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19-01-2004, 11.44.56 | #14 | |
iscrizione annullata
Data registrazione: 09-05-2002
Messaggi: 2,913
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Citazione:
Vi@nne, io sono una donna. Devo confessare che non riesco a vedere cosa abbia a che fare il perdono con il tradimento. Il mio uomo è un uomo non un bambinio. E' responsabile di ciò che fa ed io non solo la mamma che deve perdonare una marachella. Mettiamola così, definiamo "perdono" come "intenzione di non interrompere la relazione a causa del tradimento". Ti dirò che personalmente io sono più propensa a non interrompere la relazione con un uomo che si sia innamorato di un'altra donna (con annessi e connessi) ma che abbia scelto di rimanere con me, piuttosto che un uomo che mi abbia fatto soffrire solo per divertirsi un po'. A meno che la libertà sessuale reciproca non facesse parte del patto tra di noi, ed in questo caso... non c'è tradimento! Nel primo caso, no vedo dove sia l'umiliazione. Il mondo è pieno di donne meravigliose ed è comprensibile che un uomo, per quanto possa amarmi, ne incontri una che potrebbe amare per lo meno altrettanto. Se però mi dice che preferisce stare con me non sento questa cosa come un'umiliazione. Nel secondo caso, se quindi un nomo fa qualcosa che potrebbe ferirmi solo per divertirsi ... beh, allora è davvero un po' infantile e quindi, anche se il perdono non c'entra, no so se continuerei ad aver voglia di avere con lui una relazione così intima e profonda. Verrebbe meno la stima. ciao |
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19-01-2004, 11.58.06 | #16 |
Ospite abituale
Data registrazione: 14-09-2003
Messaggi: 299
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Avevo letto il tuo post Fragola...niente a che fare con le convenzioni sociali per me...non è nemmeno possesso, è il rispetto reciproco, nel mio modo di amare non esiste il tradimento, non lo faccio e non lo voglio!
Se la persona che sta con me va con un'altra, per me è inconcepibile, non voglio parlare di perdono, appartiene alla religione cattolica, ma dirti come vivo io il tradimento. Devastante, mi lascia vuota dentro, e non ne capisco la necessità se ci amiamo. Tu parli di possesso del corpo, ma lo spirito nostro risiede in esso, non posso capire come ci si distacca... La mia coscienza, la mia essenza, i desideri, soffrire...gioire...sono tutti nel mio corpo, non capisco la tua affermazione...non posso andare con qualcuno senza metterci l'anima e il cervello... La vediamo diversamente... Dici anche che il tuo uomo se va con un'altra tu puoi decidere di continuare a stare con lui...già fatto! L'umiliazione arriva quando il tuo uomo va con una persona alla quale vuoi molto bene...tradiscono in due...e questo non l'ho retto...mi sono separata! |
19-01-2004, 12.30.26 | #17 | |
supreme being :O)
Data registrazione: 24-11-2003
Messaggi: 279
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Citazione:
complimenti ... io non ne sarei capace , anzi .. non ne sono capace ... ho 2 figlie , una ex moglie ed una compagna ... ho cercato molto quando ero sposato , ho tradito molto consapevole di lasciarmi andare per istinto , che nulla c' era di sbagliato perchè nulla toglievo alla donna che ero convinto di amare ... mi sbagliavo ... semplicemente non era vero amore ... ora invece non accetterei mai di tradire e di essere tradito ... fin quanto dura |
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19-01-2004, 12.31.53 | #18 | |
iscrizione annullata
Data registrazione: 09-05-2002
Messaggi: 2,913
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Citazione:
Vi@enne, capisco il caso specifico e quanto sia stato doloroso per te. E indubbiamente, se questo è il tuo sentire, hai fatto bene a separarti anche se immagino che sia stata una scelta molto dolorosa. Hai tutta la mia comprensione. Spero che tu ora stia bene. Tornando alla mia domanda, "per me è inconcepibile" non è una risposta. So che quasi per tutti è inconcepibile. La cosa che vorrei capire, da chi ha voglia di rispondermi, è perchè è inconcepibile. Ma non ti obbligo certo a rispondermi, so che è difficile, molto difficile. Un abbraccio e un augurio di tanta fortuna e di tanta gioia |
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19-01-2004, 12.54.52 | #19 |
Ospite abituale
Data registrazione: 14-09-2003
Messaggi: 299
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Ora sto bene...sono passati due anni e mezzo e mi sono "liberata" di tutto il dolore...l'ho trasformato in amore per me stessa, ho fatto una cosa difficile, gli anni di matrimonio erano molti, l'ho amato tanto...tanto...immensamente.. .poi sono dovuta rinascere, per me, me lo meritavo, ne sono fiera.
