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07-11-2004, 13.23.36 | #3 |
Utente bannato
Data registrazione: 15-05-2003
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Amico Fragile (fabrizio de andré)
Evaporato in una nuvola rossa
in una delle molte feritoie della notte con un bisogno d'attenzione e d'amore troppo, "Se mi vuoi bene piangi" per essere corrisposti, valeva la pena divertirvi le serate estive con un semplicissimo , "Mi ricordo" per osservarvi affittare un chilo d'erba ai contadini in pensione e alle loro donne e regalare a piene mani oceani ed altre ed altre onde ai marinai in servizio fino a scoprire ad uno ad uno i vostri nascondigli senza rimpiangere la mia credulità; perché già dalla prima trincea ero più curioso di voi ero molto più curioso di voi. E poi sospeso tra i vostri "Come sta" meravigliato da luoghi meno comuni e più feroci tipo "Come ti senti amico, amico fragile, se vuoi potrò occuparmi un'ora al mese di te" "Lo sa che io ho perduto due figli" "Signora lei è una donna piuttosto distratta" E ancora ucciso dalla vostra cortesia nell'ora in cui un mio sogno ballerina di seconda fila, agitava per chissà quale avvenire il suo presente di seni enormi e il suo cesareo fresco, pensavo è bello che dove finiscono le mie dita debba in qualche modo incominciare una chitarra. E poi seduto in mezzo ai vostri arrivederci, mi sentivo meno stanco di voi ero molto meno stanco di voi Potevo stuzzicare i pantaloni della sconosciuta fino a vederle spalancarsi la bocca Potevo chiedere ad uno qualunque dei miei figli di parlare ancora male e ad alta voce di me Potevo barattare la mia chitarra e il suo elmo con una scatola di legno che dicesse perderemo Potevo chiedervi come si chiama il vostro cane il mio è un po' di tempo che si chiama Libero Potevo assumere un cannibale al giorno per farmi insegnare la mia distanza dalle stelle Potevo attraversare litri e litri di corallo per raggiungere un posto che si chiamasse arrivederci. E mai che mi sia venuto in mente, di essere più ubriaco di voi di essere molto più ubriaco di voi. - - - ecco non credo abbia senso da parte mia spendere ancora parole su un testo di un'evidenza così smaccata ma l'ho postato col solo intento di poter dire che chi riesce a comprenderlo comprende facilmente la mia anima e per dedicarlo con gioia a : tutti-quelli-che ! w. |
07-11-2004, 13.35.05 | #4 |
Utente bannato
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All Is Full Of Love (bjork)
ALL IS FULL OF LOVE
You'll be given love You'll be taken care of You'll be given love You have to trust it Maybe not from the sources You have poured yours Maybe not from the directions You are staring at Twist your head around It's all around you All is full of love All around you All is full of love You just aint receiving All is full of love Your phone is off the hook All is full of love Your doors are all shut All is full of love! ** Icelandic part ** All is full of love, all is full of love All is full of love, all is full of love ... TUTTO E' PIENO D'AMORE Riceverai amore Qualcuno si prenderà cura di te, Riceverai amore, abbi fiducia forse (non verrà) dalle sorgenti in cui hai riversato il tuo forse (non verrà) dalla direzione in cui stai fissando Guardati intorno È tutto intorno a te Tutto è pieno d’amore Tutto intorno a te Tutto è pieno d’amore Forse non ne stai ricevendo Tutto è pieno d’amore Hai staccato il telefono Tutto è pieno d’amore Le tue porte sono tutte chiuse Tutto è pieno d’amore. - - - questa invece (che secondo me è una delle più belle canzoni che mai siano state scritte) voglio dedicarla a TUTTI ma proprio a tutti ed in particolar modo agli incompresi,agli esclusi a quelli che appena aperta una porta se ne ritrovano subito davanti un'altra chiusa!!! w. |
07-11-2004, 14.50.34 | #5 |
Utente bannato
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F.Guccini Farewell
.. E sorridevi e sapevi sorridere coi tuoi vent'anni portati così, come si porta un maglione sformato su un paio di jeans; come si sente la voglia di vivere che scoppia un giorno e non spieghi il perché: un pensiero cullato o un amore che è nato e non sai che cos'è. Giorni lunghi tra ieri e domani, giorni strani, giorni a chiedersi tutto cos'era, vedersi ogni sera; ogni sera passare su a prenderti con quel mio buffo montone orientale, ogni sera là, a passo di danza, salire le scale e sentire i tuoi passi che arrivano, il ticchettare del tuo buonumore, quando aprivi la porta il sorriso ogni volta mi entrava nel cuore. Poi giù al bar dove ci si ritrova, nostra alcova, era tanto potere parlarci, giocare a guardarci, tra gli amici che ridono e suonano attorno ai tavoli pieni di vino, religione del tirare tardi