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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
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Vecchio 17-03-2006, 21.45.12   #1
michelab
Ospite
 
Data registrazione: 13-12-2005
Messaggi: 19
Domanda per un esperto in psicologia

Ho letto che la differenza principale tra il disturbo di personalità evitante e il disturbo schizoide consiste nel fatto che l'evitante non ha relazioni sociali ma le vorrebbe, mentre lo schizoide è isolato ma non ha interesse ne desidera le relazioni sociali e non ha le capacità.
Questa distinzione è stata però messa in discussione da qualche esperto poichè nella pratica clinica si è evidenziato come anche gli schizoidi ad un'analisi più approfondita desiderano avere relazioni sociali. Ora mi chiedo qual'è allora l' elemento differenziale tra disturbo evitante e disturbo schizoide? Forse al soggetto schizoide manca consapevolezza che invece presenta l'evitante?
Grazie a chi vorrà darmi dei chiarimenti.
Martina.
michelab is offline  
Vecchio 18-03-2006, 13.05.25   #2
Weyl
iscrizione annullata
 
Data registrazione: 23-02-2005
Messaggi: 728
Re: Domanda per un esperto in psicologia

Citazione:
Messaggio originale inviato da michelab
Ho letto che la differenza principale tra il disturbo di personalità evitante e il disturbo schizoide consiste nel fatto che l'evitante non ha relazioni sociali ma le vorrebbe, mentre lo schizoide è isolato ma non ha interesse ne desidera le relazioni sociali e non ha le capacità.
Questa distinzione è stata però messa in discussione da qualche esperto poichè nella pratica clinica si è evidenziato come anche gli schizoidi ad un'analisi più approfondita desiderano avere relazioni sociali. Ora mi chiedo qual'è allora l' elemento differenziale tra disturbo evitante e disturbo schizoide? Forse al soggetto schizoide manca consapevolezza che invece presenta l'evitante?
Grazie a chi vorrà darmi dei chiarimenti.
Martina.


Queste due strutture di personalità rappresentano le premesse, non certo necessariamente "evolutive", di condizioni psicopatologiche.
Indipendentemente da ciò, tuttavia, esse sono stabili nel tempo: cioè, rappresentano costituzioni persistenti e strutturate della personalità.
Un'occhiata alle più probabili evoluzioni psicopatologiche può chiarire la differenza.
La prima può sconfinare nella fobia sociale, la seconda nella costellazione schizofrenica.
Dunque, la differenza è, sì, in un certo senso, anche nella consapevolezza, evidente nel primo caso, latente e indiretta nel secondo, di un deficit soffrerto di relazioni sociali ed affettive.
Ma la differenza di sostanza è la seguente: la personalità evitante soffre di un rapporto incerto e insicuro con la propria "immagine sociale", non invece con il proprio mondo affettivo interiore.
Lo schizoide, invece, ha un accesso faticoso, disarmonico e problematico con la propria affettività, la quale si coarta e tende a disgiungersi dal compositum logico-formale del pensiero.

Spero di averti chiarito la differenza. Nell'osservazione clinica, te lo assicuro, essa è piuttosto intuitiva ed evidente.
Ciao.
Weyl is offline  
Vecchio 18-03-2006, 14.12.05   #3
michelab
Ospite
 
Data registrazione: 13-12-2005
Messaggi: 19
Grazie per la risposta ma vorrei sapere cosa si intende per mondo affettivo interiore e cosa significa praticamente affettività coartata. Secodo te, una persona che presenta una fobia sociale generalizzata e che soffre questa situazione e desidererebbe relazioni sociali soddisfacenti e sente questo come un grande problema, ma si trova bene però all'interno della famiglia, nel senso che ricerca il contatto e l'affetto di persone familiari, e apprezza il far parte di una famiglia è un soggetto evitante o schizoide? C'è una persona a me vicina che fuori, nell'ambito sociale si inibisce, all' interno della famiglia è invece aperta, estroversa, affettuosa, apprezza stare con gli altri membri della famiglia piuttosto che sola. vorrei capire in che disturbo potrebbe rientrare.
Grazie di nuovo.
michelab is offline  
Vecchio 20-03-2006, 14.42.46   #4
Rolando
Ospite abituale
 
Data registrazione: 01-04-2002
Messaggi: 855
Citazione:
Messaggio originale inviato da michelab
Grazie per la risposta ma vorrei sapere cosa si intende per mondo affettivo interiore e cosa significa praticamente affettività coartata. Secodo te, una persona che presenta una fobia sociale generalizzata e che soffre questa situazione e desidererebbe relazioni sociali soddisfacenti e sente questo come un grande problema, ma si trova bene però all'interno della famiglia, nel senso che ricerca il contatto e l'affetto di persone familiari, e apprezza il far parte di una famiglia è un soggetto evitante o schizoide? C'è una persona a me vicina che fuori, nell'ambito sociale si inibisce, all' interno della famiglia è invece aperta, estroversa, affettuosa, apprezza stare con gli altri membri della famiglia piuttosto che sola. vorrei capire in che disturbo potrebbe rientrare.
Grazie di nuovo.
Per capire un'amica non servono i diagnosi psichiatrici. Se la tua amica "nell'ambito sociale si inibisce", mentre "all' interno della famiglia è invece aperta, estroversa, affettuosa", sembra ovvio che è troppo "legata" alla madre o al padre, cioè non si è ancora sufficientemente "separata", e quindi si sente ancora insicura in questo ambito. Affrontendo le situazioni "paurosi" e un bel dialogo con un psicoterapeuta aiuta a sviluppare l'indipendenza necessaria, tutto senza diagnosi psichiatrici.
Ciao
Rolando is offline  
Vecchio 30-03-2006, 22.19.35   #5
fuoriditesta
Ospite abituale
 
L'avatar di fuoriditesta
 
Data registrazione: 19-03-2006
Messaggi: 169
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Messaggio originale inviato da michelab
una persona che presenta una fobia sociale generalizzata e che soffre questa situazione e desidererebbe relazioni sociali soddisfacenti e sente questo come un grande problema, ma si trova bene però all'interno della famiglia, nel senso che ricerca il contatto e l'affetto di persone familiari, e apprezza il far parte di una famiglia è un soggetto evitante o schizoide? C'è una persona a me vicina che fuori, nell'ambito sociale si inibisce, all' interno della famiglia è invece aperta, estroversa, affettuosa, apprezza stare con gli altri membri della famiglia piuttosto che sola. vorrei capire in che disturbo potrebbe rientrare.
Grazie di nuovo.

ciao Michela! Io non sono esperto, xò dico la mia:
Tutti (e ripeto TUTTI) abbiamo bisogno di relazioni sociali e le cerchiamo (tanto ke se uno fatica ad averle, si dice subito ke ha un "disturbo"). Cmq dì pure a questa tua amica che non ha nessun disturbo. Se fosse schizoide sarebbe al manicomio (il dist. schizoide si manifesta in genere nell'adolescenza ), se fosse evitante sarebbe in cura da uno psichiatra (pensa un pò, si manifesta a partire dall'infanzia e deriva dalla relazione con la madre, ma se ha buone relazioni con la famiglia direi ke non è il suo caso). Piuttosto direi che forse è timida, o inibita...forse ha avuto delle esperienze negative al di fuori della famiglia, è rimasta scottata e fa fatica a relazionarsi con gli altri....non lo so, cmq andiamoci piano con le diagnosi psichiatriche........
ciao
fuoriditesta is offline  

 



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