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02-07-2006, 10.03.29 | #3 |
Ospite abituale
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
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Parlo per me stessa:
non esiste una ragione per mettere al mondo un figlio. Forse è un istinto primordiale. Ma scaturisce anche da un bisogno primario di donare se stessi e di essere certi che quel dono sarà accettato e non rifiutato. Le ragioni possono essere tante comprese quelle di non sentirsi soli, o di offrire alla società una immagine completa di se stessi. O più semplicemente di lasciare un erede di se stessi, della propria famiglia, del proprio patrimonio. L'amore, quasi trent'anni fa, mi ha portato a desiderare e avere figli. E lo stesso amore mi ha portato diverso tempo dopo a non farne ancora. Ne avrei voluto altri ma ero consapevole che metterne al mondo altri era una forma di egoismo. E' strano? No, non lo è. Quando ho messo al mondo i miei due figli i tempi erano diversi, vi era ancora speranza di un futuro migliore. Poi il mondo sembra essersi di colpo capovolto. Se avessi vent'anni oggi non mi azzarderei a procreare. Quando inviti un ospite a cena prepari tutto per accoglierlo nel migliore dei modi. Non inviti il tuo più caro amico con il frigo vuoto e la tovaglia sporca. Se hai il frigo vuoto e la casa sporca e non sei nelle condizioni di cambiare niente allora per amore e rispetto ti astieni dall'invitarlo a mangiare a casa tua. Mettere un figlio al mondo oggi è come invitarlo in un bosco dove si sta sviluppando un incendio e i pompieri non sono stati neppure chiamati. Vorrei tornare indietro almeno di 40 anni, a quei tempi non c'era molto da mangiare e i più illuminavano le case con lumi e candele ma la vita aveva un sapore che oggi i giovani ignorano. Non li invidio, mi dispiace tanto per loro. Hanno i telefonini e armadi con tanti vestiti e scarpe e mangiano cibi arricchiti di aromi artificiali e naturali (che di naturale non hanno proprio niente). Ignorare la realtà e sperare che una bacchetta magica risolva i nostri problemi è catastrofico. ciao mary |
02-07-2006, 10.36.02 | #5 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 15-10-2005
Messaggi: 560
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Citazione:
ti confido che in verità i primi cinque anni di matrimonio, nè io nè mio marito desideravamo assolutamente un bambino. Poi però qualcosa é scattato in me. Sentivo di essermi come fermata ad uno stadio evolutivo, e non andassi avanti. Ero serena con mio marito, ma mi mancava qualcosa. E' difficile ancora oggi per me capire cosa era questa cosa, ma il vuoto diventava sempre più pressante. Non sapevo se sarebbe passato con un bambino..però ero certa che qualcosa in me si sarebbe mosso. adesso provo a darmi una spiegazione, ma é solo un tentativo. Io infatti penso che in tutta la vita ciò che conta é intraprendere un viaggio. Poi dove si arriva, conta fino ad un certo punto. Per cui io mi sentivo arrivata, nel matrimonio, ma sentivo che non volevo e non dovevo fermarmi..volevo prendere un altro treno e vedere dove le mie forze mi portavano, che cosa ero riuscita a realizzare veramente di me stessa e se ero in grado di accogliere qualcos'altro. E' tutto. Grazie dell'attenzione feng qi |
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02-07-2006, 13.19.31 | #6 |
Moderatore
Data registrazione: 10-04-2006
Messaggi: 1,444
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grazie per le vostre sensibili testimonianze..finora mi colpiscono due cose; la prima che finora siano intervenute solo donne,l'altra,almeno da come mi sembra di capire che in fondo una vera ragione(intesa a livello razionale) mancherebbe fin quando non si e' ancora decisi..oggi sembrerebbe come dice mary mettere al mondo un figlio implica forse una responsabilita in piu che prima non si avvertiva,quello di un possibile futuro..in questo senso chissa se non sia piu egoistico metterlo al mondo o non farlo nascere per niente
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02-07-2006, 13.35.01 | #7 |
Ospite abituale
Data registrazione: 09-06-2006
Messaggi: 134
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io
io è da oco che ci penso, da quando ho visto delle mie amiche diventare mamme, e trovo che sia una cosa assolutamente meravigliosa, e spero tanto che la vita mi dia la possibilità di incontrare la persona giusta e di poter realizzare questo mio sogno.
Vorrei mettere al mondo un bambino per potermi dedicare nella maniera più vera e assolita ad un'altro essere vivente, per crescere una speranza di persona migliore di me, per esserne orgogliosa, non so! |
02-07-2006, 14.45.54 | #9 | |
Moderatore
Data registrazione: 10-04-2006
Messaggi: 1,444
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Citazione:
si ok,ma le domande che ho posto all'inizio ti e' mai capitato di fartele? |
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02-07-2006, 17.29.38 | #10 |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-12-2005
Messaggi: 542
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Penso che l'unico ragionamento che riguarda la procreazione sia quello di essere in grado di dare ai figli tutto il necessario. Tutto il resto e' un processo naturale che ha le sue radici nell'amore e nell'istinto di continuazione.
Non trovo giusto il pensare che in un mondo come quello attuale non si abbia il diritto di mettere al mondo figli. Da quando mondo e' mondo i pericoli sono piu' o meno gli stessi, ma l'umanita' ha continuato a procreare perche' questo e' uno dei suoi compiti. Vivo in un paese dove ci sono tuttora molti salvati dai lager. Non mi consta che si siano posti la domanda se in un mondo come il nostro si abbia il diritto di mettere al mondo figli. Al contrario si sente il dovere di creare nuove vite nel ricordo delle vittime. |