Secondo voi è giusto anche sfogarsi non solo su cose negative...ma magari anche su cose positive?

A me spesso capita...di aver voglia di urlare al mondo intero la mia gioia quando mi succede (raramente ) una cosa bella...

Alberto

Si secondo me è giusto, non ci trovo niente di male a sfogarsi anche sulle cose belle che ci sono capitate.
Personalmente, preferisco però, nella maggior parte dei casi, tenermi per me le sensazioni di gioia e felicità perchè mi sembra che raccontandole ad altri perdano di valore, si banalizzino.
A volte poi mi capita di tenermele solo per me queste emozioni positive perchè ho paura che gli altri possano essere invidiosi o gelosi, il che mi farebbe stare parecchio male.
Comunque, in linea di massima, trovo sia giusto e legittimo che una persona, se lo desidera, possa sfogarsi anche su cose belle, rendendo così partecipi anche gli altri della propria felicità.

Ciao Alberto,

posso chiederti il perchè della tua domanda di apertura, se non sono inopportuna?

Perchè Paola, vedi, spesso in questo periodo mi capita di essere un po' giù, un po' triste e vorrei avere qualcuno con cui poter parlare di queste cose ma di fatti non c'è. Così mi sono chiesto se solo io al mondo avessi questa necessità di sfogarmi...a quanto pare no

Quando si tratta di cose belle, non lo chiamerei sfogarsi perchè questa parola per me ha una connotazione piuttosto negativa...comunque, se si tratta di cose belle, di solito non riesco mai a tenermele dentro...se potessi le urlerei dai tetti e dalle finestre, ma visto che sono piuttosto riservata su queste cose, mi limito ad urlarle a mia mamma, o ad un 'amica...forse urlare dai tetti le renderebbe ancora più belle...
ciao!

Invece secondo me bisogna sfogare anche la gioia, se la tratteniamo ci rimarrà un peso a cavallo del cuore.. pensate a come ci si sente quando si è felici, entusiasti... sentiamo una forza che dallo stomaco sale verso la gola e se noi la ricacciamo indietro? Perchè dovremmo si chiederà qualcuno.. perchè si fa!! Per convenienza, per rispetto, per educazione, per mostrare che si è moderati, compunti, che ne so... faccio un esempio: resto incinta, vorrei correre a casa e dirlo a tutti.. poi mi dico di aspettare per scaramanzia (c'è questa insana abitudine di aspettare tre mesi prima di dirlo.... a cosa serve poi?) oppure non lo dico con la veemenza che userei perchè mia sorella non è fertile e ho paura di ferirla. Ho appena avuto una promozione che mi farà guadagnare bene, ma il mio migliore amico è appena stato licenziato e non sa dove sbattere la testa, per solidarietà limiterò la mia gioia. Sono riuscito a comprare la casa dei miei sogni ma proprio in quel periodo mia moglie ha un lutto in famiglia e della casa se ne frega completamente.... ecco vedete quante occasioni per remprimere la gioia?

Grazie per il chiarimento...
Sarpina...mi trovi d'accordo sulla tua precisazione...sfogo sa più di qualche cosa che ci pesa e che in qualche modo dobbiamo tirar fuori in modo forte....una gioia, una conquista, un obiettivo raggiunto ...lo condividiamo con qualcuno...
Naima mi ha letto nel pensiero....e in effetti spesso ci si "imbaglia" la gioia solo perché si teme ferire qualcun'altro che magari non sta attraversando un momento sereno...e dico sereno per non sbilanciarmi in estremismi...
Fatto sta che si tace la gioia e a volte, paradossalmente, si parla più facilmente dei momentacci....

Sicuramente un vero amico sa ascoltarci nel bene e nel male, senza invidie di qualsiasi sorta...ma questo avviene solo perchè ci vuole bene nel senso di volere "il suo bene"...
E se è questo "bene" a legare sue persone...la condivisione vera non può che esserci...condivisione della gioia e della delusione, della serata allegra e del momento-no...