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Messaggio originale inviato da acquario69
vorrei riflettere insieme a voi su una cosa credo molto frequente nelle relazioni umane..l'idea che uno si fa di una persona e il rischio di rimanere intrappolati dall'idea stessa che se ne fa all'inizio,senza considerare poi che le persone cambiano quanto le circostanze.
cosi se per esempio qualcuno in un primo momento puo,diciamo sfortunatamente dare un immagine di se non proprio felice o quanto meno essere interpretata tale,questo per lo piu finira per essere etichettato in un certo modo perdendo e non dando allo stesso tempo l'opportunita di scoprire in quella persona qualcosa di sicuramente interessante,oggettivo e DINAMICO...da qui la nascita di molte incomprensioni,false proiezioni e"cristallizazioni"
chi ha voglia di dare un parere e dire la sua?
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Eh sì, purtroppo è qualcosa che accade spesso.
Addirittura ci si può fare un'idea ancora prima di conoscerla una persona, in base al sentito dire. Difficilmente poi si rinuncia alla "prima impressione", forse sulla base del luogo comune che "la prima idea è la più giusta".
Come dice hava, in un gruppo chiuso questo tipo di fenomeno può avere conseguenze importanti;non so bene a che cosa alluda con le falsificazioni. A me viene in mente "l'effetto Pigmalione", per cui la persona che è sottoposta ad un pregiudizio costante e duraturo (positivo o negativo) tenderà ad agire per confermare tale pregiudizio; si chiama profezia autoavverante, succede ad esempio nella relazione insegnante-alunno, e può determinare il successo o l'insuccesso scolastico dei ragazzini.