Io nell'altro post sugli opposti accennavo alla psicosintesi, che per quel poco che so dice proprio che non esiste il soggetto sano o psichicamente malato in assoluto, e quindi lo scopo dell'analisi diventa cercare un'unità, trovare l'integrazione. Tra l'altro voglio approfondire, dovrò leggere qualcosa..
E cmq, anche le varie forme di patologia mentale si alternano... depressione, ansia, panico, ossessioni, compulsivita, nevrosi e psicosi, e sanità...spesso sono un'oscillare di eventi che stare a classificare trova il tempo che trova...come direbbe la Donà le terapie poco felici agiscono "spostando il problema ogni volta in un punto diverso"
E' tutta una questione di somme e sottrazioni..al momento sono meno ansioso ma più depresso un po' più allucinato ma meno ossessivo...
Sono (dis)equilibri che variano nel tempo..
Turaz probabilmente direbbe che è tutta questione di trovare le "canalizzazioni giuste"