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29-11-2005, 17.33.30 | #13 |
Ospite abituale
Data registrazione: 06-10-2003
Messaggi: 672
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Concordo che i funerali servono ai vivi. Non li ritengo inutili, ma detesto i cimiteri e le sepolture, secondo me sono antigenici e le tombe devono essere curate altrimenti fanno solo tristezza. Approvo completamente la pratica della cremazione. Quindi vorrei essere cremata e accompagnata al cimitero da chi mi è rimasto vicino, non so chi ci sarà, l'importante è che non sia uno sforzo fatto soltanto per dovere. Spero che lo facciano con la giusta rassegnazione , ma senza immagonarsi troppo, sapendo che li ho solamente preceduti, non sto male, non sono triste e non sto piangendo. Semplicemente non sono più. Forse sto già viaggiando verso altre vite, probabilmente li ho già dimenticati... chissà...
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29-11-2005, 22.37.58 | #14 | |
Utente bannato
Data registrazione: 28-07-2005
Messaggi: 448
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Citazione:
Mi dispiace se in qualche modo ho offeso la tua sensibilità Melany, ma purtroppo ti sbagli alla grande. La mia fortuna, di cui però non credo di avere alcun merito, è di essere capace di sorridere anche di questo. E non solo la mia. Mi pareva ci si divertisse in parecchi qui. E in fondo si parlava di cerimonie, anche se funebri, e non del dolore dell'assenza. Son cose diverse. Ne converrai |
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30-11-2005, 19.13.39 | #15 |
Ospite abituale
Data registrazione: 31-08-2005
Messaggi: 337
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Che domanda bizzarra.
Dopo l'espianto dei mie organi che spero salvino molte vite... e l'espostazione di quel che serve per scopi di ricerca (staminali adulte o che altro) il resto dovrebbe venir gettato in un inceneritore a recupero energetico così almeno diventa utile invece che un peso inutile per la società. Per il mio funerale voglio che tutti i miei amici e parenti o qualsiasi altra persona per cui sono statato importante si radunino ed a turno dicano due parole di ricordo che riassumano cosa sia stato per loro. Poi la lettura dei mio testamento io cui io saluto e ricordo loro. Alla fine un bel brindisi in mio onore. Non mi interessa che vengano conservate le ceneri. Ma vorrei che le parole dei presenti vengano registrare a testimonianza di quello sono stato. E non voglio che i preti stiano ad almeno 1 miglio di distanza. |
07-12-2005, 21.15.54 | #16 |
Nuovo iscritto
Data registrazione: 03-04-2002
Messaggi: 1,287
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ciao
sì, credo anch'io per esorcizzare la morte. (mi pare lobelia docet ) Voi non ci crederete, ma ci sono moltissimi anziani ad un passo dalla morte, così credono, che si preoccupano di comperarsi il loculo e di pianificare il loro funerale, da vivi, proprio per non lasciare incombenze materiali (economiche, sceneggiature, e quant'altro) ai propri cari.
Ora è anche vero che ce ne può fregar de meno, ma proprio ai nostri superstiti verrebbe invece voglia o farebbe piacere un trapasso in tutta regola (pompa magna, o nel silenzio più totale) quindi perchè non pianificare prima il trapasso? il relativo e corrispondente funerale? per non incorrere in spiacevoli conflitti quando ci reincotreremo tutti in qualsiasi luogo e/o forma? Mi sa che tra non molto arriveremo anche a sottoscrivere atti per cui, se non hai pianificato la tua ultima dimora ti puoi ritrovar fritto in qualcosa di poco gradevole vabbè.................. |
07-12-2005, 21.31.38 | #17 | |
Utente bannato
Data registrazione: 28-07-2005
Messaggi: 448
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Re: ciao
Citazione:
In effetti se poi ci sarà una vita dopo la morte...non ci avevo mai pensato che magari mi ritrovo qualcuno che se la piglia con me per come gli ho organizzato il funerale. Ci manca anche quella. No, spero proprio che tutto finisca e non se ne parli finalmente più. Ma...oltre che organizzare anticipatamente il proprio funerale, non è che c'è la possibilità di decidere se uno vuole una vita oltre la morte oppure no? Mi parrebbe corretto Tammy! colgo l'occasione per ringraziarti di questo bellissimo 3d (che non so perchè si chiama così, ma ho imparato da altri a farlo) e ti prego di inventartene ogni tanto uno della stessa portata. ----- continuo a fumare come un turco anche con la bronchite ed è sempre inverno |
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07-12-2005, 21.52.49 | #18 |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-04-2002
Messaggi: 2,959
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A me stò 3d sulla morte, i funerali e gli epitaffi mi ingrifa mica poco….. Possiamo andare avanti?
Si….. si…. Dai andiamo avanti! Sulle “facezie” dei funerali, invece io ne sapevo una di uno scozzese che era così tirchio che, per risparmiare la foto si era fatto seppellire con la testa fuori. Sull’epitaffio invece ero stato serissimo avevo pensato a queste parole di Gibran: E quando avrete raggiunto la vetta del monte allora incomincerete a salire. E quando la terra chiederà le vostre ossa, allora danzerete veramente. Poi quando ho risolto per la - dispersione delle ceneri - ho dovuto rinunciare all’idea dell’epitaffio. Finisco questo piacevole excursus con un po’ di auto-pubblicità del - Il piccolo libro sulla morte – compilato da me e presente nel sito in “lettere Online” che raccoglie una piccola collezione di autori che hanno parlato della morte, soprattutto dal punto di vista “orientale” che, come si vedrà, (o come vedrà chi leggerà), tende a ridurre il fenomeno ad una mera manifestazione del processo vitale. |
08-12-2005, 00.10.41 | #19 |
Nuovo iscritto
Data registrazione: 03-04-2002
Messaggi: 1,287
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scusate
l'intromissione: oiz e van lag
personalmente non mi ritengo così acculturata e apprezzo il Vs. intervento. Anch'io penso che la morte faccia parte della vita e di conseguenza anche il funerale, sepoltura ultima del ns.corpo. Stando alla "credenza" di van lag (solo come esempio) è determinante la ns. cultura religiosa ai fini della sepoltura? Io preferisco sempre quella in terra comune alla cremazione e alla dispersione delle ceneri. Non conosco nè il greco nè il latino, mi affido a Voi nobili intelletti come si dfinisce un corpo defunto lasciato al vorace appetito dei vermi? |
08-12-2005, 13.24.09 | #20 |
Utente bannato
Data registrazione: 28-07-2005
Messaggi: 448
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Da Tammy:
Stando alla "credenza" di van lag (solo come esempio) è determinante la ns. cultura religiosa ai fini della sepoltura? Credo di sì, proprio perchè sono le religioni ad occuparsi principalmente del tema della morte per rassicurarci, a indicarci le coordinate della via successiva e a toglierci un po' di problemi anche circa l'organizzazione della tumulazione Mai sentita una religione che non si occupa del tema della morte? Sarò ignorante sicuramente, forse mi sbaglio, ma credo sia il denominatore comune tra tutte le fedi religiose. Ultimamente però la filosofia sta riprendendo grande vigore. Chissà, troveremo in futuro metodi diversi di inumazione a seconda delle varie scuole di pensiero |