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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Percorsi ed Esperienze |
30-08-2004, 21.55.14 | #9 |
Ospite abituale
Data registrazione: 06-06-2004
Messaggi: 85
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a me dispiace un pò deludervi.......
e se vi sentete presi in giro me ne scuso immediatamente l'intenzione non mi aveva neppure sfiorato... l'altra sera mi è balenata l'idea! un messaggio vuoto.... senza un titolo... senza un contenuto... ma ho scoperto poi che non era materialmente possibile... e allora ho messo il punto così a caso perchè era il simbolo più piccolo!!!! ho cercato di mettere in risalto quello che alle volte risulta così ostico da capire/ammettere con noi stessi...perchè molto semplicemente non ce ne accorgiamo.... nella nostra mente esistono delle teorie, definite implicite se non erro... queste teorie orientano la nostra mente, la nostra attenzione, la selezione percettiva, e sono destinata ad autoalimentarsi, senza prendere in analisi elementi che le possano confutare..si rafforzano secondo dopo secondo.... Il mio era un esperimento messo in atto x diversi motivi (premetto che nella mia testa le idee girano spesso molto confuse) : - vedere le vostre reazioni - vedere che risposte avreste proiettato (una sorta di test Rorsharc impunemente banalizzato) - analizzare la questione delle aspettative - considerare le realtà che noi inglobiamo entro alcuni limiti per semplificare le cose e senza poi accorgerci di quanto tutto ciò talvolta sia immotivato, restrittivo, poco innovativo..... per spiegare un pò meglio gli ultimi 2 punti: porto il primo esempio che mi viene in mente: voi direte:questa è scema e punto ma per diamine è un esempio.... oggi sulla tavola c'era del rosbif ben cotto e un pò più il là dei fichi maturi.... ho preso l'uno e l'altro ...li ho mangiati assieme:mi sono piaciuti.... qualcuno penserà che schifo!!!! ma non è questo il punto ( è questione di gusti e quindi amen ) il punto è che spesso pensiamo alle cose perchè è così che vanno pensate perhcè da sempre si pensano così..... ma dico io dove sta scritto.....? e se sta scritto perchè è stato scritto così e non pomì? se trovo risposte soddisfacenti : ok ....se no ... mi sono iimbattuta in alcuni filosofi del 600 e 700 e quello che mi è piaciuto è che rimettevano in discussione tutto ..... e mi piaciuto.... mi scuso ancora......... e ancora.... se qualcosa non è chiaro e vi va di chiedere .... son qua tenterò nell'ardua impresa... |
31-08-2004, 01.18.14 | #10 |
può anche essere...
Data registrazione: 11-09-2002
Messaggi: 2,053
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brava!
effettivamente hai postato una macchia s'inchiostro! ti piacerebbe sicuramente leggere qualcosa di Martin Heiddeger ('900): nella sua opera "Essere e Tempo" parla dell'esistenza, che può essere autentica o inautentica. l'esistenza inautentica si dissolve nell'affollato anonimato dove "si" pensa e ci "si" comporta appunto come "si fa". (a natale mangio il tacchino perchè è quello che "si mangia a natale"). quello che dici però mi tocca un altro tasto ahimè dolente: l'aspettativa seleziona quello che si vede, si sente, si capisce dell'esperienza, e va quasi a finire che viviamo da automi pre-programmati. quelle poche volte che riesco a svincolarmi dalle aspettative, godo come un riccio delle più minime cose! la nostra consapevolezza è limitata, limitatissima, dall'incapacità di stare presso di sè nel presente, ricettivi, aperti. |