ciao lobelia, ho letto il tuo intervento dove parli della cena.
L'ho trovato tragi-comico.
In passato (spero di poter evitare in futuro) ho assistito a scene simili. Purtroppo alcune associazioni si reggono in piedi gran parte sulla beneficienza di ricchi privati....gente con titolo nobiliare e quoziente intellettivo pari a -3.
Che schifo.
Finanziavano solo laddove fosse garantito il trafiletto sul giornale: "non non finanziamo interventi che non ci garantiscano visibilità" parole testuali, ragazzi.
E tu li a sorridere....questo è adattamento, lecchinaggio, perdita di personalità e quant'altro.
In vista di un bene maggiore: i soldi. I soldi per un progetto.
La vita è fatta talvolta di compromessi: non avviliamoci per questo però.