arràbbiati! e poi sorridi...
la rabbia, il rancore, sono sentimenti e come tutti i sentimenti nascono dentro di noi e quindi non possono che essere "buoni", nel senso che non dobbiamo temerli ma bisogna avere il coraggio di affrontarli. io non l'ho fatto una sola volta, perché la mia rabbia collideva con un altro sentimento altrettanto se non più forte, e ora che quel sentimento non c'è più mi è rimasta la pena di un rancore che mi porto dentro che non mi piace e del quale non sono orgoglioso. e poi a volte c'è anche una sorta di pudore o forse di orgoglio che ci impedisce di sfogare la nostra rabbia, per non mostrare un sentimento, come se ne celano tanti altri, perché temiamo di dimostrare una debolezza, perché purtroppo questa società ci ha insegnato che i sentimenti sono debolezze... che idiozia!
comunque, un modo per sfogare il proprio rancore senza spargimenti di sangue e di eccessivo veleno c'è ed è l'ironia, purché contenga anche una buona dose di autoironia. trova le contraddizioni, gli aspetti grotteschi, le mancanze nella causa della tua rabbia e poi seppelliscila con una risata. ti farà bene, anche meglio che dar libero sfogo al tuo rancore.
se crediamo che il fuoco riscaldi e l'acqua rinfreschi è solo perché ci costa troppa fatica pensare altrimenti (hume)
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