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15-02-2006, 14.24.21 | #8 |
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Data registrazione: 23-02-2005
Messaggi: 728
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Impossibile generalizzare per età
Questa è la mia personale opinione, fondata sulla mia specifica esperienza.
Tengo, però, ad escludere quei rapporti di coppia sostanziati e cementati da ragioni, anche unilaterali, di interesse: di "interesse", intendo, che sia diverso dal semplice piacersi e provare attrazione, fisica e/o intellettuale, nei confronti del partner. Quando una relazione affettiva di coppia è fondata reciprocamente sul sex appeal, la differenza di età conta, eccome. E trovo che, in generale, siano assai più gli uomini che, pur maturi, mantengono un certo potere di attrazione e fascino, rispetto alle donne. Credo che questa sia la ragione fondamentale per cui vige il pregiudizio dell'uomo più "grande" della donna, un po' ovunque. Trovo, però, che le determinanti culturali e di indole giochino un certo peso nelle considerazioni di cui sopra: il mio discorso è, infatti, tanto più vero quanto più dal sud ci si sposta al nord. Mi pare, infatti, che il pregiudizio dell'età sia molto più avvertito dalle donne latine, rispetto alle anglosassoni: qui in Italia non sono affatto rare le coppie relativamente giovani in cui la "lei" è significativamente più grande di "lui", mentre trovo che il caso contrario si verifichi soprattutto tra coppie molto più avanti con gli anni. Nell'europa centrale e settentrionale, invece, le differenze di età sembrano molto meno rilevanti. Vorrei anche sfatare un mito: ossia il convincimento che i paesi dell'ex blocco sovietico siano una specie di riserva di "caccia" per singles occidentali. Non nego affatto che esistano molte ragazze dell'est disponibili a stabilire rapporti con occidentali "maturi" allo scopo di migliorare il proprio tenore di vita (il caso non è dissimile da quello dei giamaicani o di immigrati indiani o nordafricani). Ma la mia esperienza mi porta ad affermare che la questione va molto al di là di queste meschinità e contingenze. Viaggio molto, ed ho sempre viaggiato molto. Il mio aspetto fisico mi porta ad essere, in quei paesi, quasi sempre preso per russo: e vi garantisco che non è quasi mai un vantaggio, anzi. Non sono nè giovane, nè anziano: garantisco, però, che ho avuto bellissimi rapporti con giovani donne in Ungheria, come nei paesi baltici, senza che vi fossero intenti collaterali o secondi fini. Tutto questo, nel nostro paese, sarebbe estremamente inconsueto per un quarantenne single. Le ragioni, a mio parere sono due: 1) il livello culturale medio in quei paesi è molto più elevato del nostro, moltissime ragazze sono laureate, e provano interesse ed attrazione per uomini che sappiano offrir loro anche l'opportunità di un allargamento del proprio orizzonte di conoscenze e sensibilità; 2) il modello culturale (in senso antropologico) maschile è leggermente diverso da quello latino: in un uomo viene spesso ricercata una certa raffinatezza, la quale si esprime nel gusto e nei modi di una persona. La pacatezza, la delicatezza ed una certa signorilità sono tratti maschili che esercitano molto fascino, e questo vale anche nei paesi anglosassoni. Ora, questi caratteri, in certa misura innati, ma anche bisognosi di essere coltivati ed affinati nel tempo, si esprimono assai meglio in un uomo adulto, piuttosto che in uno molto giovane. Così mi spiego l'arcano, del sentirmi, da buon quarantenne, l'oggetto di un piacevole e benigno sortilegio, ogni volta che oltrepasso il Reno. |
15-02-2006, 15.02.59 | #9 |
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C'e' un po' un capovilgimento a livello di relazioni...soprattutto nell'eta adulta...ormai sono tantissime le donne che vivono accanto ad uomini piu' giovani, pero' noto una certa paura e insicurezza della donna in questo tipo di rapporto, nel senso che si pongono piu' domande rispetto ad un futuro...come uomini che cercano ragazze che potrebbero essere loro figlie e si autodefiniscono ironicamente "pedofili"...una volta era un tabu' effettivamente una cosi' grande differenza di eta'...adesso e' considerato piu' nella norma e non causa piu' imbarazzo, anzi, c'e' come una sorta di vanita' in questo, ma lo scrivo benevolmente...io sono sempre stata attratta da uomini piu' grandi, forse causato dall'esperienza di aver sposato un marito "bambino" in senso mentale, ma non nego che riscontro negli uomini piu' giovani il desiderio di costruire e di farti sentire ancora una "donna"...meno nell'adulto...forse per questo motivo c'e' una rivalutazione dell'eta' anagrafica
Vaniglia Ultima modifica di Vaniglia : 15-02-2006 alle ore 15.04.58. |
15-02-2006, 16.42.07 | #10 |
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diciamo che
gli uomini hanno sempre un certo fascino a seconda dell’età, per esempio a me piace molto Sean Connery oggi, anche se ottantenne, che quando era un attore giovane, specialmente nel film Entrapment quando, quasi al termine del film, rimane da solo seduto sulla panchina della metropolitana, avrei voluto entrare nella televisione per tenergli compagnia…..come si poteva lasciarlo lì da solo? Povera gioia. Vabbè.
Così, chiacchierando con le mie colleghe di lavoro, accade che si guardino gli uomini che vanno e vengono nei nostri uffici (non è il nostro lavoro, ma anche l’occhio vuole la sua parte ed io di occhi ne ho due) in qualche caso arrivano dei bei ragazzi 18/30 anni , belli davvero, e le cose che ci si augurano sono: o che diventi tuo genero od un tuo collega d’ufficio (quelli esistenti andrebbero sostituiti eliminandoli con il prepensionamento), se pensi ad “altro” rischi l’appellativo di pedofila. Insomma io credo che il desiderare e pensare “altro” sia del tutto normale per una donna, come lo è invece scontato per un uomo. Se poniamo il caso di una donna sentimentalmente libera, età 40/50/60 anni perché dovrebbe suscitare un qualche scandalo se accetta quei stupendi giochi di seduzione da un ragazzo/uomo più giovane? Non mi pare che il fenomeno sia poi così in espansione, almeno in Italia. A pensarci mi è capitato, questa estate in occasione di un lavoro, di incontrare un uomo di 40 anni circa che normalmente aveva relazioni con donne di 50 anni o giù di lì, ci ho passato una settimana insieme e di qualcosa dovevamo pur parlare per far passare il tempo, tant’è che gli ho chiesto se facesse come secondo lavoro il gigolò…… s’è messo a ridere, per fortuna, e mi diceva che lui ci sta proprio bene con loro, peccato che qualcuna sia sposata e quelle libere non vogliano “correre rischi” di essere abbandonate, non lo sopporterebbero, così diceva, quindi mantengono il rapporto su una sorta di linea di confine. Chissà…finchè c’è vita…c’è speranza? |