e aspettare mattino: e una notte lasciasti portarti via, solo la nebbia e noi due in sentinella, la città addormentata non era mai stata così tanto bella. Era facile vivere allora, ogni ora, chitarre e lampi di storie fugaci, di amori rapaci, e ogni notte inventarsi una fantasia da bravi figli dell'epoca nuova, ogni notte sembravi chiamare la vita a una prova Ma stupiti e felici scoprimmo che era nato qualcosa più in fondo, ci sembrava d'avere trovato la chiave segreta del mondo. Non fu facile volersi bene, restare assieme e pensare d'avere un domani, restare lontani; tutti e due a immaginarsi: "con chi sarà?" In ogni cosa un pensiero costante, un ricordo lucente e durissimo come il diamante e a ogni passo lasciare portarci via da un'emozione non piena, non colta: rivedersi era come rinascere ancora una volta. Ma ogni storia la stessa illusione, sua conclusione, e il peccato fu creder speciale una storia normale. Ora il tempo ci usura e ci stritola in ogni giorno che passa correndo, sembra quasi che ironico scruti e ci guardi irridendo. E davvero non siamo più quegli eroi pronti assieme a affrontare ogni impresa; siamo come due foglie aggrappate su un ramo in attesa. "The Triangle tingles"... farewell, non pensarci e perdonami se ti ho portato via un poco d'estate con qualcosa di fragile come le storie passate. Forse un tempo poteva commuoverti ma ora è inutile credo, perché ogni volta che piangi e che ridi non piangi e non ridi con me. Non vuole dire nulla...che è già qualcosa |
07-11-2004, 14.59.37 | #6 |
Ospite abituale
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Se fossi capace di dirtelo, non telo ballerei...
I don't want to start
Any blasphemous rumours But I think that God's Got a sick sense of humour And when I die I expect to find Him laughing Depeche Mode Non voglio partire pettegolezzi blasfemi ma penso che Dio abbia uno strano senso d'umorismo e quando muoio mi immagino di trovarlo ridente Ciao |
07-11-2004, 15.03.34 | #7 |
Utente bannato
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NON BISOGNEREBBE
Francesco Guccini Non bisognerebbe mai ritornare: perchè calcare i tuoi vecchi passi, calciare gli stessi sassi, su strade che ti han visto già a occhi bassi? Non troverai quell' ombra che eri tu e non avrai quell' ora in più che hai dissipato e che ora cerchi; si scioglierà impossibile il pensiero a rimestare il falso e il vero in improbabili universi. Eppure come un cane che alza il muso e annusa l' aria batti sempre la tua pista solitaria e faccia dopo faccia e ancora traccia dopo traccia torni dove niente ti aprirà le braccia... E rimpiangere, rimpiangere mai. Come piovigginano le vecchie cose: perchè fra i libri schiacciare rose di risa paghe e piene delle spose? E buttar via un' incognita e uno scopo, trascurare il giorno dopo come se chiudesse sempre; studiar la stessa pagina di storia conosciuta già a memoria, date e luoghi impressi a mente. Ma gocciola da sempre sul bagnato, tesoriere dei tuoi giorni, di chi ha preso e di chi ha dato. E ora dopo ora e dopo un attimo ed ancora la poetica consueta è "dell' allora"... Primo, non ricordare, perchè i ricordi sono falsati, i metri e i cambi sono mutati per la spietata legge dei mercati. E' come equilibrarsi sugli specchi, ad ogni occhiata un po' più vecchi, opachi, muti e deformanti. Frugare dentro ai soliti cassetti dove non c'è quel che ci metti e mai le cose più importanti. E invece come tutti sempre lì a portarli addosso, a ricercare quel sottile straccio rosso che lega il tempo assente ed il presente e nella mente, tutto questo poi ci si confonderà, tutto questo poi ci si... Non bisognerebbe mai ricordare... Questa che è l'ultima mi ci ritrovo....per ora |
07-11-2004, 18.02.26 | #8 |
Ospite abituale
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@SONG: The Sound of Silence (P. Simon, 1964)
Hello darkness, my old friend, I've come to talk with you again, Because a vision softly creeping, Left its seeds while I was sleeping, And the vision that was planted in my brain Still remains Within the sound of silence. In restless dreams I walked alone Narrow streets of cobblestone, 'Neath the halo of a street lamp, I turned my collar to the cold and damp When my eyes were stabbed by the flash of a neon light That split the night And touched the sound of silence. And in the naked light I saw Ten thousand people, maybe more. People talking without speaking, People hearing without listening, People writing songs that voices never share And no one dare Disturb the sound of silence. "Fools" said I, "You do not know Silence like a cancer grows. Hear my words that I might teach you, Take my arms that I might reach you." But my words like silent raindrops