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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Percorsi ed Esperienze |
09-08-2004, 15.22.02 | #4 |
Ospite abituale
Data registrazione: 09-06-2004
Messaggi: 493
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Io invece mi domando... le punizioni corporali, torture psicologiche ecc. rappresentano realmente l'unico mezzo per ottenere dei risultati?
Non è forse vero che tramite la coercizione e la violenza non otteniamo altro che un 'convincimento forzato' che non ha alcuna base morale e appena si ripresenta l'occasione i crimini si ripetono? Personalmente sono dell'idea che la violenza contro la violenza non produce alcun risultato, perché non cambia i principi che sono alla base di ogni atto. Come si può pensare di ottenere il benessere sociale tramite pratiche opposte nei confronti di uno o pochi individui? Non rientrano forse anche loro nella società? Il benessere sociale rappresenta il benessere di ogni individuo che fa parte della società stessa, perciò, per esempio, anche se solo il 10% della società non gode di tale benessere e il restante 90% sì... non si può parlare di benessere sociale globale, ma solamente di benessere della maggior parte della società. E' anche vero che a livello morale si parla di scegliere il male minore quando ci troviamo difronte ad una scelta tra due mali, ma allora deve essere visto sotto quest'ottica e non più, quindi, come 'il bene per la società' ma come 'il male minore per la società'... ed è ben diverso. Ciao |
09-08-2004, 19.00.44 | #5 | ||
Moderatore
Data registrazione: 18-05-2004
Messaggi: 2,725
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Citazione:
concordo, infatti così facendo si fa capire alla persona che non è questione di bene o di male, ma di chi è il più forte. e allora la sfida continua... Citazione:
anche qui condivido e propongo una massima, chiamato da me 'Principio di libertà antidogmatico' (ma per la verità non penso originale): la libertà dell’individuo termina dove inizia quella di un altro individuo, senza eccezioni di ordine religioso o morale. Penso che se i parlamentari utilizzassero tale criterio per decidere se far passare una norma o no, allora molti problemi svanirebbero. |
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09-08-2004, 21.43.36 | #6 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 18-10-2003
Messaggi: 0
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Citazione:
La tortura non è ammissibile in un paese civile. E non è certo la soluzione per fermare il terrorismo. Dietro ai terroristi c'è un notevole flusso di denaro: se si volesse veramente percorrerla, questa sarebbe una strada per fermare i terroristi. A monte del terrorismo c'è anche un senso di ingiustizia sociale, abilmente sfruttato per altri scopi: intendo dire che Bin Laden non manda suo figlio a fare il kamikaze, chi incita alla guerra santa non manda i suoi figli a combatterla, ma manda i figli degli altri. "Non ci può essere pace senza giustizia" Cercare di risolvere le ingiustizie potrebbe essere un buon sistema per far crescere la pace. La violenza non genera altro che violenza. Il benessere sociale non è altro che la somma del benessere dei singoli individui: non sono in contrasto. forse sono un po' troppo drastica |
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10-08-2004, 01.42.33 | #8 |
Moderatore
Data registrazione: 18-05-2004
Messaggi: 2,725
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comunque penso che bomber fosse interessato ai casi limite, in cui inevitabilmente o diminuisci la libertà di un individuo o diminuisci quella della società.
riconosco che esistono tali casi limite, dei veri e propri rompicapi etici. comunque ora è tarni e gli occhi mi si chiudono, e non riesco proprio a (non ho la voglia di) trovarne uno. ciao |
10-08-2004, 16.43.41 | #9 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 09-06-2004
Messaggi: 493
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Citazione:
D'accordo al 100%... ho scritto una frase simile in un mio post... |
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10-08-2004, 21.00.10 | #10 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-09-2003
Messaggi: 4,154
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Citazione:
esatto sarebbe bello parlare di certe situazioni estreme che si nascono fra i due limiti .... |
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