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16-11-2006, 14.42.28 | #5 |
Ospite abituale
Data registrazione: 19-03-2003
Messaggi: 74
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Riferimento: S.O.S. Pedofilia
La pena che gli darei io è semplicemente quella di lasciarli ai genitori del bambino, o a una folla inferocita... oppure direttamente tra i carcerati... scommeto che poi gli passerebbe la voglia di molestare bambini.
L'unica cosa che vorrei far notare (ma nn come giustificazione sia chiaro) è che molto spesso i pedofili sono persone che a loro volta, da bambini, hanno subito violenze (fisiche e psicologiche). Io cmq nn opterei per il recupero, perchè in linea di massima queste persone sono recidive e quindi credo che sarebbe del tutto inutile. Questo ovviamente è solo il mio parere. |
16-11-2006, 14.58.37 | #6 |
Moderatore
Data registrazione: 18-05-2004
Messaggi: 2,725
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Riferimento: S.O.S. Pedofilia
La questione è molto delicata e non capisco le facilitonerie di chi -- qui e altrove -- si lascia andare alla violenza cieca.
"La pena che gli darei io è semplicemente quella di lasciarli ai genitori del bambino, o a una folla inferocita... oppure direttamente tra i carcerati" e anche "Sarei per la pena di morte, non quella dello stato ma quella che un genitore infligge al pedofilo di persona. Io come madre ne sarei stata capace." Mi dispiace Mary per ciò che ti è accadudo da piccola, ma non possiamo lasciarci andare in quest'orgia di violenza. Tiro fuori la solita frase fatta, ma a cui credo profondamente: che differenza ci sarebbe tra noi e loro? Io credo alla giustizia e non alla cieca e violenta vendetta. Fin che c'è da discutere se la pena sia giusta e/o applicata correttamente, ok, ma quando si parla di "disintegrare il carnefice" allora si è già superato il confine. Pensiamo solo ad una cosa: non facciamoci controllare dalla cieca violenza, non facciamoci controllare dalla stessa cosa che ha devastato quei bambini... epicurus |
16-11-2006, 23.24.40 | #7 |
Ospite abituale
Data registrazione: 19-03-2003
Messaggi: 74
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Riferimento: S.O.S. Pedofilia
Scusa Epicurus, di solito sono d'accordo con te, ma stavolta trovo qualcosa su cui obiettare:dici "ma quando si parla di "disintegrare il carnefice" allora si è già superato il confine".
Io ti chiedo che diritto ha il carnefice di disintegrare il bambino?? Sai che ripercussioni ha una violenza su un bambino?? Vuoi che te lo spieghi come ci si sente? |
17-11-2006, 14.10.17 | #8 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 21-10-2005
Messaggi: 508
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Riferimento: S.O.S. Pedofilia
Citazione:
medea, premetto che non ho pedo-fili, pedo-file da difendere, giustificare, curare etc. Scrivi:"Io ti chiedo che diritto ha il carnefice di disintegrare il bambino??" Non la vedo come una questione di diritto. Quella della pedo-filia non é una questione da porre in termini di diritto. Non vedo infatti come una questione di diritto possa avere a che fare con il " disintegrare", come tu scrivi,una persona in generale. Scrivi:"Vuoi che te lo spieghi come ci si sente?" In una discussione seria sulla pedofilia é indiscutibilmente importante sapere come possa sentirsi una persona non più facente parte della categoria dei bambini o degli adolescenti, ma é già più difficile sapere come possa sentirsi un bambino in generale. Inoltre, è sicuramente importante porre il problema del vissuto di un bambino o di una bambina che abbia subito un atto o una serie di atti di pedofilia, ma non ritengo che ciò sia il centro di una discussione da "Riflessioni". Fin'ora, a mio avviso, e a prescindere dall'intervento correttamente moderante di Epicurus, i posts sono stati caratterizzati da parole come "lasciarli ad una folla inferocita", "castrazione fisica", "disintegrazione dei carnefici", vale a dire da parole improntate alla violenza. Si é anche citato Gesù di Nazareth il quale se avesse realmente detto ciò che dice Mary, non sarebbe poi stato così "buono" e "saggio". Io però mi aspetterei di più. Mi aspetterei che in una serie di riflessioni da "Riflessioni", non ci si limitasse ad una delle versioni contemporanee della vecchia caccia alle streghe e agli stregoni, ma si affrontasse la questione della pedo-filia cominciando a porsi domande del tipo:" qual'è l'essenza del pedofilo e della pedofila? Chi é il pedofilo? Chi é la pedofila? Di cosa si parla quando si parla di pedofilia? Cos'é sessualmente il pedofilo? Franco |
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17-11-2006, 18.51.14 | #9 |
torna catalessi...
Data registrazione: 30-08-2005
Messaggi: 899
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Riferimento: S.O.S. Pedofilia
la castrazione fisica non risolverebbe il problema in quanto spesso gli atti incestuosi sono di natura orale o tattile.Da più parti è stato preso in considerazione l'utilizzo farmacologico di antiandrogeni o di alcune categorie di antidepressivi che avrebbero l'effetto di ridurre al minimo il desiderio sessuale.
Questo pensiero nasce dal fatto che le recidive, anche in seguito a pena carceraria e terapia psicologica di recupero, sono elevate: tra il 10 e il 30%. In oltre parlare di castrazione ha senso se si dà per scontato che il pedofilo sia uomo, cosa che non sempre è vera. |
17-11-2006, 21.12.35 | #10 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 21-09-2003
Messaggi: 611
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Riferimento: S.O.S. Pedofilia
Citazione:
Tra noi e loro ci sarebbe la differenza che intercorre fra chi ha causato una catena di sofferenza e chi, incolpevole, l'ha subita. Non mi pare poca cosa. Credo sia necessario tenere conto della sfiducia nelle istituzioni legislative e giudiziarie che di fatto causano insicurezza, paura e impotenza. Ricordo ancora un'intervista televisiva: riguardava la figlia di un maniaco che aveva ucciso insieme al figlio, un bambino di 8 anni dopo averlo violentato. Lei raccontava che tutti i figli da sempre erano stati oggetto di violenza sessuale da parte del padre. La madre sapeva e taceva. Questa ragazza non sembrava più una persona, tutto in lei riportava a una sofferenza impossibile da sopportare e da supportare, nemmeno con l'aiuto di tutti gli psichiatri del mondo. In lei la vita era spenta, finita, peggio di una morte reale. Chiedo se chi parla di comprensione nei confronti degli autori di tanta efferatezza può veramente comprendere cosa significhi rendere una persona indifesa inabile alla vita. |
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