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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Percorsi ed Esperienze |
13-09-2005, 14.53.48 | #8 |
iscrizione annullata
Data registrazione: 04-11-2002
Messaggi: 2,110
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L'unico modo per non crollare è seguire il proprio spirito, o quanto meno trovare dei compromessi, o trovare delle valvole di sfogo...
Questi crolli avvengono quando il Sè è poco unificato. Il mio Sè, e di riflesso il mio Io scolastico dicono che devo studiare, quello spirituale dice che devo pensare solo al mio equilibrio interiore, quello familiare mi dice di fare il bravo ragazzo, quello "personale" ha voglia di far saltare in aria tutto, devo continuare? Bisogna trovare uno schema che riesca ad integrare tutte queste tendenze (schema possibilmente non troppo rigido). Ed il mio schema a tatrino per ora regge. Oppure semplicemente si buttano via gli schemi. Anche se non so se è possibile. Boh, che ne so..se fossi sicuro non sarei ancora in analisi... La mente dell'uomo è un macello, tutto sta nell'accettarne l'intrinseco caos! Poi dipende qual'è il problema di base, anche se io un 'idea me la sono fatta eccome; e come questa distonia interiore si manifesta...se in maniera depressiva, ansiosa, nevrotica.. L'unica cosa di cui sono sicuro è che se la parola muore, si è persi e si ha perso. La parola è l'unica forza aggregante e riordinante la nostra psiche. E poi spesso mi da l'idea che alla base ci stia un problema simbolico. I simboli sono l'altra grande forza della nostra psiche, le fondamenta oserei dire. E quando qualcosa cozza contro i simboli entra tutto in risonanza fino al crollo. Bisogna fare un certosino lavoro di ripristino simboli, ma non è da tutti. Beh, buona riedificazione ... --- E poi quando è la stessa società che sfrutta i punti critici della psiche umana per scopi "collettivi" discutibili..allora li m'incazzo! Ultima modifica di sisrahtac : 13-09-2005 alle ore 15.05.10. |
13-09-2005, 15.52.48 | #9 |
Ospite abituale
Data registrazione: 31-08-2005
Messaggi: 337
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Menti rigide sono portate ad accumulare stress senza muoversi di un centimetro e arrivati ad un certo punto si frantumano.
Menti troppo duttili si deformano e si piegano ad ogni soffio di vento il che porta ad un continuo disagio. Bisogna avere una mente intermedia. Che abbia una struttura rigida e costante che permette di manetnere una certa coerenza ma sempre aperta ad eventuali aggiornamenti o adattamenti controllati. Il cataclisma non è una cosa da cercare. |
13-09-2005, 16.40.58 | #10 |
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E già, nella sintesi degli opposti sta la risoluzione a quesiti che altimenti finiscono col scinderti.
Il giusto sta nel mezzo, dicevano gli antichi. Nè tesi, nè antitesi, ma sintesi. Anche perchè questo, nolenti o volenti, mi sembra l'andamento delle cose in natura. Ultima modifica di sisrahtac : 13-09-2005 alle ore 16.42.08. |