Nel mio passato ho avuto alcune esperinze che mi hanno fatto soffrire, ed anche se è passato un po' di tempo mi capita di ripensarci, e certe volte provo ancora un po' di rancore verso chi mi ha fatto del male! Capita anche a voi? Come ci si potrebbe "staccare" dalle esperienze negative passate?

Ciao!

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E' una domanda a cui é difficile per me rispondere perché ci sono impantanata quanto te.
Sebbene mi sia liberata in gran parte del rancore, nel mio cuore esso é ancora presente..forse meno agitato di prima e più con i connotati del rimpianto, però a volte mi fa male. E mi fa male davvero!

Soprattutto sai, quando la persona che mi ha ferito, pretende ancora da me attenzione, ascolto,rispetto..e così comincio a mangiarmi le unghia. Prima mi venivano i crampi al colon e la febbre, per cui adesso che mi limito a rosicchiarmi le unghia..forse va meglio.

In ogni caso non conosco ancora la soluzione per staccarsi da esperienze negative.

A volte riesco a vedere il dolore in me, i danni che provoca dentro di me e fuori, e allora se mi impegno riesco a levare potere a questo nemico che nutro nel mio stesso corpo, a questo qualcosa che in verità non ha connotati reali. Diviene reale perché io mi immedesimo in esso, io divento anima e corpo la mia sofferenza e cado nel suo abisso.

Ma non sempre ho in me la capacità di vedere tutto ciò..per stanchezza, per masochismo, perchè magari,sì, voglio avercela con quella persona perché mi fa comodo alzare barriere difensive.. e allora?

Mi mangio le unghia

un saluto
feng qi

Che bello sarebbe poter "staccarsi delle esperienze negative del pasato" e tenersi solo quelle positive... ma dobbiamo fare il conto con tutto, positivo, negativo, errori... l'importante è trarre di tutto ciò l'aspetto più costruttivo di ogni singola esperienza.. costruttivo a livello di persona perché a chi "fila tutto liscio" (se a qualcuno capita) mancherà sempre il senso della "frustrazione" che può essere devastante se uno vive costantemente in "condizioni ideali"...
C'è sempre qualcuno che potenzialmente ti potrà fare del male, conscia o inconsciamente, questo è inevitabile. Meglio non aspettarsi troppo di nessuno..

Non sò se sia totalmente possibile ed è anche vero che noi siamo frutto di ciò che abbiamo fatto nel bene e nel male, positivo e negativo. Io posso raccontarti la mia esperienza su quando ho davvero "lasciato andare" qualcosa che era profondamente legata al mio passato... si forse non si può fare con tutto ne con tutti però perchè non provarci.
Io per natura e "deformazione" sono una ruminatrice, e fino a qualche anno fà restavo attaccata con le unghie e con i denti al mio passato. Ho avuto una storia d'amore molto lunga con un ragazzo che è durata un terzo della mia vita avendone 33 è durata 11 anni avevo una scatola piena di lettere che quando ero nei momenti giù tiravo fuori e leggevo e rileggevo quasi in una forma di autolesionismo. Un giorno con un gruppo di mie amiche abbiamo fatto un "rito" si può sembrare banale o pericoloso visto i tempi che corrono ma non era niente di più che mettermi davanti al fatto di potermi liberare di questo mio malsano attacamento per andare avanti... per guardare avanti anzichè vivere di ricordi. Ho fatto un falò e ho bruciato tutto. Mentre guardavo il fuoco alimentarsi delle "mie" tanto amate lettere (o meglio delle sue!) le lacrime mi scendevano da sole ma posso garantirti che dopo un pò mi sono sentita meglio o forse più LIBERA. Si libera da quella zavorra. Ho appena preso un libro sulla Psico-magia e sui riti psico-magici ... non sò devo ancora iniziarlo ma io credo che a volte nella vita ci voglia una svolta... e perchè no con un bel "atto" che ci aiuti a liberarci.

Il passato e' una parte inerente nella nostra esistenza dalla quale non ci si puo' staccare. Ma cio' che si puo' fare e' di cercare nuove esperienze piu' soddisfacenti per vedere il nostro mondo da un nuovo e migliore punto di vista.

decenni e decenni. Poi ci sono riuscita.
Mi sembra quasi impossibile. Credevo di non farcela.
Invece, ecco, come per magia, il mondo si trasforma sotto i tuoi occhi.

Si comincia con il vedere i frutti positivi prodotti da azioni negative che i "cattivi" ti hanno fatto.

Si comincia a cercare il perdono dentro se stessi, per poi arrivare a ringraziarli. Grazie a quelle esperienze negative, che ovviamente si è riusciti a trasformare, la vita è diventa più ricca.

Niente avviene per caso. Tutto ha un senso, una ragione d'essere.
Solo che noi ci ostiniamo a vedere la pelle del serpente che giace ormai priva di forma sul terreno, senza prestare attenzione alla nuova pelle del serpente che è cresciuto e si è trasformato.

Noi cambiamo pelle continuamente, ma ci ostiniamo a volerla far restare attaccata al nuovo corpo.

Siamo noi responsabili di noi stessi. Siamo noi che dobbiamo crescere. Che dobbiamo scrivere la nostra storia.

Ci sono eventi che devono accadere per aiutarci nel nostro cammino.

Ciascuno di noi ha un cammino da percorrere. C'è una partenza ed un arrivo. Ma è il percorso che conta più della meta.

Evitiamo di restare attaccati, di restare imprigionati.

Quando si smette di riversare la colpa sugli altri ed anche su se stessi, il cammino può procedere e trasformarsi in qualcosa di veramente straordinario.

Ciao
Mary

I distacchi dal passato e dalle figure che ci hanno fatto male, secondo me, sono quasi sempre segnati da una ritualità. Gesti che si compiono per "esorcizzare" e per lasciar andare. Non credo nella magia, ma nei riti, nelle iniziazioni, nella necessità di determinati "cerimoniali" che aiutano l'essere umano a prendere parte al fluire della vita nel mondo, a mettersi in sintonia con ciò che lo circonda e con i ritmi della natura. I miei ricordi (per lo più foto) li ho stracciati in piccolissimi pezzi. In effetti il fuoco è più evocativo... e sicuramente è più connaturato al "rito" in sè e per sè. E' come se nel fumo che si alza, disperdendosi nell'aria, si volatilizzassero e dissolvessero anche i nostri "mostri"

Si ma non ti dico che voglia poi di raccogliere la cenere e portarmela a casa!

Ciao Ostrica,
se posso darti un consiglio: lascia perdere la magia e cose affini. Credimi, è tutta roba che ti danneggia la mente. Parlo anche per esperienza!