non è detto che il prepotente sia aggressivo, urli e ti prenda a pugni.
spesso è molto calmo e sicuro di sè, e la sua prepotenza sta nell'umiliare per innalzarsi, buttarti a terra per usarti come gradino.
non è male, nè bene, è.
le relazioni sociali sono spesso, se non sempre, relazioni di potere.
la mossa che consiglio è non lasciarsi spaventare, restare sicuri di sè, tenendo bene a mente che non esiste il mondo in sè, ma sempre il mondo come lo interpretiamo, e noi reagiamo alla nostra interpretazione: sicuramente esiste uno stimolo reale, ma
è come lo capiamo che condiziona la nostra azione... allora stare tranquilli, riflettere, considerare la situazione da più punti di vista possibile, capire in primo luogo l'intenzione del prepotente, cosa vuole ottenere? come conviene agire? ricordarsi che non conta praticamente nulla quello che dici, ma conta il come.
con il come definisci il tuo ruolo e il suo, e lui fa la stessa cosa, con il cosa ci fai discussioni accademiche ma la vita non è un congresso.
l'importante è quindi non mostrarsi fragili e insicuri, perchè significa dirgli "sono qui per i tuoi giochi"... ma non è detto: esistono persone che sottomettendosi al prepotente sanno gestire la relazione a loro vantaggio: un lupo travestito da coniglio che si relaziona con un lupo a viso scoperto... ma non è da tutti.
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