ritengo che il confine tra normale e patologico è davvero sottile in alcuni settori non si riesce nemmeno a stabilirlo con tanta facilita. ma comunque la gelosia di per se non è una malattia ma se la gelosia si trasforma in ossessione diventa una patologia che sicuramente andra curata per capirne le radici

Ognuno è come è fatto. Se sei geloso, come fai a non esserlo? Meglio trovarsi un partner che non lo sia, o lo sia un pò meno.
Ci sono le persone facilmente emozionabili con la lacrima facile o quelle che arrossiscono... io credo che la gelosia (sempre nei limiti della normalità) come nei casi citati, non sia così facilmente controllabile.
Come giustamente scritto da lady, ti si deve accettare anche per quello che sei.
Io per esempio mi sento di essere lievemente gelosa (ho detto lievemente, non ho mai pedinato nessuno ).... e non mi sentirei di mentire prima a me e poi a lui facendo finta di non esserlo.
Per una sorta di correttezza non mi sembrerebbe giusto non manifestare per il quieto vivere.

Certamente, sono d'accordo: ma spesso può diventarlo. Col passar degli anni, ci sarà una gelosia minore, forse meno intensa.

Saluti a Tutti

tutto ciò che porta l'uomo a perdere il dominio di sè e delle sue facoltà raziocinanti e quindi ogni passione, ogni vizio,e tutto ciò che è frutti di un disagio e di una disarmonia interiore e di conseguenza esteriore possono esere considerate forme di malessere profondo, ma non malattie in senso clinico.
Se così fosse la scienza medica ufficiale troverebbe il farmaco, la sosstanza per curarla.
Invece noi sappiamo che è il mettere attenzione, il fissare la nostraconcentrazione su un pensiero che può farlo divenire ossessivo, ripetitivo a tal punto danon riuscire a dominarlo ma essere dominati.
Quando ciò accade è perchè preferiamo dare ad altro il dominio su di noi e quest'altro è una parte di noi che in quel momento prevarica le altre.
E' certamente un problema di maturità psicologica, di centratura dell'Io ma non direi che si possa definire malattia, ma malessere, disagio, dipendenza e insicurezza

Solo chi non sa amare può essere geloso.
La gelosia è un fatto istintivo, anche gli animali lo sono. Tutto sta nel sapersi controllare e dominare.

La gelosia è una manifestazione del possesso con le sue infinite sfumature e intensità. Da una leggera brezza ad una tempesta.

Se parliamo d'amore, invece, non può esservi alcun senso di possesso. L'amore esclude a priori qualsiasi forma di possesso.

Non definirei la gelosia una malattia, ma semplicemente la poca capacità di amare se stessi e gli altri, la poca stima verso se stessi e gli altri. Che alla fine può sfociare, e questa è una malattia, nel sadismo o nel masochismo, o in entrambi.

Ciao
Mary

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Veramente interessante il concetto sopra riportato con la frase:
<<Solo chi NON SA AMARE può essere geloso>>
E' sinonimo di poca capacità anche di amare se stessi?
Quanti fra voi la pensano in modo analogo?

Saluti a Tutti

ma dubito un pò di ciò

anche l'amore di Dio per l'uomo è definito geloso nella Bibbia e chi sa amare più di Lui?

Nemmeno io penso che essere gelosi vuol dire " non amare" tutt'altro..
è quando si ama molto che si è gelosi perchè si ha paura di perdere la persona amata,
oppure si ha paura che questa persona non ci ama abbastanza come noi l'amiamo..

Stiamo parlando di amore o di possesso? Le due cose sono incompatibili. Come l'acqua con il fuoco.

L'amore, quello vero, non sa cosa significhi possesso.
Chi ama veramente non chiede di essere riamato perché quel che ha basta a se stesso. Come un pozzo sorgivo non chiede che di poter dare la propria acqua non di riceverne.

Chi è capace d'amore è pieno d'amore e non necessita di altro amore dal mondo esterno. Come il pozzo può ricevere certamente altra acqua ma non per questo ne sente il bisogno, o ne ha necessità.

Il dare amore per riceve amore non è amore, è puro scambio di merce.

La sola similitudine che mi viene in mente è l'amore materno, il vero amore materno. La madre che da senza chiedere nulla in cambio, che non si aspetta nulla dal figlio, che gioisce della sua felicità, che lo lascia libero di essere se stesso. La gelosia fra fratelli, per esempio, nasce dall'egoismo.

Io ho avuto un falso concetto dell'amore, nessuno mi ha insegnato o spiegato cos'era. L'ho imparato con la mia esperienza, con la mia ricerca, con il mio cammino.

Non che io parlando dell'amore possa dire di essere capace d'amare. Sarei di una immensa presunzione.

Il sentimento della gelosia lo conosco, ma so che nasce solo dal mio egoismo.
Aver paura di perdere la persona amata non è diverso dal timore di perdere un cospicuo conto in banca.
L'amore non può essere in alcun modo "posseduto", nè comandato, nè imposto, nè preteso, né imprigionato.

L'amore è simile ad un torrente: nel momento in cui lo imprigioni smettere di essere quel che è.

Ciao
Mary

Sono d'accordo con te che l'amore non è possesso ma in quanto esseri umani non abbiamo solo bisogno di amare ma anche di essere amati...c'è il bisogno di dare ma anche quello di ricevere....
Sentirsi non amati o peggio non essere amati procura molte ferite profonde....