Cosa siamo senza emozioni?
La discussione si è spostata più sulla frase "secondaria" (presentata quasi come cosa appurata) che è necessario vivere senza emozioni, la domanda invece era se si può vivere senza soffrire.
Secondo me una giusta dose di sofferenza fa naturalmente parte della vita ed affina la sensibilità personale, penso sia troppo insignificante vivere limitando o annullando le emozioni: sono il pane della vita, quello che mi da energia e calore.
L' inquietudine penso sia generata principalmente dall'insicurezza nelle proprie scelte; la serenità si può trovare in tanti modi: quelli saggi consistono nell'impegnare le proprie energie cercando risposte agli stimoli della vita e sapendosi fermare con sicurezza al punto giusto, quelli molto meno saggi nel fregarsene con molta sicurezza di tutto ciò che sta al di fuori del nostro interesse immediato. Sono mie idee, ovviamente non ho la pretesa di sapere davvero come raggiungere la serenità (magari...).
Scusate, come al solito divago troppo...
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