Dopo la separazione ho avuto una storia bella...credevo...un anno è stato meraviglioso, ricominciavo daccapo sentendomi amata e riamando, poi...un altro tradimento, questa volta virtuale. Non l'ho capito, ho provato con tutta me stessa, ma non ce l'ho fatta. Non si trattava di una figura di donna reale, ma di tanti sms di donne che lui non aveva mai visto...mi ha detto: "E' un gioco", gli chiesi se lo avessi fatto io cosa succedeva...Mi disse che si sarebbe arrabbiato. Andammo avanti ancora nove mesi e poi ancora sms virtuali...dissi BASTA! Soffrendo ancora una volta. Chiedi cosa vuol dire per me "inconcepibile"? Non sopporto che la persona che amo rivolga il suo amore ad un'altra donna, anche se lo chiama "gioco". Vedi, sono onesta e fedele fino in fondo, non riuscirei a tradire, nè un amore, nè un amico, perciò non capisco e non voglio essere tradita...meglio sola...oppure vivere con più leggerezza, senza innamorarsi troppo, si può fare, credimi. |
19-01-2004, 13.34.37 | #20 |
Ospite abituale
Data registrazione: 13-01-2004
Messaggi: 96
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tradimento
Sperando di non urtare la suscettibilità di qualcuno, provo a dare il mio punto di vista.
La mia limitata esperienza mi ha portato all'evidenza (salvo le consuete eccezioni che confermano la regola) che bisogna partire da un dato di fatto confermato da un famoso settimanale femminile: "l'ormone del desiderio, chiamato testosterone, è presente nell'uomo in misura dieci volte superiore rispetto alla donna". Per la donna quindi è più importante il rapporto emotivo, mentre per l'uomo è più necessario il rapporto fisico. Naturalmente nel mezzo c'è tutto l'affetto e l'amore che proviamo per la nostra metà. (Anche la ricerca scientifica conferma quanto detto e perfino "quark" ha messo in evidenza le nostre diversità.) Siamo quindi inconciliabili? Quando il corpo continua a gridarti le sue necessità ed arriva a svegliarti perfino nel cuore della notte, le alternative non sono molte: o provi a stimolare la tua compagna a fare qualcosa che non ha la minima voglia di fare e ti senti un cane nel farlo, o riesci a trattenere le tue necessità finendo per sentirti per lo meno frustrato. Un articolo su "corriere della sera Scienze" titolava sull'uomo: "Poligamo per natura, monogamo per convenienza". Bisogna ammettere allora che quando la natura ti richiama al tuo ruolo è difficile resistere al suo richiamo. Questa non vuole essere una giustificazione per quanti non riescono a trattenersi e si rivolgono al "marciapiede", ma soltanto un modo per provare a capire che la scelta di arrivare a sentirsi "un maiale" non è molto gratificante. Si deve però dire che troppo spesso l'atteggiamento femminile non facilità la situazione autogratificandosi del potere della seduzione e mettendo in mostra tutto il suo potenziale attraverso ogni forma di esibizione del proprio corpo. Dividiamoci allora le responsabilità nel continuare a volere "una donna oggetto". Soltanto una reciproca conoscenza può permetterci di fare qualche passo avanti nell'universo uomo-donna, ma la tendenza a condannare più che a capire non facilita il processo. Il mio saluto. Maxemil |