ciao...
il mio nome e' Cinzia.
sono la madre di un bimbo affetto da ADHD e come se non bastasse anke da ritardo mentale.
combatto questo disturbo da ben 11 anni...io e mio figlio ci impegnamo molto...ma aime'...spesso tutti gli sforzi sono quasi inutili...dico quasi perke' ho molta fiducia in noi.....e credo...ke prima o poi...la nostra piccola vittoria riusciremo ad averla.
seguiamo delle terapie non farmacologike.
grazie al mio impegno e polso di madre alex ha avuto notevoli miglioramenti.x quanto riguarda il comportamento non e' x niente agressivo o solitario..lo diventa solo quando gli altri bambini o adulti lo evitano!!!! trovo molto problematica la scuola.
anke avendo l'insegnante di sostegno Alex non riesce a stare al passo degli altri compagni. anke perke' poi deve rapportarsi kon le altre insegnanti....sulle quali avrei un lunghissimo velo pietoso da stendere sopra!
quello ke io vorrei ottenere da questo mio massaggio rivolto a kiunque abbia a ke fare con questi disturbi..e' un confrontare la mia esperienza..vorrei poter dialogare con genitori i cui figli adesso sono diventati grandi x capire un pokino kosa potra' accadere quando anke Alex diventera' grande...
PREMETTO..
non cerco una sfera di cristallo...ma solo esperienze vissute...consigli.....metodi. ..e xke' no......anke qualke abbraccio virtuale di coraggio...................... ........

vorrei capire se quello ke faccio x Alex e l'amore ke ci metto nel farlo possa essere un giorno un motivo in piu' x donarle dignita'..e voglia di vivere la vita...ma non solo x viverla.......................
spero in tante risposte a questo mio messaggio...
spero di............................ .............................. .............................. ......................

grazie

Cinzia e alex

ciao cinzia, il tuo post mi ha molto colpita
volevo dirti due cose, senza avere la pretesa di insegnarti nulla, sono solo due considerazioni che volevo condividere con te.

La prima è che anche io ho un nipotino con qualche problema; a 5 anni possiede un linguaggio verbale insufficiente e poco funzionale (non coniuga verbi, pronomi, ecc) e una capacità di espressione non verbale carente......anche solo il contatto visivo è sfuggente. Non parliamo di capacità sociali o relazionali, che sono proprio scarse. Ogni minimo cambiamento delle sue abitudini quotidiane, diventa fonte di pianti, angosce, crisi che possono andare avanti per ore. Nessuno sa dirci che cosa abbia; hanno fatto TAC, Risonanze.....niente a livello fisico, ma c'è chi ha ipotizzato una qualche forma di autismo. Come zia di questo bambino, e come sorella di sua madre, condivido la grande incertezza che si prova verso il futuro; credo che mia sorella, come me, abbiamo spesso desiderato la sfera di cristallo per sapere che cosa riserva il futuro, quali competenze saprà acquisire questo bimbo, quali no. E' un mistero.

La seconda cosa che volevo dirti è che nella mia esperienza coi disabili intellettivi ho notato(e credo che anche i miei ex colleghi sarebbero d'accordo con me) che esisteva una differenza fra coloro i quali erano amati e benvoluti in famiglia, e quelli che, per cause varie, erano in qualche modo rifiutati, o erano stati messi in istituto.
I primi erano meno problematici, più sereni e erano(non posso dire diversamente) persone felici e complete, anche se non autosufficienti.......non è questo che conta.
So che può sembrare un discorso "demagogico"......ma non è così!
Io credo fermamente che qualsiasi cosa il futuro abbia in serbo per te e tuo figlio, se lo amerai e continuerai a crescerlo con affetto e accettazione, lui avrà i numeri per cavarsela e stare bene; e sarà felice, vedrai