Carissimo amico, a questo punto ti consiglerei letture intensive di Freud e...... Vattimo.

arsenio,


Scrivi:" Carissimo amico". A chi!? Siamo già carissimi amici!?

Ti avevo chiesto di argomentare il tuo giudizio e cio' che ho ricevuto è stato il consiglio di fare letture intensive di Freud e ...Vattimo.

Con il sottoscritto non continuerai un monologo a due.



Franco Pepe

Caro "sottoscritto", la vita va presa, secondo me in ogni occasione, anche con un po’ di humour, o no?…
In virtù di un mio background pur non molto vasto di conoscenze sugli attuali modelli e alternative della psicoanalisi, ti ho dato alcune risposte, ma io non accentrerei troppo l’attenzione sulla sessualità secondo Freud, campo oggi tralasciato anche da importanti studiosi e ricercatori al pari del complesso di Edipo revisionabile, e così della sessualità femminile, enigma anche per lo stesso Freud. Quindi Vattimo e le sue preferenze sessuali non c’entrano molto, ma ha fatto alcune osservazioni interessanti sul probabile futuro delle teorie freudiane. Per affrontare certi argomenti sarebbe opportuno condividere certe conoscenze, pur essendo in ogni caso possibile un proficuo dialogo se sussiste una certa flessibilità mentale.

Se t’interessa continuare un discorso con me, per fare un esempio, leggi o rileggiti “Il disagio delle civiltà” di Freud che io ritengo attualizzabile.

arsenio,

usi parole come 'caro', 'carissimo' ecc., con troppa disinvoltura!
Scrivi:" la vita va presa, secondo me in ogni occasione, anche con un po’ di humour, o no?… ".

'La vita va presa secondo me in ogni occasione, anche con un po' di humor'. Per l'appunto, per te. Hai una visione leggerina anche della vita. Il senso dello humor in quanto tale non si adatta alla vita in ogni sua occasione. Spero di non dovermi spiegare.

Scrivi:"Se t’interessa continuare un discorso con me, per fare un esempio, leggi o rileggiti “Il disagio delle civiltà” di Freud che io ritengo attualizzabile".

'Leggi o rileggi'. Come puoi - non conoscendomi- usare il verbo leggere cosi coniugato? Leggerino anche questo.

Scrivi:"ma io non accentrerei troppo l’attenzione sulla sessualità secondo Freud, campo oggi tralasciato anche da importanti studiosi e ricercatori al pari del complesso di Edipo revisionabile, e così della sessualità femminile, enigma anche per lo stesso Freud. Quindi Vattimo e le sue preferenze sessuali non c’entrano molto".

Ne' Das Unbehagen in der Kultur', tradotto in italiano con 'Il disagio della civiltà', Freud pone proprio il problema del disagio, dell'infelicità individuale e sociale causata dalla frustrazione dei bisogni primari, primo fra tutti quello sessuale. In fin dei conti ritiene la rinuncia ad un certo soddisfacimento come condizione della cultura, della civiltà, del vivere civile.

Mi spiegheresti in che senso vorresti considerare 'Il disagio della civiltà' attualizzabile e non attualizzabili i 'Tre saggi sulla teoria sessuale'? A meno che anche tu non voglia far ricorso a logiche paradossali, dovresti darmi una spiegazione.

Per riguarda il Signor Vattimo, rimango della mia posizione, aggiungendo che troppe volte si da un'importanza eccessiva a chi è scrittore ad un certo livello noto. Cio' pero' non cambia la sostanza della mia critica: dell'approccio che un intellettuale omosessuale del livello di un Vattimo puo' avere dell'opera freudiana non mi fido. Come ho detto, o si adducono argomenti a sfavore di questa tesi o si tace.

Tra l'altro ritengo che la tua 'difesa' risenta di un tuo pre-giudizio, espresso con le parole:"ma io non accentrerei troppo l’attenzione sulla sessualità secondo Freud, campo oggi tralasciato anche da importanti studiosi ".

Io 'non accentrerei troppo', ma accentro!
Chi tralascerebbe? Chi tralascerebbe problemi come quello della sessualità femminile? Il problema è seempre lo stesso: si giudica come non importante, superato, anacronistico, cio' che non si capisce, cio' che non si capisce perchè non si puo' capire o 'si preferisce non capire'. ' I tre saggi sulla teoria sessuale', pur nel loro carattere pionieristico, sono fondati sull'analisi della sessualità in senso largo, su quella infantile, su problemi essenzialissimi concernenti la genitalità femminile, e non del problema del prenderlo nel c..o!

Prima di considerare ingenua una certa critica bisognerebbe dimostrare di vedere certi problemi, di saperli porre.

Franco Pepe

Che dirti? Sei molto bravo, ma da "leggerino" ti esorto ancora, leggi rileggi. Letture leggere s'intende.
Sei divertente, ma devi sapere che il tempo che dedico al forum è limitato per motivi di lavoro, quindi

Arrivederci