secondo voi cosa spinge una persona che accende il computer per portare avanti una pallosissima relazione di lavoro a deviare verso lo scambio che avviene attraverso un forum?

sono quattro domeniche che non esco per finirla e alla fine della quarta sono ancora a carissimo amico...

chiunque sia in grado di darmi un consiglio costruttivo è bene accetto!

Io consigli non te ne posso dare....ma ti dico la verità..ogni giorno mi dico oggi non accendo il computer poi ci casco
Il problema è che fino a due mesi fà nemmeno immaginavo Internet...si per sentito dire da altri
Quando mia cognata mi diceva che entrando in casa accendeva prima il computer che la luce la guardavo stralunata.....
Penso che siano quelle esagerazioni per necessità di comunicare o di comunicarsi...nel mio caso (uno dei piu' disperati)
questa è solo la mia esperienza...
un saluto

Sono nelle tue stesse condizioni, Rodi.
E non ho nemmeno l'adsl!!!

Nel forum giusto ci siamo già, ora ci vuole lo psicologo

Vale parliamone...suvvia....

ti mando Spirit...attenta ...è una minaccia...



scusate la divagazione....capita

scusa rodi, ma che "relazione di lavoro" è quella che inizia con "carissimo amico.."?
mi chiedo se nel tuo post ci sia un implicito, e sia da leggere così: "sono quattro domeniche che tento di scrivere una lettera personale ad un tale. è una lettera che sono costretta a scrivere, tanto che, più che essere personale e di piacere, la sento come un lavoro da sbrigare: ed è impossibile scrivere una lettera di piacere, che richiede disinvoltura, se ci si sente costretti a scriverla. è una deviazione" (sbaglio alla grande?).

comunque, capita anche a me in quei giorni in cui devo usare il pc per studio, va a finire che accendo internet e divago.

ma ho scovato un metodo grandioso nella sua semplicità.
tolgo il modem.
in modo da non averne la disponibilità immediata, quando fossi tentato... se sento la tentazione dovrei alzarmi e andarlo a prendere. ma non appena penso "adesso mi alzo.." associo subito "l'ho messo via io perchè devo lavorare", così continuo a lavorare sodo, mi immergo anzi nel mio compito cercando di farmelo piacere (ed è più facile, se non hai un immediato confronto con qualcosa di più piacevole).
togli il modem!
se ce l'hai interno, allora è finita!

mi sa tanto che tu sei nordico...
dire che una casa (lapsus...cosa)è a 'carissimo amico' è dire che l'hai appena iniziata...

quella che dovrei scrivere non è una lettera privata ma una pa...sissima ralazione di lavoro, pure i conti ci stanno...una tragedia...
sono quattro fine settimana che mi lego al palo però legato al palo c'è anche internet e vince lui sulla relazione...ed il mio modem è interno....

però sono soddisfatta di come mi sono regolamentata oggi...
domani insisto...

sono in auto punizione...niente cioccolata se non recupero gli arretrati...
(se non funziona questo...)

ti avrei risposto con sicurezza se avresti detto 'carissima amica'...o se avessi saputo per chi deviavi, sennò, non so...

.. io credo che sia il bisogno impellente di esprimersi in un momento di totale inespressività come il tempo dedicato al lavoro !

La mente rifiuta, come un allergia, di stare ore e ore a fare ciò che non vuole, non piace e annoia .. ciò vale anche per una vita non soddisfacente ... o altre volte e solo un sano modo di scambiare opionioni ...

Però la crescente diffusione è molto preoccupante .. significa forse che l'uomo no ha altro modo di espreimersi nel quotidiano ?? Che ciò che trova fuori è inespressione ... immagine ... "ruolo" ...

... mi s ache la vedo proprio nera ...

ti consigilo di farla prima con carta e matita e poi ricopirla su pc in modo da non farti distrare dalla possibilità di entrare su internet...