Un soggetto che da sempre ho trovato interessante e' il significato che ha per noi la casa. La casa come parte integrale del territorio dell'ego, la casa che ci aiuta a conoscere gli altri e noi stessi, la casa come rifugio e fonte di sicurezza.
La casa e' un simbolo che si esprime gia' dalla prima infanzia nei disegnini dei bambini e fino alla piu' tarda eta', anche in condizioni di gravi malattie fisiche e mentali. L'interpretazione di questo simbolo rappresenta una delle tante possibilita' di comprendere il comportamento umano.

Hai già detto tutto tu.

c'e' ancora tanto da dire....

Avere unna casa non solo iportante per i bambini ma anche per i grandi.

Nel sito BombaCarta si allarga e si approfondisce il tema sulla casa e sul "sentirsi a casa".

Ciao Hava,

posso dirti solo come ho vissuto la casa in questi giorni.

I miei figli sono giovani adulti ormai lontani da casa. E' stato importantissimo per me aspettarli rendendo la casa uno spazio pulito e accogliente, dove si mangiassero cose buone e sane.

Sono arrivati stanchissimi, si sono lasciati andare, si sono ritrovati fra loro e con noi.

Sono insomma ritornati per un paio di giorni nell'"utero" per poter fare il pieno di energia e continuare con la loro vita.

Forse è solo questo il significato di alcune feste religiose. Ed io sono felice.

Sono felice per te cara Monica, e mi piace il confronto CASA---UTERO. Auguri a te e alla tua famiglia riunita nell"utero".
Vi abbraccio---Hava.

[quote]Messaggio originale inviato da hava
[b]Un soggetto che da sempre ho trovato interessante e' il significato che ha per noi la casa. La casa come parte integrale del territorio dell'ego, la casa che ci aiuta a conoscere gli altri e noi stessi, la casa come rifugio e fonte di sicurezza.
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Hai detto già moltissimo. La casa é anche lo specchio di chi siamo noi, e come gestiamo la nostra esistenza e la nostra interiorità.
E proprio per questo nessuna casa é uguale all'altra ed é incredibile che molte persone si facciano guidare dai media e chi altro, per arredarla, modellarla, dipingerla...é troppo personale perchè altri, ci possano mettere mano.

E' pur vero però che tutto ciò é frutto di un cammino personale profondo in cui l'essere umano cerca se stesso e cominciando a trovarsi, impara ad esprimersi secondo i moti più veri e profondi della sua personalità, del suo cuore.

Ho visto case bellissime..vuote come barattoli usati, e case meno belle e un po' disordinate..piene di vita e amore come le persone che le abitano.

...continua tu
un abbraccio
feng qi

Grazie Feng qi----continuo:
ho visto case tristi senza colore o qualcosa di personale, case in cui non c'e' vita, e altre case che risuonano di strilli e vocii di piccoli e grandi.
E le persiane : le conosci quelle sempre sbarrate dove non penetrano luce e aria, mentre altre spalancate sulla strada sembrano invitarti ad entrare?
E come ci comportiamo noi con la nostra casa? ci sono molti che cercano l'occasione per "scappare", mentre altri "casalinghi" ci trovano sicurezza.
E gli ospiti? se si sentono benvenuti o meno? ed in che stanza li riceviamo, e se mostriamo i diversi vani della nostra casa?
Io personalmente ho una grande cucina dove ricevo gli amici piu' intimi, perche' trovo che la cucina abbia il calore necessario a chiacchierate aperte e confidenze.
Ed il salotto---se e' organizzato per la comodita' dei proprietari ed ospiti, o e' una mostra di ninnoli e cose piu' o meno preziose?
In complesso direi che per conoscere una persona e' consigliabile di vederla nel suo ambiente.

E' strano sentirsi chiedere di arredare un'abitazione, si entra in un campo così privato dove per non sbagliare è necessario conoscere non solo il gusto estetico, ma anche abitudini e carattere delle persone che vi abiteranno.

Personalmente ho preferito suggerire con delicatezza utilizzando anche molte riviste.

Amo moltissimo le case in generale, e preferisco il disordine ai particolari precisi dove nulla fa una grinza, e mi appassionano tutte le espressioni architettoniche particolari e antiche.

E' stupefacente notare come in Italia ad esempio convivano esempi costruttivi così diversi e variegati: il trullo, la masseria, la leopoldina, la baita, il casolare (diverso da regione a regione), la cascina, la casa del pescatore, la soffitta con vista sui tetti, la grotta di tufo...

Nonostante la curiosità degli stili non mi ero resa conto che per me ho sempre desiderato un insieme di particolari già visti: mia sorella infatti quando vide la casa dove abito ora mi disse: "Ah, l'hai trovata finalmente la casa della nonna.. è uguale".

Quindi la casa può anche diventare un insieme di ricordi rassicuranti, una specie di succedaneo di affetti perduti, una scenografia che renda possibile il ripetersi di emozioni vissute.