fell, And echoed In the wells of silence And the people bowed and prayed To the neon god they made. And the sign flashed out its warning, In the words that it was forming. And the sign said, "The words of the prophets are written on the subway walls And tenement halls." And whisper'd in the sounds of silence. Il suono del silenzio (P. Simon, 1964) Salve buio, vecchio amico mio, Sono di nuovo venuto parlare con te, perché una visione che spandendosi morbidamente, ha lasciato i suoi semi mentre stavo dormendo, E la visione che è stata piantata nella mia mente ancora rimane nel suono del silenzio. Nei sogni agitati camminavo da solo strette le vie di ciottoli, sotto l'aureola di una lanterna, ho alzato il mio colletto per il freddo e l'umido Quando i miei occhi, come pugnalati dal lampo da una luce al neon che spezzò la notte toccando il suono del silenzio. E nella luce nuda vidì dieci mila persone, forse di più. Gente che parlava senza raccontare, Gente che ascoltava senza sentire, Gente, a scrivere canzoni che le voci condividerebberò mai E nessuno osi a disturbare il suono del silenzio. "Sciocchi" dicevo, "non sapete il silenzio, come un cancro si propaga. Sentite le mie parole che potrei insegnarvi, Prendete la mia mano che potrei raggiungervi." Ma le mie parole caderò come goccie di pioggia silenti, echeggiando nei pozzi del silenzio E la gente si inchinava e pregava al dio neon che hanno creato. E l'insegna risaltava il suo avvertimento, nelle parole che stava formando. E il segno diceva, "le parole dei profeti sono scritte sulle pareti dei sottopassaggi ed usci condominiali." e sussuravano nei suoni del silenzio. Ciao Ultima modifica di neman1 : 07-11-2004 alle ore 18.19.24. |
07-11-2004, 21.47.30 | #9 |
Utente bannato
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Memory
Barbra Streisand Midnight Not a sound from the pavement Has the moon lost her memory She is smiling alone In the lamplight The withered leaves collect at my feet And the wind begins to moan Memory All alone in the moonlight I can smile at the old days Life was beautiful then I remember the time I knew what happiness was Let the memory live again Every street lamp seems to beat A fatalistic warning Someone mutters and the street lamp gatters And soon it will be morning Daylight I must wait for the sunrise I must think of a new life And I mustn't give in When the dawn comes Tonight will be a memory too And a new day will begin Burnt out ends of smoky days The stale cold smell of morning A street lamp dies, another night is over Another day is dawning Touch me, It's so easy to leave me All alone with the memory Of my days in the sun If you touch me, You'll understand what happiness is Look, a new day has begun... Ricordo Mezzanotte Nessun rumore dalla strada La luna ha perso la memoria? Sta sorridendo da sola Illuminata dalla lampada Le foglie appassite si depositano ai miei piedi E il vento comincia a mormorare Ricordo Tutta sola sotto la luce della luna Posso sorridere ricordando i giorni passati La vita era meravigliosa allora Ricordo le volte che conobbi cos'era la felicità Lascia che il ricordo viva di nuovo Ogni lampione sembra indicare lampeggiando Un avviso fatalista* Qualcuno brontola e i lampioni iniziano a spegnersi E presto sarà mattino Alba Devo aspettare l'aurora Devo pensare a un nuova vita E non devo arrendermi Quando l'alba arriva Questa notte sarà anche lei un ricordo E un nuovo giorno comincerà Bruciati i finali dei giorni pieni di fumo La fredda aria viziata odora di mattino Un lampione muore, un'altra notte è finita Un altro giorno sta nascendo Stammi vicino E' così facile lasciarmi Tutta sola con il ricordo Dei miei giorni pieni di sole Se mi starai vicino, Capirai cosa sia la felicità Guarda, un nuovo giorno è cominciato... Questa la metto...perchè e troppo bella ma da sentire... non da leggere....e purtroppo come tante queste passeggiate... le ho fatte anche io.....due milioni di anni fa.... Ultima modifica di Kim : 07-11-2004 alle ore 21.55.28. |
08-11-2004, 00.19.38 | #10 |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-06-2004
Messaggi: 146
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Music is freedom.
senza di lei la frase della mia firma avrebbe un peso enorme mi farebbe scoppiare dentro, ma con la musica, (per me il rap è la più espressiva) riesci davvero a trasmettere le tue senzazioni, ed è bellisimo rispecchiarsi in una canzone che sembra esprimere un un tuo modo di pensare, un tuo sentimento, o un tuo ricordo, anche se a volte si viene a scoprire che magari il cantante non voleva esprimere proprio quello che noi crediamo.. la musica, è l'uinca cosa che può salvarci dalla frase che sta qui sotto: |