il Potere penso che qui sia stato trattato molto, pero vorrei fare un osservazione ....
Mi chiedo come mai almeno quando si parla di conquista la donna viene attirata dall'uomo di potere mentre non molto da quello con meno potere di lei mentre all opposto sembra che l'uomo non disdegni una donna che ha meno potere ...anche se trova attraente anche quella con maggior potere...
come mai ??

Credo si tratti di un problema biologico: la donna deve allevare il figlio che ha portato in grembo per nove mesi. E cerca chi può darle il maggiore aiuto possibile. L'uomo dominante, quello che ha maggior potere, le offre più sicurezza rispetto ad altri.

Non dimentichiamo che siamo ancora in possesso delle esperienze passate da animali. La natura ci ha messo parecchio per elaborare corrette strategie di sopravvivenza.

L'uomo può scegliere veramente fra le donne perchè può metterne incinte quante ne vuole, e l'allevamento della prole può far carico anche esclusivamente sulla donna.

Sono lussi che la natura ha concesso: al maschio di non doversi preoccupare per tutti i figli che concepisce, e alla donna il piacere della maternità.

Quando diveniamo consapevoli dei meccanismi biologici che ci regolano forse i nostri comportamenti potrebbe migliorare un poco. E agire da esseri evoluti.

Possiamo avere dieci Ferrari, vestire da Armani, con tutto il potere del mondo ma dentro di noi restare ancora prigionieri nelle caverne preistoriche.

Ciao
Mary

Non pensi sia giusto specificare cosa intenda tu per 'Potere'..?
Il tuo dicorso vuole scendere in profondità al sentire
o vuol toccare la superficie di confusi stereotipi 'classificanti'..?




Gyta

Noin so spiegare il perché di tale atteggiamento. Io non mi ritengo un uomo di potere e credo sia inutile affermare che se lo fossi... di fatto, una donna di potere non mi ha mai interessato, ma credo che la cosa sia stata e sia tuttora reciproca. Poi, è vero, occorre capire cosa si intende per potere. Un ministro? Un dirigente aziendale? Un diplomatico? Un guru? O che altro?

Sono d'accordo, ma facciamo attenzione a non confondere biologia e costumi, sarebbe pericolossissimo.

Questa volta sono d'accordo con Gyta..... Così la domanda mi sembra un po' troppo generica.

Concordo. Biologia è qualcosa che ha una sua precisa motivazione e che principalmente si volge alla sopravvivenza della specie. All'evoluzione, al miglioramento.
I costumi sono tutt'altra cosa. I costumi sono al servizio, molte volte, di istinti deviati, mutati. Non sempre i loro fini sono per migliorare la vita, non quella di tutti almeno.

Se riuscissimo a distinguere da dove nascono le nostre azioni, pensieri e disideri la strada dell'evoluzione sarebbe già spianata.

Mary

secondo me, a livello inconscio, scatta l'equazione uomo di potere (il politico, il calciatore in vista, il cantante famoso) = uomo di potenza (sessuale). secondo me è una specie di archetipo collettivo femminile, l'uomo in vista è il capobranco e quindi anche quello... "migliore". suppongo sia per questo che le donne sono molto selettive tranne che con gli uomini in vista (è noto quello che accade nei backstages dei concerti, in cui ai cantanti basta scegliere una fan tra le molte che si mettono a disposizione) mentre l'uomo va più sulla... "quantità". penso che proprio per questo si integrino perfettamente: la donna "del popolo" sa che l'uomo in vista non va troppo per il sottile e l'uomo in vista sa che la donna "del popolo" ci sta solo per il fatto che lui è in vista. ovviamente ho generalizzato alquanto, questo non vale sempre, ma mi sembra che succeda abbastanza spesso. non ho mai visto ai concerti scene di delirio maschile nei confronti di cantanti donne mentre ho assistito al fenomeno inverso.
ciao

secondo me, a livello inconscio, scatta l'equazione uomo di potere (il politico, il calciatore in vista, il cantante famoso) = uomo di potenza (sessuale).

Forse conviene rivedere qualche cosa, fin dai tempi dei Beatles ai concerti si poteva assistere a scene di delirio e non mi pare che allora vi fosse la moda dell'"uomo di potere".... e non credo proprio che le diverse generazioni possano avere metri di paragone comuni...che l'approccio maschile/femminile sia diverso ne sono convinta ma forse per altri motivi...che non siano nell'apprezzamento immotivato e non provato dell'identificativo "uomo di potere" (sessualità)


un sorriso

Spesso per capire i comportamenti umani, bisogna dare un sguardo alla nostra evoluzione partendo da lontano, da molto lontano. In passato la sopravivenza del uomo era legata alle soddisfazione dei bisogni primari – cibo e riparo dal freddo. Il cibo garantiva poi più protezione contro le malattie, con maggiori possibilità di sopravivenza. Questa situazione precaria dei nostri antenati è durata per milioni di anni e certi atteggiamenti sono rimasti radicati nel nostro carattere.
La donna, specialmente durante la gravidanza o con bambini piccoli era molto vulnerabile. Non poteva dedicare molto tempo alla ricerca del cibo (attività che occupava quasi tutto il tempo dei nostri antenati), perciò aveva bisogno del uomo per sopravivere o più precisamente – per la sopravivenza della sua prole. Infatti al contrario di altri mammiferi che sono disponibili sessualmente solo in certe stagioni, la donna lo è molto di più. Cosi sono nate le prime famiglie. Uomo cacciava, portava cibo alla moglie e ai figli e aveva una donna disponibile sessualmente. Naturalmente la vita era dura, si soffriva spesso la fame e le femmine hanno visto che le donne ed i bambini dei cacciatori migliori o dei uomini più potenti hanno maggiori passibilità di sopravivenza.
Questa preoccupazione per la sopravivenza fisica è durata per milioni di anni e spiega il fascino che l’uomo potente ha ancora oggi presso le donne e naturalmente spiega l’insistenza con cui l’uomo cerca il potere…