e sò anche che a Voi poco ve frega!
A proposito di lavoro, di colloqui di assunzione, da noi sta succedendo una cosa a dir poco curiosa.
Stanno riorganizzando gli uffici con tutto quel che ne segue: dalla riorganizzazione dei carichi di lavoro, all'arredamento, ai corsi di formazione, ecc, ecc, ma intanto hanno pensato solo ai mobili e non a tutto il resto.
Una cosa è rimasta invariata: la cattiva abitudine del "Gran Capo in Persona" di chiedere il caffè o, all'occorrenza, un panino.
Personalmente non mi è ancora accaduto nè mi è mai accaduto nella mia vita lavorativa di fare il caffè al Capo o andargli a prendere un panino, ma a quanto pare sta entrando nella consuetudine del mio ufficio. (Abbiamo un nuovo direttore generale! yhaooo!!!-- ). Probabile non ci abbia ancora provato, con me, perchè tutte le volte che lo chiede lo guardo male e gli rispondo se è impedito, scherzosamente ovvio (ma lo penso sul serio), ma c'è sempre una creatura venuta da chissà dove, lì, pronta per Lui. (per la cronaca è anche un cesso
)
Ora io mi sono stufata di rispondergli male è ovvio che è un cretino, ma come fargli perdere l'insana abitudine?
E poi sta scritto da qualche parte che la segretaria debba adempiere anche a queste incombenze più da barista che da segretaria? (con tutto il rispetto per i baristi intendiamoci)
La mia preoccupazione, meglio prevenire che curare, è che prima o poi lo chieda a me in modo molto diretto (non te lo chiede come un favore, ma propriamente come ordine) e sò già che gli arriverà addosso una rispostaccia.
Io il caffè non lo faccio per me nè per nessun'altro, se non per cortesia o educazione, di sicuro non nell'ambito lavorativo e se proprio devo andarmi a prendere un panino allora posso anche farti il favore una-tantum!
A voi è mai capitato? come rispondere in modo educato, ma sottile e fermo nello stesso tempo?
Strano, ma non riesco a trovare una risposta adeguata all'occorenza!