Ciao,

invado questo forum per chiedervi un consiglio ed un confronto.

Non so se vi sia mai accaduto di incontrare delle persone finemente intelligenti. Analitiche a volte geniali, veloci nei raginamenti. Capaci di realizzare grandi e complessi procedimenti mentali, ma sensibili tanto da essere come cristalli preziosi. Sensibili fino a rendere la loro parte emotiva tanto fragile e tanto pericolante da invadere anche la parte geniale di loro.

Insomma, menti geniali con un'emotività tanto rinchiusa e tanto piccola da essere distruttiva.

Ecco ... io ne conosco una di queste persone, e mi sta tanto a cuore.

Non sapendo come gestirla chiedo consiglio a voi. Come ci si comporta, cosa si cerca di fare per smuovere un macigno. Per stimolare alla vita .. per stimolare al contatto umano .. per stimolare alla luce del sole !

Insomma ... lo so che non è chiaro ... ma magari prlando, parlando .. vien fuori qualcosa ...

ciao !!

Lo sviluppo cognitivo non sempre procede in accordo con quello affettivo. La sensibilità va affrontatà con sensibilità ( perfetta tautologia). L'arma migliore ritengo possa essere la dolcezza, anche l'ironia nonè male, quando la persona è bloccata.

credo che il procedimento sia sempre quello: capire dove sta il problema e pensare alle possibili soluzioni.
l'intelligenza emotiva è fatta di logica tanto quanto quella razionale, solo che bisogna imparare a conoscere i suoi strumenti ossia le emozioni, i sentimenti, capire le relazioni che intercorrono tra questi, capire quali fatti li scatenano, quali idee li scatenano, e quindi via alle soluzioni.

se con te si apre fate qualche serata "psicanalitica", ciao

Passo le notti nero e cristallo a scieglier le carte che giocherei..
a maledire certe domande che forse era meglio non farsi mai...

A volte quello che serve è un pensiero superficiale..

... che renda la pella splendida.

E già.

O visto il periodo estivo oserei dire che sarebbe utile anche "una vacanza di pietra..senza memoria concreta.."

...penso che il dialogo...la disponibilita' ....e la dolcezza....possano aprire qualche porta

bè spostare un macigno può diventare un'impresa ardua...e poi è il caso di farlo? magari il macigno rotola in una posizione peggiore di quella in cui è adesso e, essendo lui un macigno, potresti non avere la forza per impedirglielo o per riconquistare la posizione di prima....
mentre invece facendoci gocciare dentro un po' alla volta un po' d'amore magari arrivi a corrodere la scorza sofferente fino a far arrivare la voglia di sciogliersi...

sei una persona che gli vuole bene...sii questo, con affetto e condivisione...ascolta se è lui ad aprirsi, non insistere con le tue domande...
non sei la sua terapista...sei una sua amica...dagli il tuo amore...
il resto viene da se con pazienza...come faresti con un cristallo prezioso...

Kri, piuttosto che agli altri comunque qualcosa mi dice che dovresti pensare più a te stessa. Ho il quinto senso e mezzo dylandogghiano che freme..eheh...poi io mi faccio gli affari miei...

rodi, dolcissima rodi ...

è sempre stata questa la mia paura, smuovere un masso messo lì da una vita intera e poi non sapere come gestirlo. Usare "violenza" ( hai capito che è un Lui .... ) con lui cercando di aprire la finestra .. ma sapendo benissimo di perdere quella fiducia e quella piccola "amicizia" che in tanti anni son riuscita a conquistarmi.
Lui protegge ed ama me come fossi io il cristallo prezioso ... ma non permette a nessuno di essere invaso.
L'unica cosa che posso fare da sempre, è invitarlo a partecipare alla vita e continuare a farlo finchè un giorno mi dirà si !

Non c'è altro ... solo gocce d'amore.

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