunque il principio di indeterminazione non esprime nè un limite alla nostra conoscenza, nè a nessun'altra, ma esprime l'impossibilità di descrivere l'universo con un sistema di variabili classiche. |
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