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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
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Vecchio 20-08-2004, 08.05.04   #1
mark rutland
Ospite abituale
 
Data registrazione: 27-01-2004
Messaggi: 343
prepotenze

come reagire esternamente e internamente alle persone prepotenti?
mark rutland is offline  
Vecchio 20-08-2004, 09.00.43   #2
neman1
Ospite abituale
 
L'avatar di neman1
 
Data registrazione: 24-04-2004
Messaggi: 839
Ciao Mark

Una volta a 20 anni ( in particolare quella) avevo reagito da prepotente. La situazione era spiacevole ed avevo risposto bruscamente ad una determinata situazione...era l'unico modo che mi veniva. Molto impulsivamente e di forza....Il fatto sta che c'e' stata una persona di fiducia, presente nell avvenuto, che m'ha fatto subito prendere coscienza della prepotenza. Un colpo durissimo per me, siccome inaspettata, la critica pungente del genere, da questa persona. Ma devo dire che da allora mi sono messo a riflettere bene prima di agire sviluppando la capacita' di calibrare le mie azioni, cercando anche di comprendere "la natura" della prepotenza stessa per modificare questo lato in me che non mi piaceva. Oggi, per rispondere alla tua domanda, reagisco ed interagisco con comprensione, un po' con compassione...La radice della prepotenza sta nella paura. Pero, spiegati a cosa ti riferisci esatamente per prepotenza, qual'e' solo un effetto dal mio punto di vista. Ciao .
neman1 is offline  
Vecchio 21-08-2004, 14.31.33   #3
r.rubin
può anche essere...
 
Data registrazione: 11-09-2002
Messaggi: 2,053
non è detto che il prepotente sia aggressivo, urli e ti prenda a pugni.
spesso è molto calmo e sicuro di sè, e la sua prepotenza sta nell'umiliare per innalzarsi, buttarti a terra per usarti come gradino.
non è male, nè bene, è.
le relazioni sociali sono spesso, se non sempre, relazioni di potere.

la mossa che consiglio è non lasciarsi spaventare, restare sicuri di sè, tenendo bene a mente che non esiste il mondo in sè, ma sempre il mondo come lo interpretiamo, e noi reagiamo alla nostra interpretazione: sicuramente esiste uno stimolo reale, ma
è come lo capiamo che condiziona la nostra azione... allora stare tranquilli, riflettere, considerare la situazione da più punti di vista possibile, capire in primo luogo l'intenzione del prepotente, cosa vuole ottenere? come conviene agire? ricordarsi che non conta praticamente nulla quello che dici, ma conta il come.

con il come definisci il tuo ruolo e il suo, e lui fa la stessa cosa, con il cosa ci fai discussioni accademiche ma la vita non è un congresso.

l'importante è quindi non mostrarsi fragili e insicuri, perchè significa dirgli "sono qui per i tuoi giochi"... ma non è detto: esistono persone che sottomettendosi al prepotente sanno gestire la relazione a loro vantaggio: un lupo travestito da coniglio che si relaziona con un lupo a viso scoperto... ma non è da tutti.
r.rubin is offline  

 



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