sono un nuovo arrivo e intanto saluto e ringrazio tutti quanti per gli eventuali interventi.
Dopo una grande ferita sentimentale, sono stata molti anni single, nel senso che avevo delle relazioni affettive si, ma lontane dall'amore, da cui ho creduto di non poter più essere toccata.
Invece così non è.
Questa è insieme una benedizione e una croce, perchè mi sono innamorata di un uomo sposato. Io che per anni li ho tenuti alla larga come fossero appestati, presuntuosamente
ho creduto di poter gestire un avventura e mi ritrovo con un grosso sentimento acceso, fiammante, meraviglioso e feroce. Un uomo che mi ha fatto venire il desiderio di avere un figlio con i suoi occhi, io che proprio una ragazzina non sono.
Lui ricambia, il che aggrava le cose.
Perchè da un lato egoisticamente vorrei averlo solo per me, dall'altro mi rendo conto che non si buttano per aria 20 anni di matrimonio come fosse acqua fresca e in fondo se lo facesse vorrebbe dire che è superficiale nel suo "sentire".
E io vivo da tre mesi con la costante e cronica altanelante voglia di chiudere questa storia tenendomi stretto nel cuore tutto ciò che mi ha dato, per prima la meraviglia di sentirmi ancora viva e capace di essere amata e d'amare, e il desiderio forte di prendere ciò che da, lasciando che le cose scorrano da sole.
Sentire altre voci credo possa farmi bene
Grazie