volevo rendervi pertecipi,
visto che ormai ho già rotto le scatole in quest tread...
che la mia situazione ha avuto stamattina un risvolto interessante.
ci siamo trovati a discutere seriamente (io e mio padre) di quanto ho esposto ieri a voi.. e siamo giunti alla conclusione che lui fa ancora questo lavoro per fare piacer a me e io che lo faccio per far piacere a lui.. ovviamente abbiamo dovuto ammettere che nessuno dei due riesce nel suo intento, visto che entrambre siamo scontenti del risultato.
quindi io (che però sò benissimo che lui lo fa più che altro per se stesso e non per me... ma è da me che vuole essere gratificato e sentirsi apprezzato... ) gli ho fatto un bel discorso sulla crescita personale e l'ho messo in condizioni di accettare senza possibilità di repliche quello che io gli ho offerto.
visto che sono l'unica persona in famiglia che ha la facoltà di essere amministratore di questa società per una serie di pratiche legali e senza di me la ditta non potrebbe svolgere l'attività io ho deciso di rimanere, ma a modo mio.
rinuncio ai dividendi, mi tengo l'auto e il telefono e d'ora in poi quello che guadagnerò con i miei clienti sarà diviso a metà e una metà sarà il mio guadagno e l'altra servirà a coprire le spese d'ufficio.
in cambio ho acquistato la totale gestione del mio tempo lavorativo e la totale autonomia.
d'ora in poi non saremo più una sotto all'altro... ma soci alla pari non solo sulla carta ma anche nei fatti.
sono molto soddisfatta di questo compromesso, ora ho la possibilità di fare a modo mio e crescere.
forse ieri parlarne su questo forum ha smosso in me diverse cose.
grazie ragazzi per l'ascolto.
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