Vi@nne.....sorridile, sgrana gli occhi per qualche secondo,ridile davanti e dì 'ma sai che sei proprio una forza/buffa?' e niente altro(ti chiederà'ah sì?' continuerà con 'e perchè?' proverà a aizzarti con'eh sì, mica come te' ecc, ma non dirle altro, sorridi e basta e gustati la scena mentre ci prova...ridacchia un pochino......fa le prove a casa; la visualizzazione fa effetto
)
sorridile senza ironia, senza astio, senza cattiveria.
Immagina in quel momento di essere la ...fata turchina di pinocchio e gustati la scena
trovo molto sensata la domanda iniziale dell'intervento e la generalizzerei come
perchè non sei come me?
come molla iniziale delle incavolature.
bisogna imparare a vedere con una certa pietas gli equilibrismi di chi prima ti da una versione, poi un'altra e poi un'altra ancora o che non ti da nessuna spiegazione o le da in modo non credibile e si diverte; mi è capitato con una persona che sottovalutava la mia autostima e che poi , di fronte al mio rifiuto perdurante nel tempo( e si rifiuta sorridendo, non dando retta ecc) è esplosa piuttosto risibilmente .
ti consiglio altrettanto, Vi@nne
A volte non è facile rispondere con un sorriso perchè c'è gente che si diverte proprio a fare del male , le architetta certe situazioni in modo da risultar nella piena correttezza....tuttavia quali sono le alternative? ragionare con calma?o sorridendo è come smontargliele soffiandoci sopra, o meglio, senza far nulla?
accettiamo una cosa; non siamo tutti uguali , non abbiamo le stesse priorità e stessa autostima o stima degli altri per cui a parte il fatto che non c'è motivo di incavolarsi, a volte non c'è nemmeno bisogno di dare o avere spiegazioni quando c'è chiusura dall'altra parte.
Una incavolatura falsa(perchè altrettanto architettata a tavolino e quindi non calda, ma freddina) per dire' con me hai chiuso'in questi casi serve, quanto un sorriso che poi vuol dire la stessa cosa o una calma dichiarazione di chiusura