ciao utente, in questo forum non ho mai visto nessuno presentare parcelle, non preoccuparti.. perchè non ne abbiamo bisogno, tutti noi utenti abbiamo redditi molto superiori alla media!
..dai che sto scherzando, lo so lo so che non ti preoccupava davvero il pagamento di una parcella.. ci siamo capiti
comunque, ultimamente ho riflettuto sul qi.
l'occasione mi è stata offerta da un mio conoscente che aveva un qi di 135 a 13 anni, poi è cresciuto e così continuamente sbatte la testa contro la traversina delle porte. un giorno l'ho visto che camminava a testa alta per la strada, era tutto un bernoccolo. stupito gli chiedo: ma perchè non t'abbassi? lui con sguardo fiero impettito mi risponde: "il mondo dovrebbe essere fatto a misura di quelli come me". è successo vicino a natale, io avevo in tasca un soldo di cioccolato, di quelli chiusi in una cartina dorata. lo vedevo depresso, così glielo porsi. lui sdegnato rifiutò. in quel momento s'avvicina un bambino che aveva seguito tutta la scena, mi porge la mano aperta e lo do a lui, che felicemente corre via sul viale, ma prima si gira verso il mio conoscente e canticchia come fanno i bambini: "scemo! scemo!", scoppia a ridere e poi corre sul viale.
è una persona sola perchè non riesce a entrare nei locali, solo d'estate frequenta quelli con giardino.
ma una sua spiona vicina di casa m'ha riferito che quella sera l'aveva visto agirarsi furtivo attorno alla sua bellissima villa: spegne tutte le luci del viale che conducono all'ingresso, ma la vicina ha il telescopio ad infrarossi (collegato ad uno studio di registrazione migliore di quelli di hollywood), e lo vede girare la chiave nella toppa, quindi abbassarsi a terra e strisciare dentro l'uscio fino a sparire.
abbiamo proiettato il filmato della scena proprio ieri, a CapoDanno, al teatro del paese (tanto non ci sarebbe mai entrato).
poi oggi mi telefona la guardia medica del paese, e mi racconta: "beh senti questa! ieri notte EuGenio arriva di corsa allo studio medico, tutto un bernoccolo, era disperato, strillava e si strappava i capelli urlando: "perchè perchè il mondo non è fatto a misura d'eugenio, perchè perchè! il mio qi continua a crescere, cresce cresce come posso fare dottore, come??!". allora io non riesco a resistere, lo osservo a lungo con occhio clinico e alla fine rispondo: "E'uGenio, lo sa qual'è la soluzione?", lui mi fissa e allora continuo: "facile! compri un grande preservativo!".
questa storiella (che prende solo spunto dal 3d ma non ha nessun bersaglio particolare) per dire che l'intelligenza è una facolta troppo integrata al modo di essere di una persona, per poterne dare una misurazione davvero universale, e inoltre non garantisce il benessere. sono d'accordo, specifico, con un valore dei test d'intelligenza, concordo con tutto quello detto da leibnicht.
ma io eviterei di attribuirle un valore eccessivo: la psiche è complessa, l'intelligenza (poi ne esistono tante) è solo uno dei tantissimi parametri che "definiscono" la persona. sicuramente eviterei di dire che la persona intelligente è migliore di quella meno intelligente.
conosco una persona che "non è a 100" che apprezzo moltissimo per la sua schiettezza, simpatia, originalità anche.
penso a un john nash schizofrenico.
per concludere un'ultima considrazione sull'intelligenza e la psiche in generale. l'intelligenza è capacità di problem solving, e quindi richiede la percezione degli elementi che definiscono il problema, e quindi la capacità di riorganizzarli per giungere ad una soluzione: non è detto che la persona intelligente, che dovrebbe essere in grado di percepire chiaramente i dati di un problema, effettivamente li percepisca: esistono delle difese psicologiche ad esempio che scotomizzano parti di realtà, rendendone impossibile la percezione.