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08-08-2006, 18.58.41 | #4 |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-03-2006
Messaggi: 290
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Riferimento: fare l'amore con un robot
Fare l'amore con un robot
Personalmente preferisco il metodo tradizionale... semplicemente perchè non siamo robot.. ma,chissà,potrebbe essere la soluzione geniale, per quelli che non vogliono "amare", ma sfogare i loro istinti. E potrebbe esserci anche un'ulteriore vantaggio, il robot non mangia, non infastidisce, non vuole affetto, e sopratutto non ha emozioni vere. Che tristezza |
08-08-2006, 19.53.27 | #6 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-12-2005
Messaggi: 1,638
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Riferimento: fare l'amore con un robot
Citazione:
Di tutto l'articolo ciò che mi ha colpito particolarmente è la frase che ho quotato. ...è stata inserita come se a voler dar adito alle proprie "disinibite perversioni" sia una cosa negativa e da sopprimere...sembrerebbe che solo con questa bambola robot sia possibile esprimere le proprie fantasie sessuali. Perchè donne non ve la sentite di soddisfare tutte le fantasie dell'uomo cosicchè egli è costretto a far del sesso con un robot? PS: Mark...pensa...un robot lo puoi dotare anche di intelligenza artificiale! |
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08-08-2006, 20.19.53 | #7 |
Ospite abituale
Data registrazione: 04-01-2005
Messaggi: 0
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Riferimento: fare l'amore con un robot
Orgasmotron
Un medico anestesista americano, Stuart Meloy, ha inventato (per caso, sperimentando una terapia elettrica antidolore su una sua paziente) una macchina che, attraverso stimolazioni sulla colonna vertebrale provocate da alcuni elettrodi applicati al dorso, procura un orgasmo femminile completo. In corso di sperimentazione clinica negli Stati Uniti, finora avrebbe funzionato sul 91 per cento delle 'cavie'. In Rete: www.papc.com |
08-08-2006, 21.45.17 | #8 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-01-2004
Messaggi: 343
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Riferimento: fare l'amore con un robot
Citazione:
ma perchè lo chiami 'fare sesso'? chiamala masturbazione piuttosto, con una maggiore coerenza linguistica, accompagnata dalla manifestazione delle proprie fantasie con l'avvallo di una muta presenza, la bambola, che nulla può in termini decisionali; non fa differenza il supporto impiegato, maxim, per raggiungere il piacere in questo caso con l'effimera parvenza di compagnia di una bambola più o meno sosfisticata nella completa reale solitudine . E il fatto che la bambola non possa imporre una sua visione di rapporto al partner umano ed eventualmente rifiutarsi , ma solo ubbidientemente essere disponibile a farlo nelle sue più svariate perversioni-fantasie implica l'attualizzazione (sempre altrettanto fittizia ma virtualmente credibile?)della vessazione completa con riduzione a schiavitù in campo sessuale della partner (meccanica). peraltro studi in merito all'analisi della fertilità pare che confermino una diversa composizione del seme maschile nella eiaculazione da rapporto eterosessuale con partner e in caso di onanismo , come se la mente fingesse un rapporto bleffando ampiamente ad una parte di se stessa. inquietante, almeno per me , ma conferma che la mente distinge il sesso procreativo da quello non procreativo. mi chiedo peraltro quale sia il limite intercorrente tra questo tipo di masturbazione sofisticata dall'impiego della bambola in questione e la pornografia; mi spiego meglio. credo che la pornografia sia la sublimazione di una assenza al quadrato. La persona che si serve della pornografia celebra la frustrazione legata ad una assenza di atto sessuale o di stimolo sessuale spontaneo con una rappresentazione di un atto fisico che , non rendendo il fruitore terzo partecipe se non solo visivamente , è a sua volta una ulteriore assenza per definizione stessa di rappresentazione. se poi si osserva la completa mancanza di trasporto affettivo che rende il rapporto sessuale di per se più piacevole emotivamente, la assenza è celebrata al cubo. |
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09-08-2006, 00.03.28 | #9 |
iscrizione annullata
Data registrazione: 23-02-2005
Messaggi: 728
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L'Uomo sospeso su due abissi: il Nulla e l'Assoluto
E' evidente che le prossime generazioni godranno di una maggiore semplicità negli approcci di coppia.
Sia, eventualmente, per mezzo di pseudorobot, sia, più probabilmente, atraverso nuove e, per ora, non realizzabili evoluzioni della Playstation oppure dell'X BOX, mediante programmi che gli odierni pc non sono ancora in grado di supportare in ambito domestico. Ma il punto rimane il seguente. Perchè, intimamente, ciascun uomo vive la consapevolezza, per quanto larvata e latente, che una sessualità "fine a se stessa" diminuisca la sua dignità di Uomo? Rivolgo a tutti questa domanda, e spero di non ricevere risposte "anni '70" relative a presunte ed anacronistiche inibizioni religiose e sociali. |
09-08-2006, 00.45.02 | #10 | |
io Panda
Data registrazione: 28-03-2006
Messaggi: 469
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Riferimento: L'Uomo sospeso su due abissi: il Nulla e l'Assoluto
Citazione:
Parli di sessualità fine a se stessa, e... ti sembra che con un robot si possa parlare di sessualità fine a se stessa? Sono sulla scia di mark rutland... e... sessualità.... il sesso si basa su di uno scambio reciproco di piacere... si basa su un dare/avere!!! Ad un robot cosa puoi dare? Non può ricevere nulla da te... è pur sempre inanimato, per quanto possa essere munito di sensori che riconoscono odori e sapori è pur sempre un robot e in questo caso non credo proprio si tratti di sessualità fine a se stessa!!! Poi... la sessualità fine a se stessa è un paragrafo molto importante della vita di coppia, ogni coppia la vive... e... in questo caso, senza cali dignitosi (dato ke parlavi di dignità!!!). |
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