ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
|
Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Percorsi ed Esperienze |
05-03-2004, 19.04.43 | #3 |
iscrizione annullata
Data registrazione: 07-05-2003
Messaggi: 1,952
|
Credo che sia bene confidarsi con la persona che riteniamo 'adatta' e che ci ispira la fiducia necessaria per condividere con lei parti interiori di noi.
Se tu questo lo trovi nella tua guida spirituale dov'è il problema? Ti capisce? Ti da le risposte ed il riscontro che tu vedi agiscono in maniera costruttiva nella tua vita? non c'è mica una regola in queste cose! Se poi tu hai la sensazione che quest'unico confidente non 'basti' o che non agisca nel modo giusto, allora è un'altro discorso. Quello di raccontare le cose in maniera distorta è qualcosa che nulla ha a che vedere con la confidenza... e non mi sembra sia il tuo caso. |
05-03-2004, 21.11.07 | #4 |
Ospite abituale
Data registrazione: 14-09-2003
Messaggi: 299
|
Quando mi confido con le persone che mi capiscono e mi ascoltano, non è per avere un consiglio, ma per tirare fuori dei malesseri che sto vivendo. Spesso si ridimensionano da soli, oppure, come mi è successo, sono arrivata alla separazione, ma i fatti confidati erano sinceri e dolorosi, mi è servito molto l'appoggio di chi mi ha ascoltata. Poi ho agito io, nessuno lo fa al posto nostro. Penso che la confidenza nasca dalla stima nella persona a cui affidiamo un po' di noi, dalla voglia di confrontare le nostre sensazioni, spesso alterate da un litigio o dai fatti della vita quotidiana.
|
05-03-2004, 21.43.18 | #5 |
Ospite abituale
Data registrazione: 18-10-2003
Messaggi: 0
|
Condivido totalmente quanto scritto da Vi@nne:
- ci si confida solo con chi si stima (non sempre si trova una persona così, disposta ad ascoltare) - a volte parlare del nostro malessere è già sufficiente a ridimensionarlo, e comunque allenta la tensione - ci si confida anche per confrontare le esperienze, anche perchè "dal di fuori" si vede con più obiettività, si è meno coinvolti, e si può ricevere un parere più obiettivo - se il problema è strettamente inerente alla coppia, sarebbe meglio parlarne con il partner: se non ci si riesce, forse il problema è più ampio di quanto possa sembrare. - raccontare in maniera distorta: non capisco.... ciao |
06-03-2004, 08.58.57 | #7 |
Ospite
Data registrazione: 20-01-2004
Messaggi: 17
|
miopia
> la persona che tu ami e stimi avrebbe parlato in maniera distorta del vostro rapporto o ho capito male?
Secondo quanto ho appreso da una conversazione sì. Ovviamente in quel momento da parte mia c'era tanta rabbia e dolore per cui posso avere esasperato certi contenuti. Ringrazio comunque tutti voi che mi avete risposto. > E perchè tu dici che la tua è miopia mentale?Mi spieghi meglio ? A causa della mia impulsività e testardaggine divento come un miope che senza occhiali vede male in lontananza e non riesce a focalizzare i tratti. I contorni di un avvenimento o i fini di un'azione sono alle volte di difficile comprensione. Per questo chiedo spesso confronti e pareri. Ciao |
06-03-2004, 09.25.11 | #8 |
Ospite abituale
Data registrazione: 17-08-2003
Messaggi: 112
|
Succede anche a me di esasperare dei contenuti.....per la mia impulsività... ..
Credo anche io che solo un bisogno forte di parlare può spingere uno dei componenti di una coppia a parlare all'esterno di essa,il modo poi di parlare dipende dalle motivazioni . Io personalmente è raro che mi confidi per quanto riguarda i problemi che posso avere con il mio compagno,forse perchè non ho mai trovato una persona che mi abbia dato fiducia.Invece ho accolto tante confidenze nella mia vita perchè probabilmente le persone si sentivano accolte e sicure con me. |
06-03-2004, 09.29.04 | #9 |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-03-2002
Messaggi: 211
|
Cara sanjaya, spero che la tua giuda spirituale più che darti risponde ti faccia porre domande.
Condivido gli altri interventi sul perchè possa esserci bisogno di una "consulenza esterna", ma quello che voglio aggiungere è questo: la tua rabbia nei confronti del tuo compagno da cosa scaturisce? Pensi di esserti resa conto che ti eri creata delle aspettative col tuo compagno, del tipo "il nostro è un rapporto diverso, noi parliamo di tutto"? Questo te lo chiedo perchè in questi anni ho scoperto che non erano le persone a deludermi, ma le aspettative che mi ero creata nei loro confronti. Hai presente un genitore che rimane deluso perchè il figlio non vuole diventare medico, ma metalmeccanico? E' il figlio che delude in quanto persona o sono le aspettative riposte dal padre su di lui? Il più delle volte non ce ne accorgiamo, ma riempiamo la nostra vita di aspettative che a volte vanno a buon fine, ma il più delle volte miseramente si svelano ai nostri occhi. Prova a vedere la tua delusione con questa chiave di lettura. Vedi che risposte ti porta. Un abbraccio |